Con undici regate in dieci giorni, oltre cento eventi a terra, un'importante rassegna culturale in collaborazione con i teatri e i musei triestini, cresce la Barcolana 2015. La Coppa d’Autunno giunta alla 47ª edizione organizzata dalla Società Velica Barcola-Grignano ancora una volta riempirà di quasi 2mila vele il golfo di Trieste domenica 11 ottobre con il colpo di cannone che segna la partenza alle ore 10:30 precise. Sono attesi un totale di oltre 20mila velisti e almeno 100mila spettatori dagli spalti naturali del Carso che scende a picco sul mare sopra il lungomare che collega Barcola al Castello di Miramare, il tratto più scenografico della Costiera triestina: dopo l'aumento del 16% degli iscritti nell’edizione 2014 l'organizzazione ha avviato quest'anno notevoli investimenti per consolidare questo risultato e puntare a un’ulteriore crescita.
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L'edizione 2015 raddoppia, avendo potenziato il calendario del primo fine settimana di ottobre, con l’ampliamento degli spazi del Villaggio Barcolana verso il Porto Vecchio, creando un forte collegamento con gli altri sport di mare e gettando il seme di un contenitore culturale che crescerà ancora nelle prossime edizioni. Per la prima volta è stato il concerto del maestro Remo Anzovino a inaugurare ufficialmente l'edizione la manifestazione, seguito il giorno dopo dalla Barcolana Young destinata ai ragazzi.
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Tra i partner di questa edizione ci sono anche aziende triestine come Illycaffè, che ha firmato il manifesto della Barcolana grazie all'opera realizzata dal maestro Michelangelo Pistoletto e sostenuto insieme a Pasta Zara una delle nuove regate, Barcolana Chef, con una classifica tutta speciale: alla regata si è sommata infatti una prova di cucina. Dieci famosi chef stellati italiani capitanati dallo chef friulano Emanuele Scarello proprietario del ristorante "Agli Amici" di Godia (Ud) hanno regatato uno contro l'altro, a bordo di dieci imbarcazioni tutte uguali e per competere poi in una cucina con un tema originale: lo "spazzacambusa", quanto preparato l'ultimo giorno di una crociera estiva quando bisogna finire ciò che è rimasto delle provviste.