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Chianti Ruffino, dal 1877 al 2017 140 anni e un brindisi al futuro

di Andrea Radic
 
31 ottobre 2017 | 11:42

Chianti Ruffino, dal 1877 al 2017 140 anni e un brindisi al futuro

di Andrea Radic
31 ottobre 2017 | 11:42
 

Ruffino festeggia 140 anni di storia e si regala un Chianti Riserva, vino identitario con un piede nella storia e lo sguardo rivolto al futuro. Brindisi in Toscana e in altre città italiane con abbinamenti tipici.

La legge Coppino rende l'istruzione elementare obbligatoria dai sei ai nove anni in tutto il Regno d'Italia, mentre negli Stati Uniti esce il primo numero del Washington Post e Thomas Edison effettua la prima registrazione sonora della canzoncina "Mary Hard a Little Lamb". Era il 1877 e nello stesso anno, due cugini, Ilario e Leopoldo Ruffino, realizzarono il loro comune sogno di creare grandi vini fondando una piccola cantina a Pontassieve, un borgo alle porte di Firenze.

(Chianti Ruffino, dal 1877 al 2017 140 anni e un brindisi al futuro)

Pochi giorni fa in Toscana, come a Roma e Milano, l'azienda ha festeggiato il compleanno numero 140 con un Chianti Riserva che è coniugazione tra il Chianti Classico e il Chianti Superiore, un ponte tra passato e futuro.

«Un vino che nasce a Monteriggioni nel cuore del territorio e che rappresenta al meglio la nostra storia», ci racconta Gabriele Tacconi, enologo delle tenute Ruffino. Una serata di grandi abbinamenti quella di Milano per la quale Francesco Sorelli, responsabile della comunicazione del gruppo, ha scelto la cucina di Edoardo Tilli, interprete anch'egli della tradizione Toscana, e l'accoglienza di Congusto, la scuola di cucina fondata da Federico Lorefice.

Gabriele Tacconi e Francesco Sorelli (Chianti Ruffino, dal 1877 al 2017 140 anni e un brindisi al futuro)
Gabriele Tacconi e Francesco Sorelli

Ruffino, oggi parte del gruppo statunitense Constellation Brands, ha mantenuto sotto la guida dell'amministratore delegato Sandro Sartor, tutte le caratteristiche che l'hanno resa una delle aziende vinicole italiane più tipiche, con una vera identità toscana giustamente declinata anche nel posizionamento e nel marketing, e con "economics" in crescita: il fatturato 2016 supera i 100 milioni di euro con una produzione di oltre 20 milioni di bottiglie.

Federico Lorefice (Chianti Ruffino, dal 1877 al 2017 140 anni e un brindisi al futuro)
Federico Lorefice (fondatore Congusto)

Le tenute Ruffino da Poggio Casciano a Solatia sono perfette iconografie del Chianti e allo stesso tempo esempio di «avanzata tecnologia enologica, tecnologia applicata alla conoscenza e grande selezione in vigna», spiega ancora Tacconi. «In 140 anni di vita la particolarità di Ruffino è stata quella di essere pioniere, di guardare avanti in modo coerente col passato», ha dichiarato l'amministratore delegato Sandro Sartor con la soddisfazione data dall'aumento delle vendite anche in Europa.

Edoardo Tilli (Chianti Ruffino, dal 1877 al 2017 140 anni e un brindisi al futuro)
Edoardo Tilli

«Convivialità, piaceri semplici, affetti: questi sono i valori di Ruffino, con un occhio rivolto a quella che potrà essere la tradizione del domani - commenta Francesco Sorelli -. Siamo piacevolmente attenti a ciò che ci consegnano le nuove tendenze e pronti a soddisfarne i gusti. Vini, espressione dell'eccellenza del Chianti, che hanno raccontato l'Italia, che sono stati i primi a raggiungere l'America, con i fiaschi imbarcati sui transatlantici e oggi divenuti adulti, con una qualità che guarda al futuro».

Per informazioni: www.ruffino.com

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
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