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Maxi sequestro in tutta Italia Oltre 16 tonnellate di pesticidi illeciti

Icqrf e Guardia di finanza hanno posto sotto sequestro 16,5 tonnellate di prodotti usati in agricoltura sia convenzionale che biologica/biodinamica, la maggior parte provenienti dalla Cina. Vietato il commercio in Europa: prodotti pericolosi per la salute in quanto classificati come pesticidi organici ad azione neurotossica

12 febbraio 2015 | 15:03
Maxi sequestro in tutta Italia 
Oltre 16 tonnellate di pesticidi illeciti
Maxi sequestro in tutta Italia 
Oltre 16 tonnellate di pesticidi illeciti

Maxi sequestro in tutta Italia Oltre 16 tonnellate di pesticidi illeciti

Icqrf e Guardia di finanza hanno posto sotto sequestro 16,5 tonnellate di prodotti usati in agricoltura sia convenzionale che biologica/biodinamica, la maggior parte provenienti dalla Cina. Vietato il commercio in Europa: prodotti pericolosi per la salute in quanto classificati come pesticidi organici ad azione neurotossica

12 febbraio 2015 | 15:03
 

L’Ispettorato centrale tutela qualità e repressione frodi (Icqrf), in collaborazione con il Comando provinciale della Guardia di finanza di Cagliari, ha condotto un’operazione che ha portato al sequestro di 16,5 tonnellate di prodotti illeciti usati in agricoltura convenzionale e biologica/biodinamica. I prodotti sequestrati nell’ambito dell’operazione, denominata “Mela stregata”, la maggiore parte dei quali provenienti dalla Cina, non sono commerciabili sul territorio europeo e nazionale e sono considerati altamente pericolosi per la salute pubblica poiché classificati come pesticidi organici ad azione neurotossica.



L’intervento ha interessato 133 esercizi commerciali tra le province di Alessandria, Cuneo, Bergamo, Varese, Trento, Venezia, Rovigo, Treviso, Verona, Vicenza, Bologna, Ferrara, Forlì, Arezzo, Livorno, Massa Carrara, Pisa, Pistoia, Cagliari, Roma, Latina, Viterbo, Chieti, Napoli, Salerno, Bari, Brindisi, Foggia, Lecce, Taranto, Matera, Catanzaro, Cosenza, Reggio Calabria, Agrigento, Caltanissetta, Ragusa e Siracusa, coinvolgendo 73 reparti territoriali del corpo e funzionari di tutti gli uffici territoriali del’Icqrf. Accertata l’immissione in commercio di oltre 90mila chilogrammi, per un valore al dettaglio pari a circa 7 milioni di euro.

I 133 esercizi commerciali avrebbero acquistato dalle società “Icas srl” di Milano e “D.I. Novas Italia” di Uta (Ca) ed immesso sul mercato prodotti denominati “corroboranti” e preparati biodinamici non conformi alla legislazione nazionale vigente e altamente pericolosi per la salute pubblica, quali insetticidi, fungicidi e nematocidi ottenuti da estratti vegetali e/o prodotti derivanti dalla specie Sophora flavescens.

«I nostri organismi di controllo - ha detto il ministro delle Politiche agricole, Maurizio Martina - operano su tutto il territorio nazionale per assicurare la qualità dei prodotti e la correttezza di pratiche in tutti i livelli della filiera agroalimentare. Nel 2014 sono stati oltre 110mila i controlli effettuati, con un valore dei sequestri di oltre 50 milioni di euro. Bisogna proseguire su questa strada, lavorando in collaborazione con le altre forze di polizia».

Nel corso di una prima fase, la scorsa estate, erano stati sottoposti a sequestro ingenti quantitativi di prodotti sia liquidi che solidi (pari rispettivamente ad un totale di 30.507,25 litri e di 25.709 kg, per un  valore complessivo di oltre 1 milione di euro all’ingrosso e di oltre 3,5 milioni di euro al dettaglio), stoccati presso il magazzino adibito a deposito di Stornarella (Fg).

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