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Roederer, Champagne prodotto in famiglia Agricoltura biodinamica per tre cru

La Roederer, fondata a Reims nel 1776, è una delle poche Maison produttrici di Champagne indipendente a gestione famigliare, guidata da Jean-Claude Rouzaud e da suo figlio Frédéric, esponente della settima generazione

di Piera Genta
 
19 luglio 2017 | 16:21

Roederer, Champagne prodotto in famiglia Agricoltura biodinamica per tre cru

La Roederer, fondata a Reims nel 1776, è una delle poche Maison produttrici di Champagne indipendente a gestione famigliare, guidata da Jean-Claude Rouzaud e da suo figlio Frédéric, esponente della settima generazione

di Piera Genta
19 luglio 2017 | 16:21
 

Qualità ed emozione, stile e personalità senza tempo: se dovessi riassumere in poche parole le sensazioni provate in occasione della visita alla Roederer di Reims, ai vigneti, alla degustazione dei prodotti. Nessuno rimane indifferente al richiamo dello Champagne: pensi allo Champagne e immagini uno stile di vita lussuoso, pensi allo Champagne e pensi al Cristal, un classico insuperabile dalle grandi qualità.

Roederer, Champagne prodotto in famiglia Agricoltura biodinamica per tre cru

Ma lo Champagne è soprattutto altro: un terroir unico composto da gesso e tufo in una regione ricca di storia, un clima a volte poco favorevole per la coltivazione della vite, il lavoro di molti produttori, tre soli vitigni, le scelte enologiche che nascono dal rapporto del produttore con il proprio territorio, l’attesa prima della messa in commercio. Dopo tutto questo viene il glamour.

Prodotto icona della Maison il Cristal realizzato per la prima volta nel 1876 su richiesta di Alessandro II, imperatore di Russia, in una bottiglia più trasparente possibile per poterne esaminare il contenuto e senza incavo nel fondo per paura di subire attentati. Nasce così una speciale bottiglia di cristallo creata dai maestri vetrai fiamminghi a fondo piatto con etichetta dorata, oggi non è più di cristallo, ma sempre di vetro chiaro a fondo piatto ed avvolta in un foglio di carta speciale color arancio che la protegge dalla luce. Viene elaborato unicamente nelle “grandi annate”, quando la maturità dei due vitigni che lo compongono, Chardonnay (circa il 40%) e Pinot nero (circa il 60%), è perfetta per avere uno champagne di notevole equilibrio, dalla spiccata mineralità con piacevoli aromi fruttati.

Cristal riposa in cantina per 6 anni e vi rimane ancora 8 mesi dopo il dégorgement, il suo liqueur d’expedition è composto da un assemblaggio di vini provenienti dai migliori crus invecchiati in botti di quercia. Viene considerato un “vin de garde”, un vino da invecchiamento che può essere conservato per molti anni senza perdere nulla della sua freschezza.

La Roederer, fondata a Reims nel 1776, è oggi una delle poche Maison ancora indipendente a gestione famigliare,  guidata da Jean-Claude Rouzaud e da suo figlio Frédéric, esponente della settima generazione. Attualmente sono circa 240 gli ettari di vigneto, composti da 410 appezzamenti  suddivisi nei tre migliori cru della Champagne (valutati tra il 95% e il 100% della scala qualitativa dei crus): i Grands e Premiers Crus della Montagne de Reims (65 ettari circa), della Côte des Blancs (75 ettari) e della Vallée de la Marne (65 ettari circa), una suddivisione essenziale, perché ognuna di queste regioni dà vini con diverse caratteristiche di corpo,  struttura,  bouquet,  eleganza e  finezza. È anche il produttore di champagne con la maggior superficie vitata convertita in agricoltura biodinamica, iniziata nel 2001, oggi il 60% del Domaine Cristal, il 100% del Domaine Cristal Rosè e il 100% del Domaine Brut Nature con l’obiettivo di convertire l’intera tenuta del Cristal entro il 2020. La costante ricerca della qualità ha portato alla creazione di un proprio vivaio con ben 150 differenti cloni di pinot nero; dal 2000 produce i propri lieviti, selezionati tra quelli autoctoni del territorio e nel 2013 ha registrato tre differenti cloni alla banca dei lieviti, che ha iniziato ad utilizzare dalla vendemmia 2014. Cura e rigore nel vigneto e grande attenzione alle potature, l’azienda si avvale della collaborazione di Marco Simonit, che ha perfezionato un metodo di potatura per combattere il deperimento del vigneto nel rispetto dell’equilibrio della pianta.

Splendide le cantine, dove opera ogni giorno il garante dello stile di Roederer, lo chef de caves Jean-Baptiste Lecaillon, temperatura costante tutto l’anno di undici gradi, qui arrivano i mosti ottenuti dai tre centri di pressatura, Verzenay, Ay e Avize, conservati in 450 tini termoregolati, ognuno dei quali contiene una parcella che rimane divisa fino al momento dell’assemblaggio. Oltre ai tini troviamo in una apposita cantina anche 150 botti grandi prodotte con le querce delle migliori foreste dove vengono conservati i vins de réserve.

Roederer, Champagne prodotto in famiglia Agricoltura biodinamica per tre cru

La nostra degustazione:

Brut Premier classico sans année
Rappresenta il biglietto da visita della Maison,  è l’unico champagne della gamma prodotto con uve conferite, che pesano circa il 40%. Queste sono fermentate in acciaio e, a differenza della tradizione Roederer, svolgono sempre la malolattica; su quelle di proprietà, invece, la malolattica non viene svolta e una parte di queste fermenta in legno. Nell’assemblaggio figura anche il 33% di vins de réserve.  Il Brut Premier è un assemblaggio di 40% di Chardonnay, 40% di Pinot Noir e 20% di Pinot Meunier, matura tre anni sui lieviti e, dopo il dégorgement, è dosato a 9,5 g/l; dopo l’aggiunta delle liqueur riposa altri tre mesi in cantina. Veramente un grande classico già al naso con un’apertura precisa e raffinata, note di agrumi e pesca bianca. Elegante al palato, setoso, bella acidità, la spuma assomiglia ad un delicato merletto. Un vino che conquista ad un prezzo ragionevole paragonato alla grande qualità.

Rosè Vintage 2011
Prodotto con il metodo del salasso, 63% Pinot Nero e 37% Chardonnay di cui un 22% maturato in legno, il 13% ha svolto la fermentazione malolattica.  Quattro anni sui lieviti ed un ulteriore sei mesi in bottiglia dopo il  dégorgement. Nonostante l’annata difficile, apprezziamo il delicato colore, sensazioni di frutta rossa e grande potenza aromatica. L’approccio affascina, fresco, coerente. Il palato riporta gli aromi fruttati.
Brut Premier Vintage 2009

Elaborato con il 70% di Pinot nero e il 30% di Chardonnay e con una proporzione del 18% di vini vinificati in botti di legno, la cuvée Vintage viene fatta maturare su fecce in media per 4 anni  a cui si aggiunge un riposo di almeno 6 mesi dopo il dégorgement per perfezionare la sua maturità. Il suo profumo ricorda la frutta matura, pesca e pera combinata con note agrumate e di tostatura. Molto vivace, strutturato.

Cristal 2009
Blend di Grand Crus della Montagna di Reims, della Valle della Marne e della Côte des Blancs. 60 % Pinot nero, 40% Chardonnay, 16% del vino maturato in legno. Nessuna malolattica, remuage manuale. Viene invecchiato per 6 anni in cantina e lasciato riposare ulteriori 8 mesi dopo il dégorgement per raggiungere la sua perfetta maturazione.  Il dosaggio è 8 g/l.  L’annata 2009 viene considerata una delle migliori annate. Un invito al piacere già dal colore. Al naso note di agrumi e frutta candita, nocciole tostate ed una leggera balsamicità. In bocca ritornano le sensazioni del naso, grande finezza e complessità. Eleganza minerale, finezza di carattere. In Italia la distribuzione della Maison Roederer affidata alla Sagna in Revigliasco Torinese, una SpA di importatori fondata nel 1928 dal Barone Amerigo Sagna. Una società assolutamente indipendente che importa e distribuisce unicamente vini e liquori prodotti da aziende familiari in grado di dare le massime garanzie di serietà, qualità e continuità nel tempo.

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
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