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Le virtù da riscoprire del Taleggio Dop Ingrediente duttile, ricco di Vitamina A

di Gabriele Ancona
vicedirettore
 
18 maggio 2018 | 12:55

Le virtù da riscoprire del Taleggio Dop Ingrediente duttile, ricco di Vitamina A

di Gabriele Ancona
vicedirettore
18 maggio 2018 | 12:55
 

«Affiancare l’eccellenza del Taleggio Dop al valore delle nostre tipicità, regione per regione. Sia in abbinamento sia come ingrediente per realizzare ricette, si può unire a tanti gusti e sapori diversi».

Questo il messaggio con cui Lorenzo Sangiovanni, presidente del Consorzio tutela Taleggio, ha introdotto la serata che ha visto protagonista il formaggio Dop, definito, con un claim indovinato, “nuovo da 700 anni”. Le sue origini vengono fatte risalire a prima del X secolo e documenti del 1.200 testimoniano scambi commerciali. Il Taleggio nasce in Val Taleggio e Valsassina dall'esigenza dei valligiani di conservare il latte eccedente il fabbisogno. Inizia così la produzione di questo formaggio che una volta stagionato in grotte o casere di vallata diventava oggetto di commercio.

Lorenzo Sangiovanni, Ellen Hidding e Alessandro Borghese (Il Taleggio Dop alla conquista d'Italia Il Consorzio di tutela ne promuove le virtù)
Lorenzo Sangiovanni, Ellen Hidding e Alessandro Borghese

Padrona di casa dell’evento, andato in scena allo Sheraton Diana Majestic di Milano, la conduttrice televisiva (Melaverde, con Edoardo Raspelli) Ellen Hidding. Nello svelare i segreti del Taleggio Dop hanno affiancato il presidente Sangiovanni il media-cuoco Alessandro Borghese e la nutrizionista Samantha Biale.

«Il Taleggio Dop - ha ricordato Borghese - è un formaggio duttile che, inserito nella cucina dei territori, esalta il gusto e i profumi dei piatti. Anche sulla pizza si è rivelato un grande ingrediente o, in fonduta sulla Vignarola alla romana. Un’ottima idea può essere anche renderlo protagonista di una macedonia di frutta e verdura».

Samantha Biale (Il Taleggio Dop alla conquista d'Italia Il Consorzio di tutela ne promuove le virtù)
Samantha Biale

Insomma, Taleggio Dop formaggio trasversale, ma anche amico della salute. «Un etto di taleggio, considerato a torto uno dei formaggi più “peccaminosi” sotto il profilo del colesterolo - ha annotato la nutrizionista Samantha Biale - ne ha 90 milligrammi, che si possono considerare come il contenuto medio di colesterolo tra i vari formaggi italiani. Ebbene, questa quantità è paragonabile alla maggior parte dei cibi di origine animale. 100 grammi di taleggio hanno per esempio la stessa quantità di colesterolo di 100 grammi di carne di pollo intero o di sgombro. Un etto di taleggio, inoltre, conta 19,50 grammi di proteine, l’equivalente di 100 grammi di salmone o prosciutto cotto. Da evidenziare anche che un etto di taleggio ha 482 microgrammi di vitamina A, il contenuto più alto rispetto a tutti i formaggi. La quantità apportata da 100 grammi di taleggio è la stessa contenuta in altrettanti di verdure riconosciute come fonte eccellente di questa vitamina, come spinaci, peperoni e agretti».

A conclusione della manifestazione, il Consorzio tutela Taleggio ha presentato la web serie “Gustavo Taleggio - Missione Buone Forchette”, che in 6 puntate, da settembre, racconterà in modo semplice e divertente come realizzare le ricette regionali utilizzando il Taleggio. Gli attori Marco Ripoldi e Andrea Ramilli nel corso della loro “missione” hanno portato il Taleggio alla conquista delle tradizioni culinarie da nord a sud.

Marco Ripoldi (Il Taleggio Dop alla conquista d'Italia Il Consorzio di tutela ne promuove le virtù)
Marco Ripoldi

L’obiettivo è presentare ai consumatori il Taleggio Dop come ingrediente unico, capace di sposare i sapori italiani, dando vita a piatti gustosi e sorprendenti.

In quanto formaggio Dop può essere prodotto solo in alcune zone specifiche, impiegando il latte proveniente esclusivamente da stalle ubicate nelle medesime aree e inserite in un apposito sistema di controllo. Il Taleggio, quindi, deve essere prodotto e stagionato esclusivamente in Lombardia, nelle province di Bergamo, Brescia, Como, Cremona, Lecco, Lodi, Milano, Pavia; in Piemonte nella provincia di Novara; in Veneto, nella provincia di Treviso.

(Il Taleggio Dop alla conquista d'Italia Il Consorzio di tutela ne promuove le virtù)

La pasta è uniforme e compatta, più morbida sotto la crosta, poiché la maturazione avviene dall'esterno verso l'interno (maturazione centripeta). Quello che può quindi sembrare uno strato di formaggio molto grasso sotto la crosta è in realtà un formaggio più maturo. Il colore della pasta varia da bianco a paglierino, con qualche piccolissima occhiatura. Il sapore è dolce, con una lievissima vena acidula, qualche volta con un retrogusto tartufato, mentre l'odore è leggermente aromatico.

Per informazioni: www.taleggio.it

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
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