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In treno con la Transappenninica sul palco della Ferrovia Porrettiana

Tre convogli speciali in occasione di tre importanti appuntamenti che rendono il viaggio un evento nell’evento: Torretta Soul Festival, Impressioni di settembre-Festival dei Tarocchi, il Festival delle Acque

 
19 luglio 2017 | 18:23

In treno con la Transappenninica sul palco della Ferrovia Porrettiana

Tre convogli speciali in occasione di tre importanti appuntamenti che rendono il viaggio un evento nell’evento: Torretta Soul Festival, Impressioni di settembre-Festival dei Tarocchi, il Festival delle Acque

19 luglio 2017 | 18:23
 

Vivere una giornata slow in mezzo alla natura, immersi nell’Appennino emiliano. Si può fare lungo la Ferrovia Porrettana dove tre speciali convogli della Transappenninica tosco-emiliana avranno come destinazione Porretta Terme (Bo). Ogni treno sarà composto da 4 carrozze da 78 posti ciascuna, carrozze tipo “centoporte”, nome dato all’epoca dagli stessi viaggiatori perché avevano molte porte di accesso.

In treno con la Transappenninicasul palco della Ferrovia Porrettiana

Questo in occasione di tre importanti appuntamenti che rendono il viaggio un evento nell’evento. Il calendario prevede il 23 luglio la partenza da Bologna Centrale per la 30ª edizione del Porretta Soul Festival, uno dei più prestigiosi appuntamenti europei dedicati alla musica soul e rhythm & blues. Si prosegue il 2 settembre da Firenze Santa Maria Novella per Impressioni di settembre - Il Festival dei Tarocchi con il concerto della Premiata Forneria Marconi, per chiudere questo particolare viaggio “nel tempo” il 17 settembre (da Bologna Centrale) in occasione del Festival delle Acque, manifestazione sulla “meraviglia” dell’acqua tra spettacoli, convegni sull’ambiente, lezioni di storia, economia, arte.

Il progetto Transappenninica consentirà di scoprire le bellezze dell’Appennino emiliano e, in particolare, del Comune di Alto Reno Terme che propone un articolato carnet di manifestazioni musicali, una ricca tradizione enogastronomica, una storia che affonda le sue radici nella civiltà etrusca per passare a quella romana e alla civiltà del castagno, fino agli eventi, carichi di valore storico e civico, della seconda guerra mondiale. Arricchisce il territorio una natura unica, risorse idriche incontaminate che, oltre alle acque termali, vantano una rete infinita di corsi d’acqua contornati dai resti di antichi mulini.

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
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