Prosegue su quattro temi guida il progetto educativo per spiegare le differenze fra le acque minerali, campagna d’informazione ideata e promossa dalla società alla quale fanno capo i brand Norda, Sangemini e Gaudianello.
Ricordare ed evidenziare che le acque non sono tutte uguali: questo l’obiettivo principale del progetto con il quale Acque Minerali d’Italia desidera sfatare i pregiudizi che ancora oggi esistono fra i consumatori su un tema così importante per il benessere e la salute di tutti noi. Se è vero infatti che l’Italia è una delle nazioni al mondo dove si beve più acqua minerale (oltre 200 litri pro capite) ed è quella che detiene primati per numero e qualità delle sorgenti, è altrettanto vero che non esiste un’informazione chiara sulle differenze fra le proprietà delle varie acque minerali e sulle differenti categorie (ipominerali, oligominerali, medio-minerali e iperminerali).
Il progetto punta perciò su quattro grandi temi educativi: identificare i bisogni, stabilire le identità, suggerire le quantità e definirne le qualità. Non è quindi un caso se Acque Minerali d’Italia è stata la realtà tutor del più importante evento del 2018 dedicato all’acqua come risorsa per il pianeta e fonte di benessere e salute, tenutosi lo scorso mese di marzo presso il Labirinto della Masone a Fontanellato di Parma, durante la Giornata mondiale dell’acqua. Negli interventi che si sono susseguiti da parte di esperti in dietetica e nutrizione clinica è stato sottolineato come sia importante, per evitare l’attuale banalizzazione del prodotto, considerare sempre di più l’acqua minerale alla base della piramide alimentare come un vero e proprio alimento.
Un esempio assolutamente significativo è quello di Sangemini: il suo mix unico di sali minerali e calcio, presente in forma facilmente assimilabile (biodisponibile), ha effetti benefici rinforzando le ossa, proteggendo i muscoli, la pelle e i capelli. Un litro di acqua Sangemini equivale al 40% del fabbisogno giornaliero di calcio e ha lo stesso contenuto di calcio di 2 bicchieri di latte o di 2 vasetti di yogurt. I bicarbonati di cui è ricca, contrapposti al basso contenuto di sodio, aiutano anche le funzioni digestive ed esercitano un effetto tampone sull’acido lattico prodotto dai muscoli durante l’attività sportiva, contribuendo a innalzare la soglia della resistenza alla fatica. Non è quindi un caso se Sangemini è presente in molte discipline sportive quali il ciclismo (anche quest’anno è “acqua ufficiale” del Giro d’Italia), calcio, volley, basket. Sangemini ha alle spalle oltre 300 studi e ricerche scientifiche che testimoniano la sua unicità.
Per informazioni:
www.acquemineraliditalia.it