Quotidiano di enogastronomia, turismo, ristorazione e accoglienza
venerdì 29 marzo 2024  | aggiornato alle 08:55 | 104249 articoli pubblicati

Nuova tassa sulle sigarette elettroniche 3,73 euro per ogni boccetta da 10 ml

Ogni boccetta di liquido da 10 ml per le sigarette elettroniche sconterà un'imposta di 3,73 euro; lo ha stabilito l'Agenzia dei monopoli, dichiarando l'equivalenza tra le sigarette elettroniche e quelle tradizionali

 
21 gennaio 2015 | 18:30

Nuova tassa sulle sigarette elettroniche 3,73 euro per ogni boccetta da 10 ml

Ogni boccetta di liquido da 10 ml per le sigarette elettroniche sconterà un'imposta di 3,73 euro; lo ha stabilito l'Agenzia dei monopoli, dichiarando l'equivalenza tra le sigarette elettroniche e quelle tradizionali

21 gennaio 2015 | 18:30
 

Dopo che l'Agenzia dei monopoli ha pubblicato il risultato dei test di equivalenza tra fumo elettronico e tradizionale, ogni boccetta di liquido da 10 ml per le sigarette elettroniche sconterà una tassa pari a 3,73 euro. Non sono mancante le proteste dei produttori e delle associazioni di categoria, tra cui l'Anafe (Associazione nazionale fumo elettrico) e la Fiesel-Confesercenti (Federazione italiana esercenti svapo elettronico), che contestano un'ingiusta decisione presa, a loro dire, con approssimazione.



«Il provvedimento - afferma il presidente di Anafe, Massimiliano Mancini - è stato emanato sulla base di discrezionali interpretazioni di norme tecniche ed è fondato su discutibili protocolli - privi di basi scientifiche - di calcolo del consumo medio delle sigarette tradizionali e dei liquidi da inalazione»

«Quantificare in poco meno di 40 secondi il consumo di una sigaretta - commenta Massimiliano Federici, presidente Fiesel Confesercenti - e da questo parametro far derivare un’eguaglianza proporzionale per i nostri prodotti, supera ogni possibile comprensione».

«Nonostante l’auspicio - sottolinea Federici - espresso dall’allora sottosegretario Giovanni Legnini di una maggiore attenzione, nel modificare le norme, sugli effetti indiretti di scelte tecniche che sarebbero potute risultare penalizzanti per il settore, dobbiamo ancora una volta constatare che le scelte attuali delle istituzioni non sono garantiste nei confronti di settori emergenti, ma proseguono nella difesa di interessi facilmente riconducibili a poteri forti quali quelli delle multinazionali».

«Non è un caso - prosegue Federici - che nel giorno in cui sarebbe dovuta essere definita anche l’imposta per una nuova sigaretta senza combustione, alternativa alla tradizionale, sul sito dell’Agenzia delle dogane e dei Monopoli, al momento attuale, non c’è alcuna traccia». «Abbiamo predisposto - conclude Federici - attraverso i nostri legali un ricorso al Tar del Lazio condividendolo con l’Assifel, Associazione dei produttori di liquidi, che sarà depositato a giorni. Le nostre obiezioni, ineccepibili sotto il profilo giuridico, riguardano la metodologia applicata ai provvedimenti ed il calcolo conseguente che determina la tassa».

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
Voglio ricevere le newsletter settimanali
       


Pavoni
Italmill
Roner
Julius Meiln

Pavoni
Italmill
Roner

Julius Meiln
Union Camere
Molino Dallagiovanna