Un fallimento su ogni fronte, quello di Pianeta Lombardia. Per il padiglione della regione, infatti, l’Expo comincia ufficialmente il 29 maggio, giornata in cui ricorre la festa della Lombardia. Ad annunciarlo è il Governatore, Roberto Maroni (nella foto), che, come riporta il Corriere della sera, ha affermato: «Abbiamo avviato un piano per la sistemazione definitiva di Pianeta Lombardia, entro il 29 maggio. Il restyling è in corso, colmando lacune e ritardi di Padiglione Italia a cui avevamo affidato la consegna del padiglione chiavi in mano. Abbiamo deciso di prendere in mano noi la questione».
Diana Bracco (presidente di Expo 2015 Spa) e Roberto Maroni
Con uno “scaricabarile”, Maroni attribuisce quindi la responsabilità dei ritardi nei lavori al Padiglione Italia, a cui inizialmente erano affidati. E se il primo piano (chiuso ai visitatori e riservato solo agli incontri b2b) resta aperto, il piano terra (dedicato al tour virtuale dei siti Unesco della Regione) sarà oggetto di restyling e i lavori proseguiranno per un’altra settimana. «Faremo i lavori che erano previsti e non sono stati fatti», ha sottolineato il presidente della Regione.
Maroni ha assicurato che tutto sarà pronto per la festa della Lombardia, il 29 maggio, che quest’anno sarà celebrata al Teatro Dal Verme, ma con un’anteprima, appunto, al sito dell’Expo. Per evitare l’ennesima figuraccia, ci si augura che tutto sia finito e pronto ad accogliere il pubblico, considerata anche la posizione di spicco che il padiglione lombardo occupa: in Piazza Italia, proprio all’incrocio tra le due vie principali di Expo, il Cardo e il Decumano, le vie lungo le quali si snoda l’Esposizione, crocevia per tutti i visitatori.