Quotidiano di enogastronomia, turismo, ristorazione e accoglienza
mercoledì 24 aprile 2024  | aggiornato alle 20:19 | 104796 articoli pubblicati

Mantova Food&Science Festival 2018 Weekend con oltre 200 iniziative

di Gabriele Ancona
vicedirettore
 
19 aprile 2018 | 18:49

Mantova Food&Science Festival 2018 Weekend con oltre 200 iniziative

di Gabriele Ancona
vicedirettore
19 aprile 2018 | 18:49
 

Dal 18 al 20 maggio Mantova ospiterà la seconda edizione di Food&Science Festival. Un appuntamento ricchissimo di eventi che ha tutte le carte in regola per migliorare i numeri consistenti dello scorso anno.

Promosso da Confagricoltura Mantova, ideato da Frame e organizzato da Mantova Agricola, il Festival è stato presentato a Milano. Quest’anno svilupperà un filo conduttore tematico che legherà simbolicamente tutti i suoi appuntamenti.

È l’equilibrio, inteso come condizione di quiete in cui si riescono a comprendere e bilanciare due o più forze contrastanti: la scienza e la società, l’agricoltura e l’ambiente, la crescita demografica e la povertà, la produzione e l’etica, la salute e l’alimentazione, le risorse e l’economia, la tradizione e la modernità.

(Mantova Food&Science Festival 2018L'Equilibrio il tema della seconda edizione)

«Crediamo nella scienza e nella conoscenza. Il Festival - ha sottolineato Matteo Lasagna, vicepresidente nazionale Confagricoltura e presidente Confagricoltura Mantova - ha avuto il grande merito di smuovere tantissime coscienze. Sono ogni giorno di più coloro che si avvicinano al tema, desiderosi di soddisfare la loro curiosità sullo strettissimo rapporto tra cibo e scienza».

Oltre 200 i momenti di incontro e confronto che animeranno diversi angoli della città. Dal Broletto (sede del quartier generale) al Teatro Scientifico Bibiena (incontri e spettacoli), da piazza Mantegna (presentazioni di libri e spettacoli per bambini) a piazza Leon Battista Alberti (mostre, laboratori e il mercato dell’artigianato agricolo), da piazza delle Erbe (il bookshop) a piazza Canossa e piazza Concordia (i laboratori) e a Santa Maria della Vittoria (la mostra sul riso). E poi ancora numerosi eventi alla Loggia del Grano, alla Sala delle Lune e dei Nodi, a Mantova Multicentre. Le proiezioni, con presentazione e dibattito, si svolgeranno al Cinema del Carbone.

Un Festival libero e gratuito (a esclusione delle proiezioni) che vedrà in primo piano gli alimenti: i pomodori neri (avanguardia della ricerca alimentare italiana), il mais transgenico (al centro di uno studio rivoluzionario che analizza 21 anni di esperimenti e coltivazioni in tutto il mondo), lo zucchero (amico del palato e nemico della salute?) e l’alcol (quali i suoi effetti sul nostro organismo?).

(Mantova Food&Science Festival 2018L'Equilibrio il tema della seconda edizione)

I temi affrontati dal Festival comprenderanno anche i sacchetti biodegradabili dei supermercati e lo smaltimento dei rifiuti, la lotta contro lo spreco alimentare e la sostenibilità ambientale, il benessere animale e la resistenza agli antibiotici, i rischi e i limiti nell’uso dei fitofarmaci, la microbiologia del suolo, la digitalizzazione delle imprese agricole e la trasformazione dei modelli di business.

Anche in termini di formato, linguaggio e varietà di appuntamenti, il Food&Science Festival 2018 seguirà la ricerca dell’equilibrio tra riflessione e intrattenimento, ascolto e partecipazione, mostre e spettacoli. Qualche anticipazione? La storia della Cucina italiana scandita da un reading di Neri Marcorè e Alessandro Marzo Magno, esplorare 10.000 anni di coltivazione del riso e gli aspetti più innovativi della sana alimentazione, un concerto a base di ortaggi eseguito dalla Vegetable Orchestra. Novità di questa edizione, il mercato dei piccoli artigiani e vivaisti, spazio per dialogare con chi coltiva trasforma, crea e studia, per scoprire la scienza dietro tradizione, innovazione e arte.

In equilibrio sarà anche l’approccio nei confronti del rapporto tra studio del passato e scoperta del futuro. Il Festival guarda infatti alla storia dell’alimentazione invitando a Mantova esperti carismatici e autorevoli come l’americano Patrick McGovern, pioniere dell’archeologia bioalimentare, senza mai perdere di vista il domani della ricerca scientifica tra discipline innovative (nutrigenetica, chimica 2.0) e nuove figure professionali (come quella interpretata da Sonia Massari, “designer del gusto e dei processi industriali”). Un futuro sempre più presente sarà rappresentato, tra gli altri, da Franz-W. Badeck, che studia il rapporto tra agricoltura, alimentazione e cambiamenti climatici e Michele Morganti, Università di Udine, che affronterà il tema dell’epigenetica in campo alimentare.

Per informazioni: www.mantovafoodscience.it

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
Voglio ricevere le newsletter settimanali


Molino Dallagiovanna
Italmill
Agugiaro e Figna Le 5 Stagioni
Cosi Com'è
Union Camere

Molino Dallagiovanna
Italmill
Agugiaro e Figna Le 5 Stagioni

Cosi Com'è
Delyce
Julius Meiln