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Cipolla bianca piatta di Fara Filiorum Petri - SCHEDA

 
01 gennaio 2013 | 10:26

Cipolla bianca piatta di Fara Filiorum Petri - SCHEDA

01 gennaio 2013 | 10:26
 

La cipolla piatta di Fara Filiorum Petri ha una lunghissima tradizione di coltivazione, tanto da essere scherzosamente definita "Fara cipollara" dagli abitanti dei paesi limitrofi. È inoltre un ortaggio autoctono perché appartiene solo a questo luogo. Da qualche anno i produttori del posto hanno rintracciato le antiche sementi e hanno permesso così di riprenderne la coltivazione, facendo in modo che questa antichissima varietà di cipolla non si andasse estinguendo.

Per la crescita della cipolla occorre un terreno sabbioso o argilloso, e molta acqua. Dunque con queste caratteristiche la crescita e la coltivazione del famoso bulbo è ottimale. Le cipolle vengono ancora tolte dal terreno a mano, il che garantisce al bulbo un trattamento di tutto rispetto.

È una cipolla bianca, dolce, dal gusto particolare, carnosa e profumata, anche di notevole grandezza: ne esistono esemplari dal peso di un chilogrammo. Si narra che anticamente per innaffiare questo ortaggio, che vuole molta acqua, i contadini prelevavano l'acqua con una pala, versavano questa acqua sulle cipolle e forse la forza che proveniva da questa operazione violenta, ha fatto si che l'ortaggio si sviluppasse in larghezza.

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