Un malore durante una partita di tennis si è trasformato in una tragedia; il sommelier e critico enogastronomico Davide Oltolini è morto ieri 1 agosto, qualche ora dopo il suo ricovero d'urgenza al Policlinico San Matteo di Pavia; aveva 48 anni. L'allarme è stato lanciato poco dopo mezzogiorno, quando durante una lezione di tennis Oltolini si è accasciato al suolo perdendo i sensi. L'arrivo, attorno alle 13.00, nel reparto di rianimazione del policlinico ha accertato la gravità delle sue condizioni; alle 20.00 è stato dichiarato il decesso.
Davide Oltolini
Davide Oltolini era un grande appassionato di enogastronomia. La passione e la curiosità lo hanno portato a studiare e approfondire diventando un esperto del settore, chiamato anche come giurato in alcuni tra i più importanti concorsi enogastronomici internazionali, come il Concours européen des Ambassadeurs du Champagne, lo Swiss Cheese Award, il Brussels Beer Challenge e il Concursul National de Ape Minerale e molti altri.
Il suo talento e la sua competenza lo hanno portato a ricevere nel 2015 l’Italian Talent Award per il giornalismo enogastronomico, il prestigioso riconoscimento assegnato dai direttori delle maggiori testate giornalistiche della Tv e della carta stampata: Tg 2 Rai, Sky TG 24,
Il Giorno, TGCom 24,
Il Tempo,
Donna Moderna,
Il Messaggero, GoodinItaly,
Corriere della Sera, LA 7.
Volto noto della televisione, conduceva la rubrica di degustazione e analisi sensoriale, “Sapere i Sapori”, durante il programma “Uno Mattina in Famiglia” su Rai Uno. Note le sue collaborazioni con importanti testate nazionali di settore come
Italia a Tavola,
Gambero Rosso,
Capital,
La Cucina del Corriere della Sera,
Panorama,
La Cucina Italiana.
Davide Oltolini faceva parte della squadra di
Italia a Tavola, dove curava la rubrica mensile “Nobili Effervescenze”: un viaggio alla scoperta di prestigiose e storiche aziende enologiche, raccontato con grande minuziosità, con spirito e con passione. È stato tra i candidati del nostro sondaggio online sul “Personaggio dell'anno” per la categoria Opinion leader. Oltre che un serio professionista era un amico vero. Il direttore Alberto Lupini e la redazione di Italia a Tavola si uniscono al dolore della famiglia e di tutte le persone che hanno conosciuto e apprezzato Davide.