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La cultura del cibo diventa arte A Firenze una settimana di FoodGraphia

Il Premio Italia a Tavola 2016 si è chiuso nella mattinata di domenica con l’inaugurazione al Museo Bellini della mostra FoodGraphia allestita per una settimana con l’obiettivo di legare arte e cultura del cibo

di Andrea Radic
 
03 aprile 2017 | 16:47

La cultura del cibo diventa arte A Firenze una settimana di FoodGraphia

Il Premio Italia a Tavola 2016 si è chiuso nella mattinata di domenica con l’inaugurazione al Museo Bellini della mostra FoodGraphia allestita per una settimana con l’obiettivo di legare arte e cultura del cibo

di Andrea Radic
03 aprile 2017 | 16:47
 

Italia a Tavola si schiera ancora una volta dalla parte dell'arte, in particolare dalla parte della food art. È stata inaugurata a Firenze, in occasione del Premio Italia a Tavola la mostra fotografica FoodGraphia al Museo privato Bellini, Lungarno Soderini 5. Una serie di immagini di grande forza artistica nelle quali il cibo in quanto eccellenza italiana diventa protagonista. Il direttore Alberto Lupini nell'accogliere gli ospiti dell'inaugurazione ha sottolineato come «riflettere sul valore del cibo nella nostra cultura e nel nostro stile di vita è un fatto culturale e le opere che presentiamo sono un'alternativa di valore agli scatti di "food porn" che invadono i social».

La cultura del cibo diventa arte A Firenze una settimana di Foodgraphia

La mostra è stata inizialmente organizzata da Angelo Cucchetto di Starring e Serenella Scarpa Bulgari di Formapensiero la cui fonte di ispirazione è stata la bellezza. Ampia la declinazione delle opere di selezionati autori. Eccoli in rigoroso ordine alfabetico: Tiziana Barbaro, Francesco Bellesia, Andrea Belloni, Andrea Bertani, Teresa Bianchi, Angela Brucoli, Daniele Libero Campi Martucci e Carmen Romeo, Maristella Campolunghi, Fabio Conte, Claudio Dell’Osa, Andrea De Simon, Rocchina Del Priore, Anna Maria Fabbri, Nicoletta Innocenti, Laura Malaterra, Rodolfo Pompucci, Alessandra Paraboschi, Roberto Pastrovicchio, Annalisa Raggio, Veronica Saracino, Serena Secci, Carlo Silva, Monica Sori e Lino Vecchiato.

FoodGraphia si inserisce in una serie di iniziative legate all'incontro tra arte e cibo che Italia a Tavola promuove già da diverso tempo. Il network infatti lo scorso anno, in occasione dell'ottava edizione del Premio, ha presentato al Museo Bardini di Firenze la mostra "Appunti di Stile a Tavola", curata da Anna Maria Tossani e Anna Lapini.

La cultura del cibo diventa arte A Firenze una settimana di Foodgraphia

Altri momenti di fusione tra due mondi separati eppure complementari nel loro ruolo di esaltazione della cultura italiana, sono stati ad esempio le due collezioni di ritratti “Cuochi a Colori” e “Produttori a Colori”, realizzate dall'artista Renato Missaglia, con l'obiettivo di raccontare cuochi e ristoratori come ambasciatori dello stile italiano, partite a Firenze e passate poi per diverse città italiane. Sulla stessa lunghezza d'onda sono i ritratti dei vincitori del Premio “Personaggio dell'anno” delle passate edizioni e quelli di tutti i cuochi dell'associazione Euro-Toques Italia.

Sempre nell'ambito del food raccontato nelle sue forme più svariate, Italia a Tavola da quest'anno ha scelto di sostenere in qualità di media partner tutti i festival che concilino l'enogastronomia e la cinematografia. I festival del cinema di cui Italia a Tavola è media partner sono Alps, Corto&Mangiato, Cinegustologia, CineCibo, Cortinametraggio, Festival del Cinema di Spello, Food Film Fest, Gold Elephant World, Kalat Nissa Film Festival, Mangiamusica, Mangiacomescrivi e Mangiacinema, Milano Mountain Film Festival, Pentedattilo Film Festival, Palizzi Film Festival, Pulcinellamente, Sestriere film festival, Swiss Mountain Film Festival, Lovers Film Festival e Skepto.

La cultura del cibo diventa arte A Firenze una settimana di Foodgraphia

Molti di questi festival uniscono cinema, enogastronomia, cultura e cibo, ed anche quelli che propongono tematiche differenti hanno volentieri accettato la media partnership con Italia a Tavola in virtù dell’attenzione del network verso molte sfaccettature dell’arte e della cultura a tutto tondo. Grazie a queste collaborazioni è possibile sostenere e promuovere i territori italiani in cui si svolgono i vari festival, la cultura dei luoghi e più in generale la cultura cinematografica. Nell’ambito di tali eventi il ruolo del media partner è proprio quello di trovare punti di unione e commento tra i diversi aspetti coinvolti.

L'appuntamento di domenica mattina al Museo privato Bellini di Firenze per conoscere la mostra di FoodGraphia, è stato anche occasione per degustare le specialità di tre artigiani del food: Sapori della Val di Chiana, Almaverna e De Magi Affinatori, in abbinamento ai vini toscani selezionati da Ais, tra cui il metodo classico Leonia di Frescobaldi.

L'esposizione resterà al Museo Bellini per una settimana.

Ad affiancare Italia a Tavola nell’organizzazione dell’evento, associazioni di spicco come Ebit (Ente bilaterale industria turistica) e l’Associazione italiana Confindustria alberghi. Main sponsor della due giorni sono Grana Padano e Istituto Trentodoc che hanno sostenuto anche il premio per tutte le 8 settimane di sondaggio. Nove invece i partner tra cui Fic (Federazione italiana cuochi), Nic (Nazionale italiana cuochi), Euro-Toques, Conpait, AMPI, Ais (Associazione italiana sommelier), Cocktail in the world Mixology, Abi Professional (Associazione barman italiani) e Noi di sala. Media partner dell'evento saranno Risto Tv, Ansa, La Freccia, Cronache di Gusto, MySocialRecipe.

Hashtag ufficiale: #premioiat

foto: Giulio Ziletti

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© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
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