Le attività di promozione di Accademia Maestri Pasticceri Italiani (AMPI) si sono estese anche sul piano editoriale, con la pubblicazione di libri in edizione elettronica che, da due anni, ripercorrono i momenti vissuti durante lo svolgimento dei Simposi pubblici. L’idea è nata nel 2013, in occasione del 20° anniversario di fondazione di AMPI, con un evento speciale svoltosi nella sala teatro di Villa Fenaroli a Rezzato (Bs).
Lo staff che si occupa della comunicazione ha raccolto interviste, immagini e video, realizzando il primo ebook dal titolo “Accademia Maestri Pasticceri Italiani”, un libro in formato digitale a cui si può avere accesso tramite computer e dispositivi mobili, come tablet e smartphone. Si è trattato di un lungo lavoro di impaginazione, selezione e tagli di filmati e fotografie, link a gallery e portali online, necessari per creare i contenuti multimediali da leggere e sfogliare che, alla fine, hanno dato vita a questa prima creazione editoriale.
Nel libro si possono visionare i filmati girati lungo il percorso sensoriale degustativo con i tavoli allestiti dai Maestri Pasticceri e le loro creazioni, i momenti clou vissuti all’evento, con la proiezione di immagini tratte dall’archivio storico, i riconoscimenti ai membri fondatori, in particolare al vero ideatore, il Maestro Iginio Massari, la proclamazione del Pasticcere dell’Anno, assegnato al Maestro Roberto Rinaldini, fino al brindisi finale per i festeggiamenti del ventennale di AMPI.
Il 2014 è stato l’anno che verrà ricordato per il primo Simposio estero, quello svoltosi a Parigi. Il nuovo ebook “XXI Simposio Pubblico Ampi a Parigi” è un libro che rievoca gli avvenimenti e gli incontri che si sono svolti nel corso dei tre giorni, fitti di impegni. Video e immagini utilizzate senza filtri, con la precisa idea di far rivivere al meglio tutte le sensazioni di quei momenti trascorsi nella Ville Lumière, dove gli Accademici hanno potuto visitare i laboratori di tre dei più noti Maître Pâtissier et Chocolatier, membri della rinomata associazione Relais Dessert, tra i quali Pierre Hermé, definito il “Picasso della Pasticceria”, Arnaud Larher e Jean-Paul Hévin.
Il libro ripercorre anche la serata di gala, svoltasi nell’elegante Consolato generale d’Italia, alla presenza del Console Andrea Cavallari, evento conclusivo del Simposio, che ha decretato il Maestro Davide Comaschi Pasticcere dell’anno 2014.
Entrambe le pubblicazioni sono state prodotte in formato iBooks per essere scaricati direttamente dalla libreria iTunes e sfogliati in modalità multi-touch su iPad e Mac. Sono state, inoltre, realizzate in formato Pdf per computer e tablet Pc, oltre a una versione sfogliabile dall’edicola virtuale Issuu.
Link ebook “Accademia Maestri Pasticceri Italiani”:
https://itunes.apple.com/it/book/xxi-simposio-pubblico-ampi/id1034960818?mt=13
https://dl.dropboxusercontent.com/u/14843392/ibook-pdf%20AMPI.ottimo.pdf
http://issuu.com/ampiwebmedia/docs/ebook_ampi
Link ebook “XXI Simposio Pubblico Ampi a Parigi”:
https://itunes.apple.com/it/book/xxi-simposio-pubblico-ampi/id1034960818?l=en&mt=11
https://www.dropbox.com/s/fbwj5rgpohqdlcx/ibooks%20XXI%20SIMPOSIO.m.pdf?dl=0
http://issuu.com/ampiwebmedia/docs/ibooks_xxi_simposio/1
Un Accademico al mese
Paolo Sacchetti
Maestro Pasticcere di Prato, vicepresidente Ampi
Poco più di 50 anni e l’entusiasmo di un adolescente, Paolo Sacchetti (nella foto) ha già costruito buona parte del “nuovo mondo” cui ambiva. Dal suo laboratorio, “Il Nuovo Mondo” appunto, una piccola boutique della pasticceria nel centro storico di Prato, accontenta i golosi più esigenti, visto che, in qualità di vicepresidente della Accademia Maestri Pasticceri Italiani, sente forte la responsabilità di curare il perfezionamento costante della pasticceria del nostro paese.
Fedele alle sue origini e da inguaribile goloso (da ragazzo con la scusa degli assaggi doverosi per valutare la riuscita delle sfornate riusciva a mangiare fino a venticinque paste al giorno, mentre oggi si limita a tre o quattro), non passa giorno che non si dedichi allo studio delle ricette tradizionali del suo territorio. Ogni dolce viene creato seguendo una filosofia che non ammette compromessi, che prevede l’uso esclusivo di burro (quindi né margarina né altri grassi) e l’utilizzo di ingredienti di stagione, preferibilmente provenienti dal territorio. Hanno conquistato il titolo nazionale di migliori mignon proprio le sue piccole Pesche di Prato.
Nell’ambito dei concorsi annuali di AMPI nel 1996 è stato medaglia d’oro per la miglior torta primaverile (il Fagottino), nel 1998 fu decorato per la miglior monoporzione (Pesca e Pera), nel 1999 oro per la miglior tartina, nel 2005 si è visto riconoscere l’eccellenza nella pasta sfoglia, per la quale tuttora è senza dubbio ai vertici. E non si dimentichi che è stato ideatore di quella pasta da colazione che ormai più di vent’anni fa battezzò come “Cremino”. Nel 2012 ha ricevuto la Medaglia d’Oro - Trofeo Pavoni come Pasticcere dell’anno 2012 per il costante impegno profuso nei quattro mandati nel ruolo di vicepresidente contribuendo alla continua crescita di AMPI.
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