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Branca, dopo gli aperitivi e i digestivi si apre ora la sfida della Cucina

La storica azienda milanese ha incaricato lo stellato Davide Oldani di rivisitare alcuni piatti che lo hanno reso famoso utilizzando tra gli ingredienti i prodotti Branca: un’esperienza unica all’insegna della creatività

di Alberto Lupini
direttore
 
26 febbraio 2015 | 17:27

Branca, dopo gli aperitivi e i digestivi si apre ora la sfida della Cucina

La storica azienda milanese ha incaricato lo stellato Davide Oldani di rivisitare alcuni piatti che lo hanno reso famoso utilizzando tra gli ingredienti i prodotti Branca: un’esperienza unica all’insegna della creatività

di Alberto Lupini
direttore
26 febbraio 2015 | 17:27
 

L’aquila più famosa del modo dei distillati si posa ora anche sulla tavola e diventa ingrediente ed occasione per nuove ricette. Da sempre marchio di riferimento dei più importanti bar del mondo, Branca aggiunge agli aperitivi e ai digestivi un’altra occasione per essere protagonista nel mondo del fuori casa: il menu del ristorante. E lo fa nella maniera forse più rischiosa, ma alla fine vincente, quale è quella di sottoposi al giudizio di una platea di giornalisti del settore, attento da sempre all’abbinamento più ricercato fra piatto e vino (e al massimo la birra).

da sinistra, Ilaria Branca, Davide Oldani e Niccolò Branca
Nella foto, da sinistra, Ilaria Branca, Davide Oldani e Niccolò Branca.

Come “complice” di questa sfida, i fratelli Branca di Romanico (Ilaria, brand marketing ambassador, e Niccolò, presidente) hanno scelto Davide Oldani, uno stellato abituato alla ricerca per valorizzare la tradizione (che per la famiglia milanese simbolo dei distillati vuol dire 5 generazioni di imprenditori). Al D’O di Cornaredo (Mi) sono così stati presentati alcuni dei piatti che hanno reso famosa la Cucina Pop di Oldani, rivisitati per l’occasione usando come ingredienti alcuni dei prodotti della Branca, abbinati nel bicchiere allo stesso distillato, in purezza o diluito con soda, acqua o ghiaccio.

Un’esperienza per molti versi unica per originalità e qualità dei risultati, ma soprattutto davvero stimolante per la capacità di attivare creatività (il cuoco che trae ispirazione da ingredienti per lui insoliti) e dare nuovo impulso a quell’arte del saper fare che è poi la caratteristica più tipica degli italiani e che accomuna imprenditori o artigiani creativi (quali sono i grandi cuochi).

L’incontro al D’O, presenti i vertici della Fratelli Branca Distillerie (55 milioni di bottiglie prodotte nell’anno), si è svolto secondo il leit motiv di una rivisitazione della storia aziendale (partita nel 1845 con il Fernet come iniziativa benefica per produrre un liquore d’erbe dalla ricetta insuperata e ancora oggi segreta), con la parallela presentazione di alcuni dei suoi prodotti più importanti, in molti casi risultato di acquisizione di altri brand. Dallo stravecchio Branca (nato come Vieux Cognac) alla Grappa Candolini, dalla Carpano che coi suoi Punt e Mes e Antica Formula (il primo vermouth ideato nel 1776 e oggi preziosissimo elemento dei migliori cocktail, a partire dall’Americano di cui è stato l’elemento base) al Brancamenta, fino al Vermuth Dry Carpano e alla vodka Sernova.

Di seguito il menu ideato per l’occasione da Davide Oldani partendo da sue ricette famose:

Aperitivo Antica Formula con soda e bergamotto
Aperitivo Antica Formula con soda e bergamotto;

Cipolla caramellata al Punt e Mes
Cipolla caramellata al Punt e Mes accompagnato da un bicchiere di Punt e Mes con ghiaccio;

Riso con riduzione di Antica Formula e briciole di pane secco
Riso con riduzione di Antica Formula e briciole di pane secco accompagnato da Antica Formula liscio;

Maialino glassato nel Brancamenta con la pera
Maialino glassato nel Brancamenta con la pera abbinato a Brancamenta diluito nel tè verde;

Muffin con fondo di patata dolce viola e sorbetto al Fernet
Muffin con fondo di patata dolce viola e sorbetto al Fernet accompagnato dal Fernet in un bicchierino tiepido per esaltarne l’aroma.

Proprio l’ultima portata del connubio Branca-Oldani ha fra l’altro permesso di scoprire un originale modo di degustare e apprezzare a pieno il Fernet, simbolo della storica casa milanese: usando una tazzina o un bicchiere di vetro intiepiditi il primo sorso di Fernet sprigiona la sensazione di amore e alcol (che è quello che spaventa all’inizio chi non è abituato). Il secondo sorso fa intendere invece i sentori del tannino, del legno e un’originale sensazione balsamica. Al terzo sorso di passa infine ad un’aromaticità che sfiora la dolcezza e concede sentori di menta, spezie e cannella.

«Branca è stato sempre tra i protagonisti della tavola imbandita - ha spiegato Niccolò Branca, presidente dell'azienda - è nato come prodotto digestivo, un prodotto da “dopo tavola”, e oggi ritorna sulla tavola in un’altra veste, perché grandi chef hanno identificato questo prodotto eccellente come buon abbinamento per il pasto; in questo modo si attualizza e vive una nuova vita. Spero che questa esperienza con Davide Oldani sia la prima di una lunga serie, affinché il prodotto possa essere sempre più sviluppato e potenziato».



Dal canto suo, lo chef stellato ha spiegato i motivi che lo hanno spinto a cimentarsi in questo progetto: «Ho scelto di aderire a questa iniziativa - ha affermato Davide Oldani - perché Branca è sinonimo di eccellenza, perché è un prodotto milanese, e io sono milanese; abbinarlo ai miei piatti è stato un piacere. Abbiamo fatto molte prove su quello che io chiamo “abbinamento coordinato”, che consiste nell'avere nel piatto anche ciò che si sta bevendo. Mi ha incuriosito l'aver rivisitato dei nostri piatti classici inserendo il Vermut, il BrancaMenta, il Fernet Branca, perché contengono delle miscele di erbe e di spezie che attraggono molto il mio modo di vedere la cucina».

È un concetto che funziona molto per il vino. In questo caso, trattandosi di alcolici, «abbiamo diluito - ha spiegato Oldani - il prodotto prima con un po' di acqua, poi con un po' di ghiaccio, con il tè. In  questo modo abbiamo diluito la componente alcolica, tirando fuori la parte più importante di Branca, che è il  suo profumo di spezie e erbe, capace di fare la differenza nel gusto complessivo del piatto».

Fernet Branca
Nato nel 1845, mantiene nel tempo la personalità e l'originalità con cui ha conquistato l'Europa e l'America. La sua formula segreta, tramandata di padre in figlio, esempio di grande esperienza e "savoir-faire" ha garantito nel tempo l'eccellente qualità di Fernet-Branca. Scelte con cura, le 27 erbe selezionate che compongono il prodotto dal tipico colore bruno , provengono da quattro continenti: l'Aloe dal Sud Africa, il Rabarbaro dalla Cina, la Genziana dalla Francia, la Galanga dall'India o dallo Sri Lanka, la Camomilla dall'Europa e dall'Argentina, solo per citarne alcune.

Fernet-Branca, può essere gustato dall'aperitivo al dopo cena, liscio, ghiacciato o nel classico Hanky-Panky. Questo drink fu inventato da Ada Coleman - sopranominata "Coley" - avanguardista donna bartender presso il gran Hotel di Savoy a Londra durante gli anni 20': un mix di Fernet-Branca, Gin e Vermouth Antica Formula Carpano. Fernet-Branca è particolarmente dissetante mixato con Cola, Chinotto o Ginger Ale. Fernandito, il cocktail con Fernet-Branca e Cola ha conquistato l'Argentina con la sua personalità unica e per la sua facilità di preparazione e l'anima versatile, si sta diffondendo in tutto il mondo.

Brancamenta
Brancamenta, il liquore dall'inconfondibile gusto alla menta, stupisce ad ogni sorso per il brivido di piacere intenso che riesce a regalare. La sua formula segreta prevede erbe provenienti da quattro continenti e olio essenziale della menta piperita più pregiata al mondo. Naturale e particolarmente rinfrescante è perfetto in ogni stagione. Gusta Brancamenta rigorosamente ghiacciato o con 2/3 cubetti di ghiaccio. Provalo anche mixato nell'irresistibile cocktail Mintonic. A chi ama particolarmente le tendenze, si consiglia di provarlo in un bicchiere di ghiaccio.

Punt e Mes
Punt e Mes è un prodotto dalla storia leggendaria. Si narra che nel 1870 nella bottega Carpano, un agente di borsa preso da una discussione con i colleghi, ordinò il vermut corretto con una mezza dose di china, utilizzando un'espressione dialettale "Punt e Mes".

La bizzarra origine della nuova denominazione fu, subito dopo, esaltata da una curiosa abitudine degli "habituè" del locale,di ordinare cioè il Punt e Mes con un gesto. Infatti bastava che il cliente, facesse al cameriere un gesto consistente nel sollevare il pollice (un Punt) e nel tracciare poi una linea orizzontale nell'aria (Mes) con la mano tesa, per ottenere immediatamente il Punt e Mes desiderato.

Punt e Mes ha un colore aranciato con tonalità topazio ed è caratterizzato da profumi che rimandano alle erbe officinali, china, caramella mou e chiodi di garofano. L'assaggio è dolce, caratterizzato da un'intrigante impronta di scorza d'arancia. È ottimo liscio da guarnire con una scorza di arancia e si presta anche come base per cocktail.

Carpano Antica Formula
Benedetto Carpano nel lontano 1786 creò Antica Formula, dando origine alla categoria merceologica dei vermut. Carpano Antica Formula è infatti il vermut italiano per eccellenza, il primo vermut della storia, composto da vino bianco, moscato del Piemonte e ricchi vini del sud Italia, ed è caratterizzato nel sapore e nell'aroma da un infuso di erbe di montagna attentamente selezionate. Il bouquet di vaniglia si accompagna alle note di spezie e frutti secchi come anice stellato, scorza d'arancia e datteri.

Ideale da degustare freddo come aperitivo o dopo cena, Carpano Antica Formula è un ingrediente utilizzato per cocktail raffinati, una variante speciale per grandi classici come il rinomato Negroni o il classico Americano. Tra le ultime creazioni c'è il cocktail "Prince of Wales", tra i più richiesti nel prestigioso lounge bar Rivoli dell'hotel Ritz di Londra.

Carpano Antica Formula viene prodotto in quantità limitata e confezionato in pregiate bottiglie di vetro soffiato. Chiuse con un tappi in sughero, le bottiglie sono protette da preziose confezioni. L'etichetta è rimasta fedele all'originale del 1786.




Fratelli Branca Distillerie
via Resegone 2 - 20159 Milano
Tel 02 85131
www.branca.it

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
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