Alla nascita di
Abi Professional, l’Associazione barmen italiani, hanno contribuito vari professionisti del settore, con molte esperienze alle spalle. Tra questi
Davide Dal Barco (
nella foto), barman professionista che ha afferrato le redini dell’area comunicazione. Da poco più di un anno è lui la figura che si occupa di promuovere le iniziative e i successi dell’associazione.
«Abi Professional è giovanissima», racconta Davide Dal Barco, responsabile ufficio stampa e comunicazione di Abi Professional. «È nata circa un anno e mezzo fa dall’iniziativa di alcuni soci che in tutta Italia volevano creare una corporazione di barman slegata dal passato, una tipologia di associazione che non scendesse a compromessi con aziende piuttosto che con fattori commerciali».
In solo un anno e mezzo Abi Professional ha raggiunto svariati traguardi e procede veloce, dritta per la sua strada, celebrando successi e tappe di passaggio. È successo in più occasioni, tra cui quella delle
preselezioni per il nord Italia del primo Concorso nazionale. Grazie a un impegno costante e alle interessanti iniziative proposte, anche il numero di soci continua a crescere.
«Siamo partiti l’anno scorso con 48 soci fondatori - continua Davide Dal Barco - e nell’arco di 12 mesi ci siamo quintuplicati. Considerando che in un anno e mezzo abbiamo superato le 300 unità, nel 2016 contiamo almeno di raddoppiarci, raggiungendo i 600 iscritti. L’impegno e la professionalità di Abi Professional sono ormai noti; molti barman ci osservano da fuori, e notano il nostro modo di gestire una realtà di stampo nazionale con iniziative valide, ma che sono solo punti di partenza per un’associazione che ha voglia di crescere».
«Coloro che entrano nel mondo Abi Professional - aggiunge Dal Barco - devono avere un curriculum di almeno 5 anni, che certifichi l’esperienza in locali o strutture alberghiere di livello. All’interno dell’associazione ci sono molti talenti, ciascuno con una caratteristica diversa, e con le competenze che ha appreso nel corso degli anni e che lo distinguono dai propri colleghi, ma che allo stesso tempo mette a loro disposizione. Parliamo di una realtà eterogenea, dove ognuno ha un proprio bagaglio culturale e lo mette a disposizione dell’associazione. Crescono così barmen talentuosi ma anche completi, a 360 gradi».
Un’associazione di cui fanno parte barman a tutto tondo, che si estende su tutto il territorio nazionale, anche se per il momento è radicata più in alcune regioni. «Non siamo ancora disposti in maniera omogenea sul territorio nazionale - conclude Dal Barco - ci sono infatti delle regioni che stentano a crescere. Aspettiamo le adesioni 2016, ma siamo ottimisti. La prima regione in assoluto è la Sicilia, il sud ha dato veramente una forte spinta iniziale ad Abi Professional; il nord lo segue, mentre il centro va ancora a rilento, ma disponiamo di ottimi consiglieri e coordinatori regionali che si sono attivati per colmare anche questa lacuna».
Per informazioni:
www.abiprofessional.it