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Premio Laudemio, seconda edizione Da Sadler un avvio alla grande

 
02 marzo 2018 | 16:14

Premio Laudemio, seconda edizione Da Sadler un avvio alla grande

02 marzo 2018 | 16:14
 

La prima edizione del concorso era stata vinta da Salvatore Bianco e la seconda edizione ha appena preso il via: la promozione dell'Evo selezionato toscano è iniziata sulle tavole stellate di Sadler a Milano.

Aveva ottenuto un buon successo il Premio l'anno scorso, quando a vincere era stato il membro Euro-Toques e cuoco de Il Comandante di Napoli. Quest'anno i ripete, con un duplice scopo, chiarito dal presidente del Consorzio Laudemio, Diana Frescobaldi: veicolare l'olio extravergine d'oliva Laudemio (clicca qui per la scheda tecnica "Laudemio") nell'alta ristorazione e, proprio grazie al contributo dei cuochi, far sì che sempre più persone possano conoscerlo.

(Premio Laudemio, seconda edizione Da Sadler la 1ª tappa dell'olio toscano)
(foto: Francesco Mion)

«È un progetto molto importante - ha detto Diana Frescobaldi - che nasce dalla volontà di trasmettere ai cuochi i nostri valori per spiegare loro non solo la qualità del Laudemio, ma soprattutto come noi arriviamo a questa qualità, quali sono le scelte che facciamo, dalla campagna all’imbottigliamento, sino alla conservazione. Per questo motivo quest’anno, nella valutazione dei piatti proposti dagli otto cuochi che abbiamo selezionato e coinvolto, daremo molta importante all’interpretazione del Laudemio  e alla valorizzazione delle sue caratteristiche nel contesto del piatto».

Diana Frescobaldi (Premio Laudemio, seconda edizione Da Sadler la 1ª tappa dell'olio toscano)
Diana Frescobaldi

Laudemio farà infatti un viaggio nelle cucine di 8 cuochi, il primo dei quali è stato appunto Claudio Sadler, presidente Le Soste (e socio Eurotoques), nell'omonimo ristorante stellato di Milano.

Menu, vini e oli Laudemio in abbinamento
Carciofo alla brace al Laudemio al profumo di carbonella con veli di polpo e riduzione di liquirizia (un piatto assolutamente innovativo per la cottura del carciofo e per l'ideazione del polpo che sembra per consistenza una fetta di prosciutto cotto)
Massovivo Vermentino Ammiraglia 2017
Laudemio - Fattoria San Michele a Torri

(Premio Laudemio, seconda edizione Da Sadler la 1ª tappa dell'olio toscano)
Carciofo alla brace al Laudemio al profumo di carbonella con veli di polpo e riduzione di liquirizia

Pancotto al Laudemio e rosmarino, tuorlo d'uovo cotto nel ghiaccio, croccante di cereali e tartufo nero (una creazione di alta cucina che parte dalla tradizione popolare in cui si innestano ricerca di abbinamenti sensoriali e nuove tecniche come la cottura del tuorlo attraverso il freddo)
Alie Rosé Ammiraglia 2017
Laudemio - Fattoria le Sorgenti

(Premio Laudemio, seconda edizione Da Sadler un avvio alla grande)
Pancotto al Laudemio e rosmarino, tuorlo d'uovo cotto nel ghiaccio, croccante di cereali e tartufo nero

Baccalà in olio cottura di Laudemio con maccò di fave, ogliarola di porri e cipollotto (un ottimo piatto secondo lo stile di casa Sadler)
Pomino Benefizio Riserva 2016
Laudemio - Frescobaldi

(Premio Laudemio, seconda edizione Da Sadler la 1ª tappa dell'olio toscano)
Baccalà in olio cottura di Laudemio con maccò di fave, ogliarola di porri e cipollotto

Zuppa di arance con gelato al finocchio, Laudemio con croccante di cioccolato e olive (freschezza e piacevolezza in un piatto che lascia aperto il gusto per assaggi successivi)
Pomino Vin Santo 2008
Laudemio - Frescobaldi


Dopo questa prima tappa da Sadler, il viaggio di Laudemio nella ristorazione italiana prosegue:
  • il 14 marzo in Toscana al Ristorante La Bottega del Buon Caffè (Firenze) da Antonello Sardi
  • il 15 marzo nel Lazio al Ristorante Tordomatto (Roma) da Adiano Baldassarre
  • l'11 aprile di nuovo in Lombardia al Ristorante Lume (Milano) di Luigi Taglienti
  • il 9 maggio ci si sposta in Veneto al Ristorante Degusto (Verona) di Matteo Grandi
  • il 23 maggio dritti in Piemonte al Ristorante Carignano (Torino) di Fabrizio Tesse
  • il 15 giugno si torna in Veneto al Ristorante Glam (Venezia) di Enrico Bartolini, che a Donato Ascani ha affidato il ruolo di chef resident
  • Il 20 giugno l'ultima tappa nella Capitale, al Ristorante Mater Terrae di Ettore Moliteo con la supervisione di Pietro Leemann

Come per Sadler, le portate che racconteranno Laudemio saranno quattro: antipasto, primo, secondo e dessert. Ad ogni tappa sarà presente una giuria tecnica che avrà come responsabili Diana Frescobaldi e Fausto Arrighi, ex direttore (per oltre 30 anni) della guida Michelin Italia.

Claudio Sadler (Premio Laudemio, seconda edizione Da Sadler la 1ª tappa dell'olio toscano)
Claudio Sadler

Al termine delle otto tappe, saranno tre i cuochi finalisti che con i tre piatti (antipasto, primo piatto e secondo piatto) avranno totalizzato il miglior punteggio: questi verranno chiamati a preparare le rispettive creazioni in occasione di una cena di gala (a Milano il prossimo autunno) durante la quale la giuria eleggerà il vincitore assoluto della seconda edizione del Premio Laudemio.

Per informazione: www.laudemio.it

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
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