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Stefano Cerveni alla Triennale di Milano nella cucina della nuova “osteria chic”

Il cuoco stellato Stefano Cerveni è stato selezionato per gestire il nuovo “temporary restaurant” della Triennale di Milano, ma la sua casa sarà sempre al Due Colombe, il gioiello a Borgonato di Corte Franca (Bs)

 
27 febbraio 2015 | 11:30

Stefano Cerveni alla Triennale di Milano nella cucina della nuova “osteria chic”

Il cuoco stellato Stefano Cerveni è stato selezionato per gestire il nuovo “temporary restaurant” della Triennale di Milano, ma la sua casa sarà sempre al Due Colombe, il gioiello a Borgonato di Corte Franca (Bs)

27 febbraio 2015 | 11:30
 

Dall’8 aprile per i prossimi quattro anni guiderà il nuovo ristorante della Triennale, già famosa in tutto il mondo, che durante l’Expo diventerà uno dei poli di riferimento culturale. È il traguardo raggiunto da Stefano Cerveni (nella foto), nonché punto di partenza di una nuova storia, sicuramente molto impegnativa ma di assoluto prestigio. Una grande sfida a tempi brevissimi. Ha conquistato il favore della commissione di giuria, presieduta da Claudio De Albertis, incaricata di selezionare tramite concorso il progetto più valido e creativo. E per Stefano Cerveni, il sapore della soddisfazione ha già lasciato spazio all’attività organizzativa.

Stefano Cerveni

Sta lavorando al suo “dream team”, che sarà composto da 24 persone, al menu e alla cantina, che sarà curata da Nicola Bonera, già suo fidato collaboratore al ristorante Due Colombe a Borgonato di Corte Franca (Bs). In tavola, i grandi classici dello chef e i piatti della tradizione italiana rivisitati in chiave moderna, rimanendo fedele al suo concept: materie prime che sanciscono il forte legame con il territorio e con l’Italia.

Negli anni, Cerveni ha saputo conquistare uno spazio caratterizzato da uno stile sobrio sostenuto da una cucina salutare, colta e raffinata, attingendo suggestioni dal territorio circostante. E questo deve essere piaciuto alla Commissione di esperti riportando in auge una consuetudine tra arte e cucina che in passato aveva animato la terrazza progettata dall’architetto razionalista Giovanni Muzio per il tempo di un solo servizio, quello della cena inaugurale del 10 maggio 1933.

Lo storico edificio, oggi è sede fissa del Triennale Design Museum e del Teatro dell’Arte. Cerveni è atteso da una clientela colta, internazionale e sofisticata. Il ristorante godrà di una location unica e per esaltarlo al meglio, lo Studio Obr di Paolo Brescia e Tommaso Principi ha ideato una serra in vetro, con brigata a vista ed un orto di erbe aromatiche all’ingresso, tutte edibili. Ad ombreggiare il tutto, una scenografica vela in armonia con l’ambiente circostante, pronta ad ospitare in inverno 50 coperti, e altri 70 all’aperto nella bella stagione, per godersi la nuova skyline meneghina.

«Questo progetto - racconta Stefano Cerveni - nasce da un’amicizia con Ugo Fava, proprietario dell’Art Bar e Bistrot “Le Biciclette”, nonché milanese doc. è un’idea che ho ponderato e voluto fortemente. Da 2 anni mi sento pronto per una nuova sfida e ora ho la coscienza di poterlo fare perché lo staff del Due Colombe è diventato di cemento». E la sua idea è quella di un’osteria di alto livello, dalla gestione “pura”. Una forma di ristorazione che abbia la stessa qualità di quella stellata, ma con un servizio dall’attitudine “friendly” e con dei piatti che vengano semplificati all’ennesima potenza.



«Credo di aver vinto - continua lo chef - perché ho raccontato la mia storia, quella di un oste, stellato sì, ma sempre un oste. Presenterò solo esclusivamente cucina italiana, non contaminata, pura, semplice, schietta e vera. Riproporrò per metà i piatti della carta del Due Colombe e prevedo di recuperare e sviluppare tutte le eccellenze italiane, le ricette tradizionali, e interpretarle in chiave Expo, ma con criterio, lavorando sull’essenza delle cose senza verità intrinseche. Voglio sviluppare quello che ha portato il Due Colombe a essere tale, concentrando un servizio semplice ma di livello, mettendo il cliente a suo agio. Voglio usare quest’occasione per dimostrare quello che la cucina italiana è in grado di proporre e che stiamo pian piano perdendo».

I fedeli del Due Colombe di Borgonato non devono preoccuparsi, però. Stefano Cerveni sarà ancora in sala e ogni sera farà ritorno tra le vigne di Franciacorta. Si dividerà tra la sua “casa” e la nuova sede di Milano, lasciando in sua assenza la gestione a Sara, la compagna con cui convolerà a nozze ad agosto.  


Ristorante Due Colombe al Borgo Antico
Via Foresti, 13 - 25040 Borgonato di Corte Franca (Bs)
Tel 030 9828227
www.duecolombe.com
stefano@duecolombe.com

Triennale di Milano
Viale Alemagna, 6 - 20121 Milano
Tel 02 724341
www.triennale.org
info@triennale.org

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
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