Vecio Fritolin tra passato e presente Nuovo staff, tradizione contemporanea

Qualche ritocco all'arredo che salva l'impostazione di locale tradizionale che vive nel presente. E tanta, tanta contemporaneitá per ripresentare oggi i valori della tradizione. Dalla fine del 2016, il Vecio Fritolin - storico ristorante di Venezia - ha iniziato un nuovo corso fondato sulle solide basi della cucina di territorio e costruito grazie ad un nuovo staff. Pierluigi Lovisa sta in cucina come chef principale e Raffaele Minute rappresenta un valido e giovane braccio destro. A completare la squadra, Matteo Gottardo e Rita Melis in sala. Ma al principio di tutto c’è lei, Irina Freguia, che ha scritto la storia del Vecio Fritolin: «Abbiamo una nuova equipe che ci ha portato una nuova vitalità tutta da esplorare - spiega - rappresentando un impulso fresco per un “vecchio” ristorante».



Ristorante antico e dalle tradizioni ancora molto presenti nei piatti, ma in grado di rimanere sempre al passo coi tempi mettendo a disposizione una cucina di alta qualità, che si fa apprezzare anche per menu veg di spessore. Lecito chiedersi quale sia il segreto: «Alla base di tutto c’è la passione - risponde Pierluigi Lovisa - e la consapevolezza forte di lavorare in un ristorante che ha fatto la storia, aspetto che ci porta a dare il massimo ai fornelli». Una storia che si fa presente nel gusto e nelkevelganti ed equilibrate presentazioni dei piatti, noonchè nelle scelte che fanno diventare moderno un gusto antico: per tutti il fegaro alla veneziana presenta in forma di crema. Sapore intatto, ma leggerezza e intrigo incredibili.

Bello anche vedere come pure i giovani come Raffaele Minute si debbano confrontare, apprezzandola, con la storia di questo locale: «Cerchiamo di restare legati alla cucina tradizionale - ammette lui - soprattutto usando al meglio le materie prime del territorio. Questo vale anche per i dolci che sono la mia passione: cerco sempre di dargli nuove sfumature». E chi è appassionato di storia e cultura del cibo veneziano non fa altro che chiedere a Irina: «Io sono la storia - dice sorridendo - e possono raccontare a tutti quanti lo volessero l’origine dei piatti e la cultura incredibile del cibo di Venezia».



Il menu elaborato dalla squadra Lovisa-Minute include i grandi classici della tradizione veneziana come il Baccalà mantecato, le sarde in saor, i “cicchetti”, e il fritto di pesce (che di fronte a tante novitá gustose sembra dovere cedere qualche primato storico nelle comando). Tutti piatti riconoscibili nel gusto e realizzati con i migliori ingredienti a disposizione, ma rivisti nella presentazione e in parte negli abbinamenti. Ad imprimere a fuoco la nuova filosofia gastronomica contribuirà anche il logo del ristorante, che accanto alla doverosa citazione storica “dal 1749”, anno di apertura del fritolin, abbina la descrizione di “cucina veneziana contemporanea”. E di contemporaneitá ore ridare vitalitá a Venezia assediata da torme di turisti che si accontentano di pizzette riscaldate c'é ne è proprio bisogno... Un merito ad Irina che col suo staff rinnova una tradizione di qualitá.

Per informazioni: www.veciofritolin.it