I cambiamenti climatici, la tutela del benessere animale, la nuova cultura che si sta creando attorno al tema del cibo e del rispetto dell’ambiente ma anche il latte crudo, i fermenti naturali e tutto l’ampio concetto di slow food sono alcuni dei temi cardine dell’edizione numero 11 di Cheese che si terrà dal 15 al 18 settembre a Bra (Cn) e vedrà protagonisti pastori e casari che hanno deciso di andare controcorrente scegliendo la strada della biodiversità, con economisti, ricercatori ed esperti di filiera. Fitto il programma che si svilupperà attorno ad una serie di conferenze ma anche tramite l’incontro con alcuni protagonisti impegnati nel settore o che al settore stesso sono indirettamente legati. Tra questi Astoria, il Consorzio del Parmigiano Reggiano, il Consorzio Tutela Mozzarella di bufala campana Dop, il Consorzio Barbera d’Asti e vini del Monferrato e le bollicine di Alta Langa Docg e Agugiaro&Figna.
Astoria con il Coffee Truck Astoria funzionerà come caffetteria dei presìdi Slow Food proponendo ai visitatori l’esperienza di un caffè espresso a regola d’arte preparato con la top di gamma Plus 4 You TS, macchina per caffè espresso a basso impatto ambientale che consente di ridurre i consumi fino al 47,6% rispetto alle tradizionali macchine. «La partnership con Slow Food è stata la naturale evoluzione di una condivisione di valori importanti quali il rispetto per il prodotto e la tutela delle biodiversità, la sostenibilità ambientale e il risparmio energetico, la riduzione degli sprechi e l’uso efficiente dell’acqua», afferma il responsabile dei rapporti con Slow Food Roberto Marchetto.
Il Parmigiano Reggiano, formaggio prodotto con solo latte crudo, in modo naturale senza l’aggiunta di fermenti selezionati o additivi, sarà presente con uno stand dove verranno promosse iniziative per tutti i gusti. Dalla cura riservata all’alimentazione delle bovine fino ai controlli sul prodotto confezionato. Inoltre alcuni esponenti del Consorzio prenderanno parte ad alcune delle conferenze in programma per mettere sul tavolo l’esperienza di Parmigiano Reggiano. In particolare il presidente Nicola Bertinelli parteciperà al convegno: “Il futuro delle Dop è nelle mani dei giganti?” che si terrà sabato 16 settembre, alle ore 14.30 presso Bra-Auditorium Fondazione Crb.
Quanto ai vini di Asti e Monferrato, tutti i giorni presso lo stand del Consorzio della Robiola di Roccaverano Dop, in Piazza Carlo Alberto, si terranno tre degustazioni gratuite in cui verranno illustrati i diversi abbinamenti tra vini di Asti e Monferrato e le Robiole di Roccaverano Dop di diversa stagionatura. Il tema dell’abbinamento tra Robiola di Roccaverano Dop e vini del Monferrato verrà ulteriormente approfondito lunedì 18 settembre, alle ore 12.00, presso lo Stand di AssoPiemonte Dop e Igp. Qui si terrà l’incontro-dibattito “Grandi Vini e grandi Robiole a confronto”. «Quella che si è venuta a creare con il Consorzio della Robiola di Roccaverano Dop è una collaborazione molto importante. Credo che per valorizzare al massimo il territorio sia fondamentale saper fare squadra specialmente per chi come noi può vantare una moltitudine di piccole produzioni di altissima qualità», dichiara Filippo Mobrici presidente del Consorzio Barbera d’Asti e Vini del Monferrato.
Alle bollicine di Alta Langa Docg invece spetterà il ruolo di Official Sparkling Wine dell’evento. Dice il presidente del Consorzio Alta Langa Docg Giulio Bava: «L’Alta Langa è un vino gourmet, una bollicina di altissimo profilo che si abbina ottimamente a piatti importanti millesimo dopo millesimo fino alle grandi riserve nelle sue varie espressioni. Cheese sarà l’occasione per dimostrare che l’Alta Langa è perfetta per la sua straordinaria sapidità ed effervescenza anche in accompagnamento a diverse tipologie di formaggi».
Agugiaro&Figna si racconterà attraverso la linea di farine Le 5 Stagioni. Tra i prodotti presenti a Cheese I Grani Antichi, una farina che affonda le radici nel passato racchiudendo dentro di sé sapori e i profumi riscoperti da una ricerca e di un particolare processo di selezione. Mora, l’ultima nata: farina di tipo integrale ottenuta attraverso un procedimento di macinazione a tutto corpo che mantiene intatti il germe vitale e le frazioni esterne più nobili e vitali del chicco di grano, per preservarne l’autenticità. Grano Franto, un prodotto che conserva tutta la fragranza del chicco di grano perché semplicemente schiacciato e non ancora sottoposto al completo processo di macinazione.
Anche il Consorzio di Tutela della Mozzarella di bufala campana Dop prenderà parte alla Biennale del formaggio a Bra. Saranno molti gli appuntamenti che la vedranno protagonista, dai live show negli spazi del Mercato italiano al laboratorio di gusto in programma all'istituto alberghiero Mucci, dal corso Bufala & Pizza - al quale interverrà anche il presidente Domenico Raimondo - alla conferenza Ceta sì o no?. Non mancherà nemmeno nello Spazio Regione Campania, con l'iniziativa "Questa si che è una bufala", un percorso guidato di degustazioni in collaborazione con Slow Food Campania.
Per informazioni: cheese.slowfood.it