La vicenda che ha visto coinvolto Carlo Cracco (nella foto), il famoso chef milanese, e il cliente che non ha voluto pagare il conto perché ritenuto particolarmente salato a quanto pare avrà quindi un nuovo protagonista. Pare che l'Ente Fiera nazionale del Tartufo di Alba chiederà i danni allo chef proprio per via del conto salatissimo. La notizia è circolata oggi. Il presidente, Alberto Cirio sembra aver incaricato un avvocato di Alba di esaminare il caso e non è da escludere che l'Ente stia valutando di fare causa al cuoco.
Lo scopo dell'Ente è di dimostrare che il prezzo 'spropositato” chiesto da Cracco possa costituire un deterrente al consumo del tartufo bianco e nello stesso tempo vanifica l'impegno profuso nella promozione del prodotto tipico di Alba, con un conseguente danno di immagine. Secondo il presidente Alberto Cirio «ricordare il tartufo bianco d'Alba solo per il suo prezzo è una semplificazione che non possiamo permettere, perché vanificherebbe oltre 70 anni di storia della nostra città e del territorio».
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