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Roots Cocktail Competition, a Milano la sfida tra barman professionisti

Il 19 settembre a Milano si svolgerà la fase finale della competizione tra barman professionisti chiamati a preparare un cocktail, che tra gli ingredienti abbia i Roots Finest Spirits, liquori greci di antiche origini

 
08 settembre 2016 | 15:35

Roots Cocktail Competition, a Milano la sfida tra barman professionisti

Il 19 settembre a Milano si svolgerà la fase finale della competizione tra barman professionisti chiamati a preparare un cocktail, che tra gli ingredienti abbia i Roots Finest Spirits, liquori greci di antiche origini

08 settembre 2016 | 15:35
 

Lunedì 19 settembre, al Diana Majestic Hotel di Milano si terrà la fase finale nazionale dedicata a “Roots Finest Spirits”, liquori greci dalle antiche origini, importati in Italia da Rossi e Rossi di Treviso; una gara riservata ai professionisti del settore bar.



Selezionati tra 95 ricette pervenute da tutta Italia, i 12 barman e barladies finalisti, provenienti da Milano, Treviso, Bergamo, Firenze, Alba (Cn), Roma, Forte dei Marmi, Lodi, (Mi) Bagheria (Pa) Napoli, Falconara M. (An) si contenderanno lo scettro di vincitore per volare all’Atene Bar Show e svolgere uno stage presso la distilleria di Roots di Solonos Atene.

I 4 giudici, professionisti di altissimo valore valuteranno i concorrenti principalmente per la qualità del loro drink, oltre che dalla capacità professionale a saper gestire il lavoro al banco. Abi Professional sarà presente in giuria grazie al presidente onorario Umberto Caselli e GianMario Artosi, bar manager del Milan Marriot Hotel; tra i giurati anche il noto mixologist Mattia Pastori, neo proprietario del nuovo Damascegliere alchimie Milanesi, e il proprietario di Roots Finest Spirits, Nikoas Smyrlakis.

Abi Professional sarà inoltre presente con uno stand informativo, e collaborerà allo svolgimento della gara in supporto ai concorrenti con un socio.

I finalisti
Luca Crinò del Bar Pasticceria Massimo di Milano: «Da 22 anni lavoro dietro al banco bar, nella storica pasticceria di famiglia. Qui ricavo una nicchia dove potermi esprimere e dedicare al mondo dei cocktail, con la volontà di creare un mio “brand”. A giugno 2015 ho realizzato il mio sogno con “Vermouth Crinò n. 7”, il mio biglietto da visita per il mondo».

Livio Carrubba del Cloakroom Cocktail Lab di Treviso: «Ho iniziato la mia carriera professionale sulle orme dei miei zii, ma ho capito che non era tutto lì, quindi decido di spostarmi in centro a Treviso, lavorando in diversi bar. Dopo una esperienza “in proprio” in provincia di Padova ho deciso di dare una svolta alla mia carriera andando a lavorare al The Cloakroom di Treviso con un affermato professionista».

Mauro Colombo del Barrier di Bergamo: «Il mondo del bar è sempre stato presente nella mia famiglia, da qui deriva la mia passione, che negli anni è cresciuta portandomi a frequentare molti master e corsi professionali. Ho iniziato nei locali della periferia di Milano, ricoprendo vari ruoli fino alla qualifica di  capo barman. A questo punto decido di tornare a Bergamo aprendo un mio cocktail bar per mettere in pratica tutto quello che ho appreso in questi anni».

Lorenzo Forzoni del Rivalta Caffè di Firenze: «Ho frequentato la scuola alberghiera, e dopo alcune esperienze in bar della Toscana mi sono trasferito a Milano dove ho iniziato a lavorare per il “Mag Cafè” e il “1930 Cocktail Bar”; in questo locale ho fatto il salto di qualità e dopo due anni di collaborazione sono partito per una esperienza a Dublino, per poi rientrare a Firenze dove ora lavoro presso il Rivalta Cafè».

Luca Granero del Hasu Lounge Bar di Alba (Cn): «Sono nel settore bar da 19 anni, ciò che all’inizio era un divertimento si è trasformato in passione e lavoro.  Sono stato prima dipendente e poi titolare di attività di bar e somministrazione. Oggi sono il bar manager dell’Hasu di Alba».

Alberto Pancaldi de La Zanzara di Roma: «Affascinato fin da piccolo al mondo del bar, mi facevo regalare dei libri sui cocktail per scoprirne gli aspetti. Ho iniziato a lavorare in bar del mio quartiere, apprendendo le basi di questo lavoro.  Dopo varie esperienze sono arrivato alla Zanzara, iniziando come bar back, per poi accedere alla posizione di barman».

Alessandro Pitanti del 67 Sky Lounge Bar di Forte dei Marmi: «Ho cominciato a lavorare in una caffetteria american bar a Forte dei Marmi, il Caffè Giardino. Dopo una esperienza di approfondimento professionale a Londra, al London Edition, sono rientrato a Firenze presso l’Hotel 4 Season, fino a cogliere l’opportunità di Forte dei Marmi presso l’Hotel Principe di Piemonte».

Andrea Rossetto del Future Fusion di Lodi (Mi): «Inizio la mia carriera al bar nel 2011, inizialmente come bar back, per sono cresciuto, fino alla nomina attuale di capo barman sempre nello stesso locale».

Eleonora Sasso de La Zanzara di Roma: «Ho iniziato a lavorare in un bar durante l’università. Terminati gli studi mi sono resa conto che mi ero appassionata al lavoro del bar, così ho inziato a frequentare seminari e corsi sulla materia.  Attualmente lavoro alla Zanzara di Roma».

Gianfranco Sciacca del Bacio Elite di Bagheria (Pa): «Ho iniziato la mia carriera nel settore bar 14 anni fa in un locale del mio quartiere. Sono rimasto affascinato da questo lavoro, e così ho frequentato il mio primo corso per barman presso la scuola dell’Aibes,  passando poi dai corsi di Planet One, Fib, Drink Factory etc. Oggi sono iscritto ad Abi Professional. Ho partecipato a vari concorsi per cocktail mettendo a disposizione dei miei clienti le esperienze acquisite».

Fabrizio Tassia dell'Happening Cocktail Bar di Napoli: «Sin da giovanissimo mi sono mosso nel settore dell’ospitalità, essendo la mia una famiglia di ristoratori Napoletani.  Da sempre sono stato attratto dal mondo notturno, lavorando in club e cocktail bar a Napoli. Mi sono trasferito ad Ibiza e ho lavorato al Blue Marlin come capo barman per due anni. Ho avuto la fortuna di collaborare con professionisti come Agostino Perrone e  Marian Beke al Montgomery Place, e Gianfranco Spada e Charles Vexenant al Tini Bar. Dopo 5 anni sono rientrato a Napoli dove ho trovato il mio equilibrio presso l’Happening Cocktail bar».

Silvia Piergigli del Corallino Cocktail Bar di Falconara (An): «Ho iniziato la mia carriera professionale da giovanissima, nel 1984. Ho lavorato nei locali sia come dipendente che come proprietaria. Ho esperienze di insegnamento presso la scuola alberghiera di Senigallia, e in passato sono stata associata all’Aibes, partecipando a numerosi concorsi».

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
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