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Da Euro-Toques, Le Soste e Alma l’addio al Maestro della cucina italiana

 
27 dicembre 2017 | 17:39

Da Euro-Toques, Le Soste e Alma l’addio al Maestro della cucina italiana

27 dicembre 2017 | 17:39
 

Le associazioni Euro-Toques Italia (presieduta da Enrico Derflingher), Le Soste (guidata da Claudio Sadler), e la Scuola internazionale di cucina italiana con sede a Colorno (Pr) rendono omaggio a Gualtiero Marchesi.



(Da Euro-Toques, Le Soste e Alma l’addio al Maestro della cucina italiana)
Gualtiero Marchesi (foto: Luisa Valieri)

EURO-TOQUES
Euro-Toques International è nata 31 anni fa anche grazie ad una colonna portante della Cucina italiana come Gualtiero Marchesi. Nel 1986 fu Paul Bocuse, insieme all’amico e collega Pierre Romeyer, a contattare lui e altri colleghi da tutta Europa per confrontarsi e dare vita a quella che oggi è l’unica associazione di cuochi riconosciuta dall’Unione Europea. I Paesi europei membri sono 19 che associano complessivamente oltre 2.500 cuochi che si riconoscono nel codice d’onore e mettono a disposizione parte del loro tempo per condividere le proprie esperienze e confrontarsi sui temi che riguardano il motivo per cui Euro-Toques venne fondata: garantire un cibo buono e sano ai cittadini europei.

A livello nazionale, nel nostro Paese l’associazione fu fondata da Marchesi che ne resse a lungo la presidenza per poi passare il testimone prima a Massimo Spigaroli e poi ad Enrico Derflingher, attuale presidente sia di Euro-Toques Italia che di Euro-Toques International.

«Molti dei ragazzi che sono passati dalla mia cucina sono oggi dei cuochi degni di questo nome, capaci, in base alle proprie attitudini, di formare altre persone, altri entusiasti». Quella di Gualtiero Marchesi per la cucina è stata una vocazione, nata attraverso i genitori che possedevano l’albergo ristorante Al Mercato, in via Bezzecca, a Milano. La passione per il disegno e per la musica, l’opera in particolare, c’erano già, come la fame di letture. Il lavoro impostato con rigore e sensibilità distingueva quel ristorante dagli altri, spingendo Marchesi a pensare in meglio.

Innumerevoli sono stati i riconoscimenti e i premi meritati nell’arco di una carriera lunga più di sessant’anni, oltre all’importante ruolo di guida che ha rappresentato come rettore di Alma, la Scuola internazionale di cucina italiana.

Il presidente, il direttivo e tutti i membri di Euro-Toques esprimono dolore per la perdita di una delle menti più geniali e creative che l’Italia abbia avuto, nella speranza di mantenere sempre vivi i frutti dei suoi insegnamenti.

LE SOSTE
Si è spento ieri, nella sua casa milanese, il grande chef Gualtiero Marchesi. Il suo nome è divenuto negli anni sinonimo mondiale di alta cucina italiana, innovazione intelligente, sperimentazione colta. L’Associazione Le Soste annuncia con immensa tristezza la perdita di uno dei suoi padri fondatori e del suo Presidente Onorario. Era il 1982 quando la sua mente illuminata ha partecipato, insieme a un pugno di ristoratori amici, all’ideazione di un’entità che avesse come scopo lo scambio di idee sull’enogastronomia italiana di eccellenza e la promozione del nostro stile culinario nel mondo. Le basi per quella che è oggi la principale Associazione di ristoranti di alta cucina italiana nel mondo erano gettate.

Il Direttivo e i soci Le Soste devono molto alla figura e all’esempio di Gualtiero Marchesi: tutti hanno apprezzato la genialità creativa che gli era innata, lo spirito avanguardista grazie al quale, negli anni sessanta e settanta, ha fondato la nuova cucina italiana, l’ironia e l’armonia con cui dispensava pillole di saggezza ad ogni sua apparizione.

Dell’uomo-cuoco, artigiano e artista resta una preziosa eredità: la "lezione Marchesi" di gusto, tecnica ed equilibrio dei valori, tramandata a molti giovani chef cresciuti nel suo laboratorio, oggi artisti della cucina italiana di qualità che ci fa onore nel mondo. La vitalità intensa del Maestro, il suo incessante dedicarsi ai progetti di valorizzazione del bello e del buono lasciano il segno più bello nella nostra cultura.

ALMA
Il Maestro ci ha lasciati. Alma esprime il più profondo cordoglio per la scomparsa di Gualtiero Marchesi, il Rettore che dalla fondazione della Scuola (2004) ha ispirato generazioni di giovani talenti e che ha trasmesso loro la passione per la cucina. Alma non dimenticherà mai i suoi insegnamenti e il suo pensiero che continuerà a guidare la didattica della Scuola: «L’esempio è la più alta forma di insegnamento», diceva il Maestro. E noi questo esempio continueremo a seguirlo con tenacia e passione, ricordando le parole che ha speso in occasione dell’apertura del nostro anno accademico: «Cari studenti, cari docenti, cari amici, posso dire, senza esagerare, ma con orgoglio, che se Alma è, lo è anche per merito del sottoscritto. Non so se è stato più un parto o una paternità. Forse le due cose insieme. Mi sento madre e anche padre di questa bellissima scuola. Qui, si viene a imparare le basi del mestiere, ad apprendere le tecniche con cui lavorare per rendere merito e per fare grande la cucina italiana. Si può fare qualcosa di grande solo se si studia sodo e si pratica senza sosta il mestiere...».

Padre nobile della cucina italiana, Gualtiero Marchesi quale rettore ci ha lasciato in eredità insegnamenti, tecniche, pensieri che nel tempo ha affinato e che si sono affermati come elementi distintivi del patrimonio culturale, gastronomico e artistico nazionale. Alma in tutte le sue diverse componenti continuerà a seguire quei principi fondanti d’insegnamento, tanto cari al Maestro, e che sono state basi dell’attuale grande cucina italiana.

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
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