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Semi di chia, ricchi di omega 3 e fibra riducono l'infiammazione dell'intestino

Grazie alle loro proprietà nutritive, i semi di chia aiutano a ridurre eventuali infiammazioni intestinali. Mancano però studi in grado di dimostrare i loro effetti su soggetti affetti da intestino irritabile

 
20 dicembre 2016 | 18:07

Semi di chia, ricchi di omega 3 e fibra riducono l'infiammazione dell'intestino

Grazie alle loro proprietà nutritive, i semi di chia aiutano a ridurre eventuali infiammazioni intestinali. Mancano però studi in grado di dimostrare i loro effetti su soggetti affetti da intestino irritabile

20 dicembre 2016 | 18:07
 

Sono in molti ad essere affetti dalla sindrome dell'intestino irritabile. Alla ricerca di un rimedio facile e naturale, i soggetti interessati da questa patologia, spesso ricorrono ai semi di chia, ritenendo siano una valida soluzione per ridurre i sintomi dell'intestino irritabile. Se si tratti di una credenza popolare o di una verità scientifica, ma soprattutto se sia vera oppure falsa, lo spiega in un articolo tratto da Humanitasalute e di seguito riportato, Silvio Danese, responsabile del Centro Malattie Infiammatorie Croniche Intestinali di Humanitas e docente di gastroenterologia all’Humanitas Univerisity.

Semi di chia, ricchi di omega 3 e fibra riducono l'infiammazione dell'intestino
 

Falso. Anche se i semi di chia presentano proprietà e nutrienti potenzialmente efficaci nei confronti dell’infiammazione del colon all’origine della sindrome comunemente chiamata dell’intestino irritabile, tuttavia non esistono ancora studi clinici che ne supportino la reale efficacia sull’uomo. Pertanto, nonostante l’entusiasmo espresso dai pazienti e sul web, ulteriori studi sono certamente necessari per testare i reali benefici dell’uso dei semi di chia nell’intestino irritabile.

Per spiegarne il successo, i semi di chia sono balzati all’attenzione dei ricercatori per l’elevata presenza di acidi grassi essenziali di tipo omega 3 Pufa, comunemente noti come omega 3 o grassi “buoni”, che fanno di questi piccoli semi una valida alternativa all’olio di pesce e all’olio di semi di lino usati nella dieta per tenere sotto controllo l’infiammazione. Infatti, come ormai noto, gli omega 3 sono grassi, non prodotti dal nostro organismo e per questo devono essere assunti con gli alimenti, efficaci nel ridurre i processi infiammatori nell’organismo all’origine di diverse patologie tra cui anche l’infiammazione del tratto intestinale alla base del colon irritabile.

Insieme all’elevata presenza di omega 3, i semi di chia contengono anche fibra solubile (5%) e insolubile (90% circa) che, assorbendo quantità importanti di acqua nell’organismo una volta assunti con la dieta e seguiti dall’assunzione di acqua o altri liquidi, favoriscono l’aumento del volume delle feci che diventano più morbide. Sembra quindi che omega 3 e fibre dei semi di chia, insieme, aiutino a ridurre l’infiammazione dell’intestino oltre a favorire la regolarità dell’intestino in caso di stitichezza, sintomo frequente nell’intestino irritabile. In merito alle quantità, un cucchiaio di semi di chia contiene il 19% di fibra, ovvero circa 5 g dei 25 g raccomandati della quantità giornaliera consigliata per gli adulti.

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
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