Quotidiano di enogastronomia, turismo, ristorazione e accoglienza
sabato 20 aprile 2024  | aggiornato alle 18:11 | 104717 articoli pubblicati

Salomon FoodWorld
Rational
Salomon FoodWorld

Il romano Massimiliano Giansanti nuovo presidente di Confragricoltura

Romano, 43enne, Massimiliano Giansanti succede al due volte presidente Mario Guidi, alla guida dell'associazione: «Vogliamo dare un segnale di novità. L'obiettivo è di aumentare la competitività delle nostre imprese»

di Mariella Morosi
 
30 marzo 2017 | 18:30

Il romano Massimiliano Giansanti nuovo presidente di Confragricoltura

Romano, 43enne, Massimiliano Giansanti succede al due volte presidente Mario Guidi, alla guida dell'associazione: «Vogliamo dare un segnale di novità. L'obiettivo è di aumentare la competitività delle nostre imprese»

di Mariella Morosi
30 marzo 2017 | 18:30
 

«Confagricoltura riparte con una squadra che vuol dare un segnale di novità con la capacità di rinnovarsi e guardare il futuro. Il nostro impegno nei prossimi tre anni è quello di accompagnare la crescita della nostra agricoltura e del sistema Italia, mettendo al centro l’impresa e aumentandone la competitività». Lo ha detto Massimiliano Giansanti, incontrando la stampa subito dopo la sua elezione ai vertici della Confagricoltura, presentando i i nove componenti della giunta esecutiva: Luca Brondelli di Brondello, Nicola Cilento, Giordano Emo Capodilista, Elisabetta Falchi, Sandro Gambuzza, Matteo Lasagna, Diana Theodoli Pallini, Giovanna Parmigiani e Rosaro Rago.

Massimiliano Giansanti - Il romano Massimiliano Giansanti nuovo presidente di Confragricoltura

Massimiliano Giansanti

I vicepresidenti saranno nominati al prossimo consiglio direttivo di maggio. Massimiliano Giansanti, romano, 43 anni, imprenditore agricolo con attività a Roma, Viterbo e Parma, succede a Mario Guidi che ha guidato la confederazione per due mandati. È membro della giunta esecutiva dal 2011 e vicepresidente uscente.

«Le parole d’ordine con cui definiamo il nostro impegno - ha detto - sono consapevolezza, responsabilità, avanguardia, orgoglio e successo. Consapevolezza di quello che vogliamo essere in futuro, di ciò che l’organizzazione rappresenta e della necessità di essere uniti, responsabilità della rappresentanza perché nel mondo associativo siamo tutti sotto attacco, e avanguardia nel proporre progetti innovativi. Ma c’è anche l’orgoglio della riscoperta della vita associativa, dell’appartenenza attraverso lo sviluppo di una forte identità . E infine il successo, come risultato degli obiettivi che ci siamo proposti con il consenso di tutti gli agricoltori».

«Confagricoltura - ha promesso il neo presidente - nel prossimo triennio si batterà dialogando con tutti quelli che si impegnano per l’agricoltura italiana». Sottolineata l'importanza della ricerca scientifica per dare mezzi e strumenti alle imprese per poter competere in un mercato governato dalla globalizzazione e dalle leggi economiche, soprattutto dopo la fine delle produzioni assistite. Dura la critica alle inefficienze del sistema che impediscono agli imprenditori agricoli di essere competitivi sui mercati europei ed extraeuropei, e anche alla politica agricola comunitaria che non funziona come dovrebbe.

Matteo Lasagna, Luca Brondelli di Brondello, Giovanna Parmigiani, Massimiliano Giansanti, Elisabetta Falchi, Diana Theodoli Pallini e Nicola Cilento - Il romano Massimiliano Giansanti nuovo presidente di Confragricoltura
Matteo Lasagna, Luca Brondelli di Brondello, Giovanna Parmigiani, Massimiliano Giansanti, Elisabetta Falchi, Diana Theodoli Pallini e Nicola Cilento

Ma al centro dell'impegno dei nuovi vertici di Confagricoltura è la crescita dell’impresa, con gli strumenti necessari per darle maggiore valore: semplificazione amministrativa,riforma del mercato del lavoro, politiche energetiche e per l’ambiente, costi della previdenza in linea con l’Europa, acceso al credito e a nuovi strumenti finanziari e assicurativi, e sviluppo dell’innovazione.

«Abbiamo l’ambizione - ha proseguito Giansanti - di diventare il punto di riferimento della filiera agroalimentare per conquistare nuovi spazi: la costruzione di un network con partner strategici per sviluppare l’agribusiness». La crescita tuttavia dovrà passare attraverso un progetto condiviso che consenta a tutta la struttura, centrale e territoriale, di essere parte della decisione passando da un modello organizzativo top down (decisioni dall’alto verso il basso) ad uno bottom up per accorciare la filiera della governance e favorire la circolarità delle idee».

Confagricoltura, tra le principali organizzazioni agricole, è la più antica d'Italia con un secolo di storia associativa. Vi aderiscono 145.200 imprese, 222 di coltivatori diretti e altre 300mila di altro tipo. L'organizzazione conta 19 federazioni regionali e 95 unioni provinciali.

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
Voglio ricevere le newsletter settimanali


Nomacorc Vinventions
Molino Grassi
Festival Brodetto 2024
Consorzio Barbera Asti

Nomacorc Vinventions
Molino Grassi
Festival Brodetto 2024

Consorzio Barbera Asti
Giordana Talamona
Onesti Group