Durante la gravidanza è bene praticare qualche attività fisica, a patto che non risulti troppo faticosa e soprattutto rischiosa per la salute della futura mamma e del bambino. L’ideale sarebbe praticare uno sport durante i mesi della gravidanza, senza però fare sforzi eccessivi, e per questo motivo sono sempre di più le donne che praticano lo yoga durante la gravidanza.
Riportiamo i consigli, tratti per intero da Humanitasalute.it, di Annamaria Baggiani, responsabile del servizio di Infertilità femminile e procreazione medicalmente assistita di Humanitas fertility center.
“
«Lo yoga su misura delle gestanti - spiega la dottoressa Annamaria Baggiani - è un'ottima pratica. Dal punto di vista del movimento le pratiche posturali dello yoga aiutano a rimuovere le tensioni muscolari e scheletriche a carico della della schiena, favoriscono la circolazione sanguigna e aiutano a prevenire i dolori lombosacrali che spesso si accompagnano alla gravidanza per via del peso aggiuntivo del pancione». Molte palestre e centri offrono oggi corsi di yoga per partorienti. Posizioni e movimenti sono pensati per le donne in dolce attesa: «Devono essere dolci e non devono stressare le articolazioni», continua l'esperta.
L'importanza della respirazione
Si tratta di una disciplina che aiuta a ritrovare un contatto con il proprio corpo e a ridurre l'ansia legata alla gravidanza. «Uno dei vantaggi più importanti dello yoga - ricorda la specialista - è quello del rilassamento. Grazie agli esercizi respiratori si ottiene un benessere di lunga durata, che può venire in aiuto della donna più avanti, nel momento del parto».
Le tecniche di rilassamento e le posizioni che permettono una maggiore elasticità delle articolazioni e del bacino si rivelano di grande utilità nel momento del travaglio e dell'arrivo del bebè. «Bisogna ricordare che lo sviluppo del feto non soltanto fa aumentare il peso complessivo della mamma - dice ancora la dottoressa Baggiani - ma modifica la postura e le strutture articolari, sovraccaricando la schiena e il bacino».
In alcuni casi i corsi sono aperti anche ai futuri papà, aiutando la coppia a trovare affiatamento e armonia in un momento così delicato come quello che precede il nuovo ruolo di genitori.
”