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A Tavola con... Gianmarco Senna «Se lei ordina ossobuco, è da sposare»

di Andrea Radic
 
13 febbraio 2018 | 12:20

A Tavola con... Gianmarco Senna «Se lei ordina ossobuco, è da sposare»

di Andrea Radic
13 febbraio 2018 | 12:20
 

Imprenditore nella ristorazione, suoi diversi ristoranti di fama a Milano, Gianmarco Senna è capolista per la Lega alle elezioni regionali, espressione del partito in chiave moderna, salviniana, 4.0.

Proprietario e gestore di diversi ristoranti di fama a Milano, dalla storica “Trattoria la Pesa” a San Siro alla cucina di pesce del Bianca indirizzo trendy fino alla catena di hamburger gourmet “Fatto Bene Burger”. Naturale, quindi, intervistarlo al tavolo del Bianca dove il giovanissimo cuoco Alessio Benvenuto si esprime con ottima mano.

«Sono nella ristorazione sin da giovanissimo, la Trattoria La Pesa era dei miei genitori, cucina della tradizione milanese, qui al Bianca facciamo un cucina mediterranea, di pesce, classica. Il nome l’ho scelto io, ci sono affezionato, se un giorno avrò una figlia si chiamerà così».

Gianmarco Senna (A tavola con... Gianmarco Senna «Se lei ordina ossobuco, è da sposare»)
Gianmarco Senna

Gianmarco, candidato consigliere alle elezioni regionali, capolista della Lega per Milano e provincia, che rapporto hai con la gente?
Il capire la gente è una dote naturale, un’empatia che hai oppure no. Io ho iniziato a bottega a 17 anni e ne ho passati 20 dietro un bancone o in un negozio, e questo ti permette di stare tra la gente e capire le persone. Dunque per me non è stato un passaggio difficile, è stato un passaggio naturale. Sono prestato alla politica, come tutti siamo prestati a ciò che la vita ci riserva.

I giovani sono distanti dalla politica?
La prima volta che sono andato a parlare in un liceo pensavo che vedendo un leghista mi arrivassero i pomodori, pensavo che le ideologie degli adolescenti fossero nette, ferme, di grande pathos, come una volta, nulla di tutto questo, oggi i ragazzi se ne fregano completamente della politica.

Quindi?
Abbiamo un duplice compito: da un lato riavvicinare i giovani alla politica, dall’altro, proteggere quella fascia di anziani che sono rimasti indietro, inoltre occuparci degli over 50 che hanno perso il posto di lavoro, un vero dramma.

Dimmi un difetto di Attilio Fontana e un pregio di Giorgio Gori
Il difetto di Fontana è quello non sapersi vendere, il pregio di Gori è quello di vendersi molto meglio di quanto sia il contenuto.

Milano che città è?
C’è una Milano che va a due velocità, ciò che accade dentro la circonvallazione e tutto ciò che avviene al di fuori di essa, un mondo completamente abbandonato. Va bene la Milano delle start up e del gastro-food, anche spesso si tratta di “fuffa”, ma l’importante è tutelare il territorio delle periferie dove dobbiamo garantire di poter uscire dall’imbruttimento di certi quartieri diventati ghetti e renderli vivibili, altrimenti avremo perso la scommessa sulla città.

(A tavola con... Gianmarco Senna «Se lei ordina ossobuco, è da sposare»)
Filetto di rombo in crosta di zucchine su letto di crema di carote

Immigrazione sì o no e come.
Siamo l’unico Paese che ha una massiccia immigrazione irregolare, fatto salvo che chi fugge dalle guerre va aiutato, e allo stesso momento altrettanti giovani italiani che vanno a trovare lavoro all’estero. Importiamo disperazione e mano d’opera a basso costo ed esportiamo cervelli, penso sia un caso unico.

La tua compagna Norma, l’hai conquistata tu o è stata lei?
Come tutti gli uomini penso di essere stato io, in realtà... Contiamo come il due di picche a briscola.

A tavola sei più goloso o salutista?
Sono un ex goloso che è dovuto diventare salutista... Non rinunciavo al dolce a pranzo e cena e mi sono letteralmente “ammazzato” di caramelle Haribo, coccodrilli e orsacchiotti colorati. Poi è arrivato il colesterolo e mi sono affidato alla sanità lombarda e, cambiando alimentazione, oggi un po’ rigida, mi sono disciplinato.

Giunge in tavola il Baccalà con composta di cipolle e insalatina di crauti alla senape, ben bilanciato nei sapori, e Filetto di rombo in crosta di zucchine su letto di crema di carote.

Qual è il sapore della tua infanzia?
L’arrosto con i carciofi della nonna, quello della domenica, le sue lasagne e i suoi cannelloni. I tre profumi e sapori. Mia nonna aveva sei figli e tredici nipoti, era capace di cucinare per i grandi numeri... Avrei dovuto farci un business ai tempi. A parte la battuta ricordi splendidi, da noi i primi soldi si usavano per mangiare bene.

Gianmarco Senna (A tavola con... Gianmarco Senna «Se lei ordina ossobuco, è da sposare»)
Gianmarco Senna

Da ristoratore cosa pensi della mediaticità dei cuochi?
Si è fatta una grande pubblicità sui cuochi, è normale che ciò che diventa mediatico assuma un valore, ma dovremmo lavorare di più su ciò che accade in sala, perché è una vera arte. Avevamo questa grande tradizione del servizio che negli anni ottanta si è un po’ persa. Oggi sta tornando ed è bene, parliamo di un lavoro sicuro, di prima scelta, dove contano competenze informatiche, lingue straniere, capacità di gestione, dove si può guadagnare bene.

La qualità che più apprezzi nelle persone è quella che non sopporti.
Potrei parlare da politico e dire l’onestà e la sincerità, scemenze, è la velocità di pensiero, la qualità che più apprezzo. Sui difetti sono impermeabile, perché vado a letto la sera contento del mio lavoro e mi sveglio la mattina pensando che farò qualcosa che mi piace.

Il tuo luogo del cuore?
Milano, una città verso la quale ho un forte debito: mi basta ripensare al tratto di strada che facevo con gli amici, quel senso di comunità e territorio. Sono un milanese metropolitano.

La cena romantica è ancora un’arma vincente?
La tavola è sempre un’arma vincente, cadono le barriere di ordine sociale, è un momento intimo, più di altre situazioni. A tavola capisci molto di una persona: “dimmi dove lui ti invita a cena e ti dirò chi è...”. Se vuoi conquistare una donna trovo molto più raffinato invitarla la prima volta in una bella trattoria per farle capire chi siamo e da dove veniamo. Se accetta l’ossobuco con il risotto, la devi sposare.

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
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