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Jora Mountain Dining, una baita gourmet nel cuore dell’Alta Pusteria

Il rifugio Jora Mountain Dining, a San Candido (Bz), offre una cucina a chilometro zero, con molta ricerca delle eccellenze locali; l’ambiente è raccolto ed elegante, e ricorda l'atmosfera di una piccola baita montana

di Leonardo Felician
 
25 gennaio 2015 | 18:09

Jora Mountain Dining, una baita gourmet nel cuore dell’Alta Pusteria

Il rifugio Jora Mountain Dining, a San Candido (Bz), offre una cucina a chilometro zero, con molta ricerca delle eccellenze locali; l’ambiente è raccolto ed elegante, e ricorda l'atmosfera di una piccola baita montana

di Leonardo Felician
25 gennaio 2015 | 18:09
 

Con 93 km di piste da discesa, di cui 98% dotate di infrastrutture per innevamento tecnico con 294 cannoni e altre 220 km di piste da fondo, l’Alta Pusteria è un comprensorio alpino dolomitico in netta ascesa, anche per effetto dei cospicui investimenti del 2014 e della vicinanza geografica con il Nord Est d’Italia. San Candido (Bz) è centrale in questo comprensorio, associato tra l’altro al Consorzio Dolomiti Superski: le sue piste arrivano fin quasi in paese con gli impianti del Monte Baranci.



Proprio su queste discese, raggiungibili con gli sci ai piedi o con una passeggiata in salita lungo un sentiero boschivo serpeggiante, si trova il rifugio Jora, che si definisce mountain dining in baita. L’ambiente è raccolto ed elegante, una piccola baita montana: era il maso della famiglia Holzer, oggi è il regno del giovane chef Markus Holzer, formatosi al Rosa Alpina di San Cassiano e poi a Monaco di Baviera; ristrutturata e trasformata in un gradevole punto di pausa durante la giornata, la baita Jora diventa un ricercato appuntamento gourmet la sera.

La cucina è a chilometro zero, con molta ricerca delle eccellenze locali, ma i piatti sono innovativi e non ripercorrono solo i sentieri della tradizione. L’antipasto è un roastbeef di camoscio locale con radicchio tardivo, seguito da consommé e tortelli di salmerino dei torrenti altoatesini. Si passa poi al risotto di tre cereali alle rape rosse con formaggio Golden Gel e tartufi neri. Un sorbetto al fragolino introduce il passaggio al secondo: tagliata di manzo Pustrer Sprinz con radici e carote del maso Feichter. Si conclude con un semifreddo alle punte di abete con crocchetta di cioccolato e salsa alla rosa canina.

Ampia scelta di vini di accompagnamento, tra cui il Blaterle, un vecchio vitigno autoctono di Bolzano, raro e pressoché dimenticato, che si ottiene da vigne centenarie di schiava. Ogni giovedì sera alla baita Jora si tiene una degustazione di 6 diversi piatti di pasta fatta in casa e 6 dolci fatti in casa a menu fisso: non per niente Markus Holzer ha scritto un libro sulla preparazione di ricette di pasta, intitolato, in omaggio alle montagne altoatesine, “Pasta on the Rocks”.


Jora Mountain Dining
Via Pascolo 6 - San Candido (Bz)
Tel 340 1524024
www.jora.it
info@jora.it

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
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