Dopo quattro anni di dibattito tra le istituzioni europee, la plenaria del Parlamento europeo ha approvato il nuovo regolamento che rafforza le misure contro le frodi nella filiera alimentare. Con l'entrata in vigore del provvedimento le aziende della filiera alimentare potranno ricevere controlli senza preavviso.
Passa poi il principio che i controlli saranno pagati dagli operatori della stessa filiera (fatta eccezione per le piccole e medie imprese), si rinforzano i meccanismi di tracciabilità degli alimenti anche se prodotti in diversi paesi Ue e si inaspriscono le pene in caso di frode. Inoltre, la Commissione europea potrà chiedere ispezioni e controlli anche in aziende dislocate in Paesi extra-Ue. In Italia nel 2016 sono stati più di 48mila i controlli e circa 470 i sequestri effettuati dall’Ispettorato centrale repressione frodi (Icqrf) per un valore economico di oltre 13 milioni di euro.