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Pasta integrale per il 53% degli italiani Ricca di fibre, ma sbagliato esagerare

Secondo una ricerca condotta da Doxa per Aidepi più della metà degli italiani consumano regolarmente pasta integrale sostenendo che sia più salutare per il suo alto contenuto di fibre e sali minerali. Pur essendo vero bisogna fare attenzione a non esagerare e ad equilibrare sempre la dieta consumando frutta e verdura

di Andrea Radic
 
06 luglio 2017 | 12:24

Pasta integrale per il 53% degli italiani Ricca di fibre, ma sbagliato esagerare

Secondo una ricerca condotta da Doxa per Aidepi più della metà degli italiani consumano regolarmente pasta integrale sostenendo che sia più salutare per il suo alto contenuto di fibre e sali minerali. Pur essendo vero bisogna fare attenzione a non esagerare e ad equilibrare sempre la dieta consumando frutta e verdura

di Andrea Radic
06 luglio 2017 | 12:24
 

La salute prima di tutto, questo pare che pensino gli italiani di fronte alla scelta di quale tipo di pasta acquistare. Ben il 25% è convinto che faccia bene alla salute e oltre il 50% la acquista. Nell'ultimo anno la pasta integrale ha mostrato, assieme alla pasta di kamut e a quella di farro, tassi di crescita vicini al 20 %.

Pasta integrale per il 53% degli italiani Ricca di fibre, ma sbagliato esagerare

Il tema è stato affrontato in un incontro cui hanno preso parte oltre al presidente Paolo Barilla, Rossella Ferro di Pastificio La Molisana e il professor Luca Piretta nutrizionista e gastroenterologo che afferma: «Dobbiamo inserire più fibre nella nostra alimentazione, ma concentrarne la ricerca solo sulla pasta integrale è sbagliato. La pasta integrale può essere uno degli elementi di una dieta corretta, ma dobbiamo sfatare falsi miti».

Sbagliato, ad esempio, demonizzare il non-integrale con la errata convinzione che faccia male o che la farina doppio zero ingrassi. Paolo Barilla cita la sua personale esperienza che vede il consumo di pasta integrale una volta a settimana. «È giusto che il consumatore abbia sempre maggiore possibilità di scelta, secondo il proprio gusto ed esigenze nutrizionali. Ma non dimentichiamo che la pasta tradizionale è già di per se un prodotto amico del benessere e cardine della dieta mediterranea».

Pasta integrale per il 53% degli italiani Ricca di fibre, ma sbagliato esagerare

Dalla ricerca emerge che proprio il surplus di fibra è tra le principali motivazioni del consumo di pasta integrale, perché la fibra alimentare non viene digerita ma arriva nell'intestino dove viene metabolizzata dalla flora batterica. Aumenta il senso di sazietà e favorisce la digestione. In Italia si produce pasta integrale da cinquant'anni seguendo la regolamentazione della "Legge di purezza sulla pasta" varata nel 1967 che specifica il contenuto di sali minerali o la percentuale minima di proteina.


Paolo Barilla - Pasta integrale per il 53% degli italiani Ricca di fibre, ma sbagliato esagerare
Paolo Barilla

La pasta integrale ha poi stimolato gli italiani ad un gusto differente, ad abbinamenti freschi ed estivi con verdure o pesce, a un sapore più intenso e persistente. Molluschi e ratatouille altre sue idee contenute nel ricettario proposto da Aidepi.

Rossella Ferro - Pasta integrale per il 53% degli italiani Ricca di fibre, ma sbagliato esagerare
Rossella Ferro

Insomma per tutti i gusti, basta che sia pasta. Come quella di Paolo Barilla. «La mia pasta preferita? Spaghetto tradizionale con pomodoro o pesto, a volte un misto dei due sughi. Per la cottura mi affido alle istruzioni sulla confezione e al mio fedele cronometro». «Se avanzate la pasta - aggiunge Rossella Ferro - mai buttare nulla, bensì riscopriamo la tradizionale frittata di spaghetti».

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