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L'Italia incontra gli Stati Uniti in cucina al James Beard American Restaurant

Massimo Bottura, Cristina Bowerman e Matias Perdomo sono i primi tre cuochi italiani che entreranno nella cucina del James Beard American Restaurant, per interpretare i piatti tipici della tradizione culinaria americana

 
20 maggio 2015 | 14:56

L'Italia incontra gli Stati Uniti in cucina al James Beard American Restaurant

Massimo Bottura, Cristina Bowerman e Matias Perdomo sono i primi tre cuochi italiani che entreranno nella cucina del James Beard American Restaurant, per interpretare i piatti tipici della tradizione culinaria americana

20 maggio 2015 | 14:56
 

Dopo Massimo Bottura, primo chef stellato italiano ad accettare la sfida di interpretare la cucina americana proprio nel giorno dell’Indipendenza, il 4 luglio, altri due nomi illustri nel panorama italiano si cimenteranno con le tradizioni gastronomiche a stelle e strisce, ospiti del James Beard American Restaurant, allestito per il semestre di Expo nella Penthouse Suite del Seven Stars, in Galleria Vittorio Emanuele II a Milano.



Il 4 giugno Cristina Bowerman, una delle poche lady-chef italiane ad avere ottenuto una stella Michelin e diversi altri prestigiosi riconoscimenti, attualmente alla guida di Glass, situato nel cuore di Trastevere, e di Romeo situato in zona Prati, proporrà il suo menu di cinque portate al JBAR, mentre l’8 giugno sarà la volta di Matias Perdomo, argentino di nascita, una stella Michelin guadagnata in Italia nel 2011.

«Ho vissuto la mia vita - commenta Cristina Bowerman - tra l’Italia e gli Stati Uniti, dove ho maturato la passione per la cucina in senso assoluto, che mi ha portato a osare, dedicandomi ad esempio ad una delle tradizioni più note e peculiari della cultura americana, lo street food applicato all’alta cucina».

«L’amore per la cucina - dichiara Matias Perdomo - ma soprattutto la fiducia nella sperimentazione e nella ricerca culinaria mi hanno spinto ad accettare di proporre la mia visione della cucina americana per una sera al James Beard American Restaurant di Milano, una città che ho fatto mia e che presto ospiterà il mio primo ristorante di proprietà».

Cristina, Matias e Massimo sono solo i primi chef, ma ancora molte sorprese saranno presto svelate. Ospitato nella Penthouse Suite del Seven Stars Galleria Hotel, un luogo unico con una vista imperdibile sulla Galleria Vittorio Emanuele II e su Piazza della Scala, il James Beard American Restaurant è la colonna portante delle attività culinarie e gastronomiche in programma al Padiglione Usa Expo Milano 2015 per tutta la durata dell’esposizione.

Matias PerdomoCosì come la James Beard House nel Greenwich Village di Manhattan, cuore di New York, è un tempio della cucina americana, il ristorante di Milano rappresenta un vero e proprio palcoscenico dove vengono messi in mostra il talento culinario e l’innovazione, grazie al coinvolgimento di un imperdibile cast di rinomati chef americani e italiani: un incredibile “Culinary Dream Team” composto da chef che hanno ricevuto i più alti riconoscimenti internazionali (Stelle Michelin, presenza nei World’s 50 Best Restaurants, James Beard Awards).

La prenotazione obbligatoria può essere fatta on line su Quandoo.it: http://usapavilion2015.net/schedule?date=05%2F07&view=month, chiamando il numero +39 02 4547 8283 o via email restaurant@usapavilion2015.net. Il James Beard American Restaurant, aperto dagli Amici del Padiglione USA Milano 2015, in collaborazione con Alessandro Rosso Group, è stato allestito e coordinato dallo chef Carlo Zarri dell’Hotel San Carlo in Cortemelia, Direttore del food&beverage degli Amici del USA Pavilion, ed è gestito dal direttore generale Daniel Alley, ristoratore americano che da più di 25 anni lavora a Milano.

Di seguito la lista sempre crescente degli chef Americani ed italiani che si passeranno il testimone al James Beard American Restaurant a Seven Stars Galleria.

Maggio
22-23 Paul Bartolotta, Bartolotta Ristorante di Mare, Las Vegas, NV.
26–27 Mary Sue Milliken, Border Grill, Los Angeles, CA/Traci Des Jardins, Jardinière, San Francisco, CA/Emily Luchetti, Marlow, San Francisco, CA.
29–30 Daniel Humm, Eleven Madison Park, New York, NY.

Giugno
2–3 Maria Hines, Tilth, Seattle, WA
4 Cristina Bowerman, Glass Hostaria, Roma, IT
5–6 Art Smith, Table 52, Chicago, IL
8 Matias Perdomo,
9–10 Rick Moonen, RM Seafood, Las Vegas, NV
12-13 Sean Sherman, The Sioux Chef, Minneapolis, MN and Lenny Russo, Heartland, St. Paul, MN
16 John Besh, Restaurant August, New Orleans, LA
19-20 Maricel Presilla, Zafra, Hoboken, NJ
23–24 Rick Bayless, Topolobampo, Chicago, IL
26-27 Victor Albisu, Del Campo, Washington, D.C.
30-1 Kevin Sbraga, Sbraga, Philadelphia, PA

Luglio
2-3 Paul Qui, Qui (Austin, TX)
4 Massimo Bottura, Osteria Francescana, Modena, IT
7–8 Cesare Casella, Salumeria Rosi, New York, NY
14-15 Sara Jenkins, Porchetta, New York, NY
17–18 Tim Byres, Smoke, Dallas, TX
21-22 Tony Mantuano, Spiaggia (Chicago, Il)
24 –25 Mario Pagán, Laurel Restaurant, San Juan, Puerto Rico
28–29 Duff Goldman, Charm City Cakes, Baltimore, MD
31–8.1 Dean Fearing, Fearing’s Restaurant, Dallas, TX

Agosto
4–5 Michael Lomonaco, Porter House, New York, NY
7–8 Ken Frank La Toque, Napa, CA
11-12 Michael Cimarusti, Providence, Los Angeles, CA
14-15 Edward Lee, 610 Magnolia, Louisville, KY
18–19 Cristeta Comerford, The White House, Washington, D.C.
21-22 Kyle Woodruff, Waypoint Grill, Williamsburg, VA

Settembre
1-2 Edward Kenney, Town, Honolulu, HI
4–5 Jennifer Jasinski, Rioja, Denver, CO
8–9 Norman Van Aken, Norman’s at the Ritz Carlton, Orlando, FL
11-12 Alex Young, Zingerman’s Roadhouse, Ann Arbor, MI
15-16 Anne Quatrano, Bacchanalia, Atlanta, GA
18–19 Hugh Acheson, Five and Ten, Athens, GA
22–23 Ming Tsai, Blue Dragon, Boston, MA
25–26 Tory Miller, L’Etoile, Madison, WI
29-30 Mike Isabella, Graffiato, Washington, D.C.

Ottobre
2–3 Tom Colicchio, Craft Restaurant, New York, NY
6-7 Jeff Drew, Snake River Grill, Jackson Hole, WY
9–10 Marc Murphy, Landmarc, New York
13-14 Kirsten Dixon and Mandy Dixon, Within the Wild, Anchorage, AK
16–17 David Kinch, Manresa, Los Gatos, CA
23 –24 Naomi Pomeroy, Beast, Portland, OR
30-31 Paul Qui, Qui, Austin, TX

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