Serata di gala davvero piacevole quella del Premio Italia a Tavola che ha riunito nelle sale di
Otel, luogo della Firenze che ama divertirsi con gusto e stile, ospiti ed invitati, premiati e chef stellati, giornalisti ed appassionati. Il proprietario Riccardo Zucconi è raggiante per la riuscita dell'evento, in compagnia di
Giorgio Palmucci presidente di
Confindustria Alberghi che sottolinea: «Una splendida serata, congratulazioni a Italia a Tavola che ha saputo rendere tutto al meglio, c'è l'imbarazzo della scelta su cosa assaggiare prima, tra le eccellenze presenti questa sera, dallo storione, all'hamburger di cinghiale, al piatto dello chef dell'Armani Hotel. Gli chef stellati sono tutti resident in hotel italiani a dimostrazione che l'alta cucina è di casa in albergo e consente di gustare specialità dei territori e grandi preparazioni».
A festeggiare il premio Italia a tavola c'è
Alessandro Scorsone, vincitore del Premio in una delle precedenti edizioni, maestro cerimoniere di Palazzo Chigi, l'uomo che guida capi di governo stranieri e illustri ospiti istituzionali alle meraviglie della cultura vitivinicola italiana e agli abbinamenti delle cene e pranzi ufficiali. «Parliamo anche di accoglienza ufficiale, l'accoglienza infatti è uno dei grandi valori del nostro Paese. In questo siamo molto bravi e dobbiamo insegnarlo ai giovani. Ciascuno di noi quando accoglie un ospite a casa, diventa maestro di cerimonie. Alcuni presidenti del Consiglio mi danno grande soddisfazione nell'apprezzare i buoni vini, al ricevimento per la celebrazione dei "Trattai di Roma" è stato servito un rosso sul pesce, abbinamento di gran classe. Annoveriamo anche presidenti che successivamente all'incarico sono diventati produttori di vino».
Partner di Italia a Tavola il consorzio
Trentodoc con le bollicine di montagna di numerose cantine. Il commento lo chiediamo a
Carlo Ottaviano giornalista enogastronomico di vaglia: «Mi piace sottolineare che TrentoDoc è con voi per il secondo anno, segno che ha molto apprezzato il contesto. Bollicine molto piacevoli e ottima scelta di cantine». Anche i rosati di Puglia accompagnano i piatti degli chef, come sottolinea
Lucia Nettis direttore dell'associazione che riunisce i produttori. «Questa sera presentiamo le nuove annate dei vini rosati di una decina di aziende Vini che esportiamo e che sono apprezzati in tutto il mondo».
Non manca
Calvisius al Premio Italia a Tavola, azienda bresciana di altissima qualità agroittica, con la sua selezione di caviale. Attenzione alla qualità e grande gusto per le uova di Storione che il pesce produce dopo dodici anni di allevamento.
Ad affiancare Italia a Tavola nell’organizzazione dell’evento, associazioni di spicco come Ebit (Ente bilaterale industria turistica) e l’Associazione italiana Confindustria alberghi. Main sponsor della due giorni sono Grana Padano e Istituto Trentodoc che hanno sostenuto anche il premio per tutte le 8 settimane di sondaggio. Nove invece i partner tra cui Fic (Federazione italiana cuochi), Nic (Nazionale italiana cuochi), Euro-Toques, Conpait, AMPI, Ais (Associazione italiana sommelier), Cocktail in the world Mixology, Abi Professional (Associazione barman italiani) e Noi di sala. Media partner dell'evento saranno Risto Tv, Ansa, La Freccia, Cronache di Gusto, MySocialRecipe.
