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Personaggio dell'anno, Dario Comini invita a votare i giovani candidati

Dario Comini, candidato al sondaggio sul Personaggio dell'anno 2014 nella categoria Barman, attraverso Facebook ha invitato il pubblico a non votarlo, ma a dare spazio ai giovani che sognano una carriera nel settore

 
22 dicembre 2014 | 14:09

Personaggio dell'anno, Dario Comini invita a votare i giovani candidati

Dario Comini, candidato al sondaggio sul Personaggio dell'anno 2014 nella categoria Barman, attraverso Facebook ha invitato il pubblico a non votarlo, ma a dare spazio ai giovani che sognano una carriera nel settore

22 dicembre 2014 | 14:09
 

Il sondaggio sul Personaggio dell’anno 2014 dell’enogastronomia e della ristorazione (CLICCA QUI per votare) continua e arriva a metà del percorso, tra boom di votanti e classifiche in costante rinnovamento. Con il passare degli anni (ricordiamo che siamo alla settima edizione) l’iniziativa diventa sempre più social, gli utenti infatti esprimono opinioni e preferenze soprattutto attraverso i social network. Spesso gli stessi candidati utilizzano Facebook e Twitter per promuovere il sondaggio e la loro candidatura.

Di recente è toccato ad un barman manifestare il proprio pensiero sul sondaggio di Italia a Tavola, andando però contro corrente. Il commento di Dario Comini (nella foto), titolare del Nottingham Forest di Milano, che invita il pubblico a non votarlo, inizialmente ha suscitato grande stupore.

Dario Comini

«Chiedo cortesemente - ha dichiarato Comini sul proprio profilo Facebook - a chi vuole votarmi per il concorso online di Italia a Tavola di non farlo (anche i miei collaboratori hanno già votato per altri). Date più visibilità a chi è più giovane oppure ha la sfortuna di essere in una zona dell’Italia meno conosciuta, cerchiamo di aiutare così chi ha passione e si trova in un momento di crisi che non offre molte possibilità. Lo so è poco, ma un passo per volta si sale in vetta. Vi ringrazio in anticipo».

Una scelta, quella di Comini, che ha riscosso molti consensi; un gesto altruista e significativo, perché sono tanti i giovani in Italia che sognano un futuro nel mondo dell’enogastronomia e delle ristorazione, che studiano e lavorano sodo per ottenerlo, ma che purtroppo devono fare i conti con una situazione economica che stronca carriere sul nascere e che spesso fa perdere le speranze.

Il messaggio di Dario Comini è chiaro: diamo spazio ai giovani! Una decisione che fa trasparire tanta umiltà e che è stata molto apprezzata anche dal direttore di Italia a Tavola, Alberto Lupini: «Una scelta assolutamente rispettabile - risponde Alberto Lupini al commento di Dario Comini - e che ti fa onore. Personalmente potrei dire che per l'obiettivo che hai posto, valorizzare i tanti professionisti (e giovani) che sono candidati, meriteresti di vincere perché questo è proprio quello che si propone il sondaggio: dare luce a chi lavora con serietà e competenza. La modestia e l'altruismo sono valori in più che ti rendono un vero campione». E a scanso di equivoci ricordiamo che Comini, come tutti i candidati, si è trovato in lista sulla base delle indicazioni dei lettori. Non aveva chiesto di essere canidato, come del resto nessuno lo può fare. 

La speranza è che il gesto di Dario Comini sia d’esempio per tutti quei giovani che aspirano a diventare dei professionisti in uno dei settori che valorizzano il Made in Italy nel mondo, perché tra i segreti per costruire una solida carriera c’è anche l’umiltà.

Nel frattempo il sondaggio sul Personaggio dell’anno 2014 dell’enogastronomia e della ristorazione continua proponendosi come un’iniziativa piacevole, che ha l’obiettivo di valorizzare il settore enogastronomia e ristorazione, attraverso i personaggi che al meglio lo rappresentano.

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
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