Sabato 13 e domenica 14 giugno, nel centro storico, ritorna Di Freisa in Freisa, quinta edizione dell’appuntamento annuale per celebrare la Doc Freisa ed i prodotti d’eccellenza del territorio della collina torinese promosso dal Comune di Chieri ed organizzato dall’Associazione Go Wine in collaborazione con il Consorzio per la tutela e la valorizzazione delle Doc Freisa di Chieri e Collina Torinese. Con il sottotitolo “Chieri in fermento” l’edizione 2015 vuole presentarsi come un evento poliedrico che coinvolge tutte le attività commerciali e non solo.
Il programma prevede il banco d’assaggio allestito lungo la Via Vittorio Emanuele II, centro storico della città dove sarà possibile degustare le diverse denominazioni di Freisa del Piemonte incontrando le aziende associate al Consorzio di tutela del Freisa di Chieri; appuntamenti di wine tasting condotti da Michele Bertero, laboratori didattici come quello dedicato al grissino Rubatà, animazioni con musiche e danze. Inoltre un percorso di narrazione fotografica del maestro Oliviero Toscani dedicato al patrimonio mondiale di frutta, verdura, formaggi e salumi a rischio di estinzione, che era stata presentata a Torino in concomitanza al Salone del Gusto 2014.
Inoltre alcune cantine e precisamente Stefano Rossotto di Cinzano, Melchiorre Balbiano di Andezeno, Guido Rubatto di Chieri, Terre dei Santi di Castelnuovo Don Bosco e il Girapoggio di Verrua Savoia saranno aperte per accogliere i visitatori curiosi. Anche per questa edizione rinnovata la collaborazione con Slow Food Piemonte e Valle d’Aosta che curerà la valorizzazione dei prodotti tipici con varie iniziative dedicate al cibo da strada e alle produzioni agroalimentari del Piemonte, contribuendo ad accrescere il rilievo della manifestazione.
Due importanti convegni: il primo sabato 13 giugno ore 16.00 presso la Ex Cappella San Filippo dal titolo “Essere informati sull’alcool per un bere consapevole” con la partecipazione di Serafina Cassia, presidente dell’Acat (Associazione dei Club Alcolisti in trattamento) e di Paolo Barcucci, direttore del dipartimento di Patologia delle dipendenze dell’Asl To5. Il secondo domenica 14 giugno ore 18.30 presso la chiesa San Guglielmo di Piazza Mazzini “Una riflessione sull’agroalimentare e la legalità” con Giancarlo Caselli ed il presidente nazionale Coldiretti, Roberto Moncalvo.
Tutto in territorio è in festa per valorizzare i suoi prodotti. Chieri offre numerosi stimoli culturali: la chiesa di San Domenico con le ricche decorazioni in formelle di argilla cotta; il Duomo e il battistero romanico; molti palazzi nobiliari che si affacciano lungo la principale via cittadina; esempi di barocco piemontese come l’Arco trionfale, le chiese di Santa Margherita, San Filippo. Di recente è stato creato un itinerario cittadino dedicato alla figura di Don Bosco. La collina torinese poi offre interessanti musei come quello dedicato alla storia dell’enologia Martini a Pessione di Chieri; il complesso Cavouriano che comprende la dimora dei Marchesi Benso di cavour ed ospita la tomba dello statista; il castello di Pralormo, l’Osservatorio di Pino Torinese.