La terrazza con vista del Giuda ballerino! il ristorante dell'Hotel Sina Bernini Bristol, sarà il 21 giugno il palcoscenico della tappa romana della quinta edizione della Chef's Cup Contest 2017, la gara tra chef stellati che si svolge ogni anno nei prestigiosi alberghi del gruppo Sina Hotels di Roma, a Cortina d'Ampezzo, Viareggio, Firenze, Venezia, Perugia, Parma Milano e Romano Canavese. A sfidarsi saranno Luigi Nastri della Stazione di Posta e Vincenzo Guarino de Il Pievano del Castello di Spaltenna, ospiti del resident chef del Bernini Bristol, Andrea Fusco.
Luigi Nastri e Vincenzo Guarino
Per il 2017 è stata la moda il tema scelto per le 9 serate, con la partecipazione di chef provenienti da tutt'Italia, per un totale di 18 stelle Michelin. Le ricette presentate devono essere inedite e ispirate a stili, tendenze, colori e consistenze di tessuti, con riferimenti a stiliti e a griffe che hanno fatto storia. Sapori, profumi e gusto con la creatività degli chef protagonisti faranno vivere un'esperienza gastronomica senza precedenti.
Luigi Nastri si ispirerà per la sua ricetta alla "signora in bianco" Laura Biagiotti e presenterà, secondo le anticipazioni, un piatto con base di Seppia, spuma di cacao e pepe con tre gocce di nero di seppia. Una dama bianca di sfoglia ne disegnerà lo stile. La griffe Missoni ha guidato invece l'abruzzese Vincenzo Guarino per il suo Dripping di salse su tela di gamberi rossi di Mazara, in un tripudio di colori. A giudicare, per la prima volta, sarà il pubblico, oltre alla consueta giuria di critici, esperti del cibo e food blogger. I parametri saranno aderenza al tema, bontà del piatto, rapporto qualità-prezzo, valore estetico e artistico e persino complicità di coppia.
Le
Cantine San Marzano, pugliesi, insiene a Diners Club collaborano all'iniziativa, mentre le
Cantine Ferrari accompagneranno le degustazioni con il Ferrari Perlè Nero o il Maximum brut. La Sina Chef's Cup aveva preso il via il 3 aprile alla Stella Polare di Cortina d'Ampezzo (Bl) con Domenico Proto che si era ispirato a Modamare Positano e Daniele Repetti che invece aveva pensato a Giorgio Armani.
Il 18 maggio al Collins dell'Hotel Bruffani di Perugia si sono sfidati Giuseppe di Iorio e Antonio Andreozzi. Il primo con un Medaglione di astice con guazzetto di pomodoro e il secondo una Catalana di scampi pop istirata a Dolce e Gabbana, Alla terza tappa del 30 maggio, a Le Scuderie di Villa Matilde di Romano Canavese, Domenico Stile aveva creato un Aglio, olio e peperoncino istiparato alla giacca a doppio petto mentre Emanuele Mazzella per un Risotto agli agrumi si era ispirato ai colori amati da Anna Fendi. Infine la quarta tappa, il 12 giugno al Conservatory di FIrenze, aveva contrapposto altri due talentuosi maestri: Alessandro Breda e Kotaro Noda. I rispettivi piatti sono stati un Consommè freddo di pomodoro, seppie marinate e burrata e Baccalà All Black istirato allo stilista giapponese Masaaki Honma.
Andrea Fusco
Quest'ultima coppia, finora, è in testa a pari merito con l'altra composta da Roberto Proto e Daniele Repetti (neo associato Euro-Toques). Prossime tappe, dopo quella romana, il 19 settembre al Maxim di Parma, il 3 ottobre a La Conchiglia di Viareggio, il 10 ottobre all'Antinoo's Lounge & Restaurant di Venezia e infine il 7 novembre a L'Opèra di Milano. La storia della Sina Chef's Cup ha visto finora la partecipazione di 54 chef stellati, 20 ristoranti, in 26 tappe italiane e 3 internazionali (San Francisco, New York e Tokyo), una ad Expo con la cucina asiatica, 80 giudici italiani e 12 internazionali e 30 sponsor. Al Giuda Ballerino! di Roma il pubblico che prenoterà, al costo di 90 euro, potrà degustare oltre ai due piatti originali di Luigi Nastri e di Vincenzo Guarino, un Raviolo di rapa rosso con maiale e oca, fragole e aceto di lampone e la Misticanza con lichi, noci e robiola firmati dal resident chef Andrea Fusco, e un dolce della tradizione siciliana, la Crostatina e gli agrumi, del pastry chef Alessandro Caputo.