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Cucina curata e ricercata a Il Refettorio con affaccio sulla Costiera amalfitana

Al prestigioso hotel Monastero Santarosa di Conca dei Marini (Sa) lo chef Christoph Bob propone una cucina mediterranea con affaccio sul mare. Eccellenze tra i vini e gli oli, piatti di alta qualità, prezzi non eccessivi

di Vincenzo D’Antonio
 
20 maggio 2016 | 11:49

Cucina curata e ricercata a Il Refettorio con affaccio sulla Costiera amalfitana

Al prestigioso hotel Monastero Santarosa di Conca dei Marini (Sa) lo chef Christoph Bob propone una cucina mediterranea con affaccio sul mare. Eccellenze tra i vini e gli oli, piatti di alta qualità, prezzi non eccessivi

di Vincenzo D’Antonio
20 maggio 2016 | 11:49
 

Il lusso vero. Il lusso che non si lascia contaminare da sfarzo esibito. Un monastero sapientemente riattato ad albergo. Panorama tra i più belli del mondo. Siamo su uno dei terrazzi della Costiera amalfitana, a Conca dei Marini (Sa). Si identifica erroneamente Conca dei Marini con la sua attrattiva più famosa che è la Grotta dello Smeraldo. Ma così non è. Conca dei Marini ha suo sviluppo verticale, lasciandosi accarezzare dai Monti Lattari e generando giuntura con altro paesino fatato: Furore. È area affascinante.



Siamo in costiera ma, ci sia consentito il paradosso, non nella sua zona costiera propriamente intesa, quella che lambisce il mare. Siamo sui primi contrafforti, sulle prime alture, dove gli occhi a volte sembra non bastino per catturare il panorama. Lusso non esibito, si diceva; è vero. L'imperativo è porre il cliente, facoltosa clientela prevalentemente straniera, a proprio pieno agio: attenzioni, coccole, servizio impeccabile. È l'understatement la cifra di Montastero Santarosa, albergo famoso nel mondo, diretto magistralmente da Flavio Colantuoni. Solo venti camere.



Ed al ristorante Il Refettorio, aperto anche ai clienti esterni, si vive esperienza memorabile, dal panorama rapiti e dalla sapienza in cucina dello chef Christoph Bob e della sua brigata suadentemente affascinati. Impeccabile il servizio di sala. Il maitre è Andrea Confessore. Arredo in linea con il suddetto lusso vero. Chrisoph Bob, della Costiera amalfitana innamoratissimo, ha disegnato linea gastronomica coerente: la mediterraneità in cucina e poi in tavola. Solo prodotti freschi, solo alta qualità, grande cura a quanto sa offrire l'orto, in prevalenza proprio quello del Monastero, e a quanto sa offrire il mare. Ma, attenzione, nessuna folle gabbia da scellerato chilometro zero! Carta dei vini ben curata e sapientemente non sterminata.

Carpaccio di scampi
Carpaccio di scampi

Si opta per il Campanaro 2012 by Feudi di San Gregorio, qui disponibile anche nel formato “mezza bottiglia”. Il benvenuto da parte della cucina si sostanzia in un saporito quanto delicato Carpaccio di scampi. Christoph Bob adopera gli oli del Frantoio Torretta di Maria Provenza. Carezzevole, caleidoscopio di sapori in armonia, è l'antepasto: il Polpo alla griglia con chutney di zucca, yogurt di bufala e peperoni cruschi.


Polpo alla griglia con chutney di zucca, yogurt di bufala e peperoni cruschi

Con il Campanaro in calice si prosegue. Sontuoso, impeccabile, il primo piatto: il Risotto acquerello con riso invecchiato di sette anni mantecato con pesto di basilico, burrata, tartufi di mare e polvere di barbabietola. Questo piatto, da solo, meriterebbe il viaggio a Conca dei Marini e la sosta alla tavola de Il Refettorio! Fuor di sineddoche, qui per bontà del piatto, vuole intendersi anche la pregevole estetica del recipiente: piatti molto belli che variano a seconda del contenuto. Dell'impeccabile servizio si è detto.

Risotto acquerello mantecato con pesto di basilico, burrata, tartufi di mare e polvere di barbabietola
Risotto acquerello mantecato con pesto di basilico, burrata, tartufi di mare e polvere di barbabietola

Allegra quanto gradita imposizione dello chef per altro primo piatto da degustare: il Tortello alla genovese, servito con brodo di cipolla e vitello, ripieno della classica “genovese”. La virata sul secondo è funzione della grande duttilità dello chef. Con il mare lì davanti, la vista che spazia fino al promontorio cilentano, giunge in tavola un piatto di carne: Manzo cotto a bassa temperatura con grande effluvio di sapori e profumi. Il Campanaro prodigiosamente regge anche questa portata. A concludere un piccolo capolavoro di pasticceria: il Tiramisù con salsa al marsala e gelèe di caffè.

Campanaro 2012 Feudi di San GregorioCampanaro 2012 Feudi di San Gregorio

Ma poi, siamo al Monastero Santarosa, dove la santarosa è stata inventata e allora, conclusione dopo la conclusione: due santarosa. Apprendiamo che la santarosa delizia gli ospiti dell'albergo quando al mattino, in camera o sui terrazzi dell'albergo si augurano la felice giornata in Costiera amalfitana, facendo una doviziosa e squisita prima colazione. Il conto è impossibile che sia modico. Ma felicemente sorprende che non è eccessivo, bensì congruo in quanto si aggira intorno ai cento euro. Conca dei Marini, tra i borghi più belli del Belpaese. Monastero Santarosa, tra gli alberghi più affascinanti del mondo. Il Refettorio, tra i migliori ristoranti della Campania. Esperienza da vivere.




Il Refettorio - Monastero Santarosa
via Roma 2 - 84010 Conca dei Marini (Sa)
Tel 089 8321199
www.monasteromonterosa.com/dining
restaurant@monasterosantarosa.com
Sempre aperto, a pranzo e a cena, da aprile a ottobre

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
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