Quotidiano di enogastronomia, turismo, ristorazione e accoglienza
giovedì 28 marzo 2024  | aggiornato alle 21:46 | 104249 articoli pubblicati

Opposto, una piacevole novità a Torino Gastronomia e cocktail ricercati

Opposto è il nuovo concept food & wine aperto nel cuore di Torino. Punto focale del locale è il bar, e la preparazione dei cocktail. L’offerta gastronomica di basa sulla tradizione italiana contemporanea

di Piera Genta
 
03 maggio 2016 | 11:33

Opposto, una piacevole novità a Torino Gastronomia e cocktail ricercati

Opposto è il nuovo concept food & wine aperto nel cuore di Torino. Punto focale del locale è il bar, e la preparazione dei cocktail. L’offerta gastronomica di basa sulla tradizione italiana contemporanea

di Piera Genta
03 maggio 2016 | 11:33
 

Affacciato su una delle piazze storiche, più suggestive, conosciute e apprezzate ed anche una delle più estese d’Europa, punto di ritrovo della movida torinese, in un immobile sotto la tutela della Soprintendenza ai Beni architettonici, ha appena aperto Opposto, un nuovo concept food & wine per gustare la città dal pranzo fino a notte inoltrata.

Opposto si pone all’opposto della consuetudine, come spiega il naming dello studio di comunicazione Bellissimo and the Beast di Torino; un’opposizione che viene comunicata a partire dal suo logo, un cerchio, il pieno che si alterna al vuoto, il visibile e l’invisibile, l’ellissi e le orbite che sono i percorsi che rendono agevole il viaggio.



Per ogni settore del progetto Opposto è stata fatta un’approfondita ricerca da consulenti professionisti. E la cura del dettaglio è evidente: non sfugge il contrasto tra materiali, all’apparenza imperfetti, ma frutto di studio dell’eccellenza e dell’originalità. I pannelli in tessuto di colore blu notte hanno le tramature a rovescio, finiture ed arredi sono stati creati appositamente per il locale come la lampada del bancone bar realizzata da un artigiano iraniano con fili di lana in colori diversi e l’aspetto “non finito” degli impianti a vista sui soffitti che evidenzia la struttura di metallo.

Punto focale del locale è il bar con luci soffuse e atmosfera intima ispirato ai locali del proibizionismo e il suo bancone, dove è possibile anche accomodarsi, pensato per attirare l’attenzione sulla preparazione dei cocktail. Una curiosità il servizio di bicchieri in cristallo da collezione acquistato all’asta da Christie’s London, appartenuto al Primo Ministro inglese, Margaret Thatcher. E il barman Aldo Termine, ispirato dalla figura della Lady di Ferro ha studiato un drink che viene servito in questi bicchieri, The Iron Lady, Peychaud’s bitters, bell’s scotch whisky, Sangue Morlacco Luxardo, Ferro-china e karkadè.



Per l’appassionato di cocktail, la lista esprime vitalità e gioia e corre dai senza tempo come il Moskow Mule, alle proposte del locale tutte da scoprire, agli analcolici. Colpiti dal nome, molto piemontese e dalla composizione con il vermouth, abbiamo assaggiato un Ma Da Bon, orangebitter, Chambord liqueur, Barolo chinato, Americano Cocchi Rosa e vermouth bianco.

Veniamo all’offerta gastronomica, basata sulla tradizione italiana contemporanea, con porzioni che possono essere servite in due formati, grandi e ridotte, una cucina semplice con materie prime ricercate. Alcuni suggerimenti: carne cruda di fassone piemontese, barba di frate, crema all’uovo e parmigiano reggiano 36 mesi; tagliolini fatti in casa, fegatini di coniglio, cipolla rossa e maggiorana fresca; polpo alla piastra, hummus di ceci, yogurt greco ed olio alla paprika; crema di spinacino, creme fraiche fatta in casa, salmone affumicato dell’Alaska Sockeye e lenticchie nere.

crema di spinacino, creme fraiche fatta in casa, salmone affumicato dell’Alaska Sockeye e lenticchie nere
Crema di spinacino, creme fraiche fatta in casa, salmone affumicato dell’Alaska Sockeye e lenticchie nere

La proposta è completata anche a pranzo dalle pizze gourmet, dieci pizze small size e tre in formato tradizionale, tra cui Mozzarella fior di latte del Cilento Dop, pomodoro di San Marzano Dop, acciughe del Cantabrico, capperi di Pantelleria, origano selvatico, basilico, olio extravergine di oliva ed ancora Mozzarella di bufala della piana del Sele Dop, Gambero rosso crudo, zucchine trombetta e bottarga di muggine. Tra i dolci, tiramisù all’arabica e i gelati di Alberto Marchetti. Il menu si arricchisce il sabato e la domenica con il brunch dolce e salato.

Ricercata la carta dei vini, 250 etichette, troppo impegnativa per l’offerta gastronomica, con giusta voce alle produzioni regionali e alle varietà tradizionali, che non dimentica di attingere alle grandi regioni di produzione in Europa, proprio per dare pluralità all'offerta. Tempo permettendo la possibilità di sorseggiare un cocktail e gustare una delle preparazioni dei due giovani chef nel dehors su piazza Vittorio, luogo ideale per chi voglia godere dell’atmosfera di uno degli scorci più affascinanti di Torino.


Opposto
piazza Vittorio Veneto 1 - Torino
Tel 011 8120744

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
Voglio ricevere le newsletter settimanali
       



Mulino Caputo
Fonte Margherita

Delyce
Prugne della California
Consorzio Barbera Asti