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Modifica al disciplinare della Docg Asti Sistema Prosecco: «No al via libera»

Lo scontro tra il Consorzio Asti e il Sistema Prosecco nasce da una richiesta di autorizzazione della nuova linea brut Asti Secco da parte della Regione Piemonte. Il Sistema Prosecco per ora attende notizie più certe

 
17 febbraio 2017 | 16:03

Modifica al disciplinare della Docg Asti Sistema Prosecco: «No al via libera»

Lo scontro tra il Consorzio Asti e il Sistema Prosecco nasce da una richiesta di autorizzazione della nuova linea brut Asti Secco da parte della Regione Piemonte. Il Sistema Prosecco per ora attende notizie più certe

17 febbraio 2017 | 16:03
 

È scontro tra il Consorzio Asti e il Sistema Prosecco, che guarda con preoccupazione alla richiesta avanzata presso il ministero delle Politiche agricole dai produttori piemontesi di autorizzare, con una modifica al disciplinare della Docg Asti, la nuova linea brut Asti Secco.

«Allo stato attuale, per quanto ci riguarda, non vi è alcuna evidenza che quanto approvato dalla Commissione tecnica del Comitato Nazionale vini corrisponda a quanto annunciato alla stampa», afferma all'Ansa Stefano Zanette, presidente della società Sistema Prosecco che rappresenta i tre Consorzi di tutela del Prosecco, dopo l'annuncio dell'assessore all'Agricoltura della Regione Piemonte Giorgio Ferrero sull'approvazione da parte della Commissione tecnica che fa capo al ministero dell'Agricoltura del disciplinare della nuova Doc Asti tipologia Secco.

Ancora polemiche sul progetto Asti Secco  In ballo la denominazione Doc

«Riteniamo infatti - aggiunge Zanette - che la Commissione tecnica, cui compete un giudizio di legittimità, abbia proposto degli emendamenti al testo del disciplinare presentato dal Consorzio dell'Asti, al fine di individuare soluzioni coerenti con l'impianto normativo vigente, come da noi auspicato. Al di là di tutto a noi non resta che attendere di verificare come il nuovo disciplinare dell'Asti verrà declinato ed eventualmente applicato e di conseguenza agiremo, nei modi e nei tempi che la normativa prevede».

Il Sistema Prosecco aveva già espresso, all'atto della presentazione presso il Ministero della richiesta di modifica del disciplinare della Docg Asti, la preoccupazione che il via libera all'Asti Secco ingenerasse confusione nel consumatore e potesse ulteriormente ledere la denominazione Prosecco già sotto attacco dei ripetuti tentativi di imitazione all'estero.

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
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