Quotidiano di enogastronomia, turismo, ristorazione e accoglienza
venerdì 19 aprile 2024  | aggiornato alle 23:24 | 104705 articoli pubblicati

Livio Del Chiaro: La passione per il vino si è trasformata nel lavoro della vita

Il suo percorso di formazione come sommelier Fisar inizia nel 2009, e ancora oggi Livio Del Chiaro non smette di aggiornarsi, partecipando a convegni, degustazioni ed eventi del settore. Gestisce La Divina Enoteca, a Firenze, dove spesso organizza serate di degustazioni e corsi per chi si vuole avvicinare al mondo del vino

di Piera Genta
 
10 febbraio 2016 | 16:24

Livio Del Chiaro: La passione per il vino si è trasformata nel lavoro della vita

Il suo percorso di formazione come sommelier Fisar inizia nel 2009, e ancora oggi Livio Del Chiaro non smette di aggiornarsi, partecipando a convegni, degustazioni ed eventi del settore. Gestisce La Divina Enoteca, a Firenze, dove spesso organizza serate di degustazioni e corsi per chi si vuole avvicinare al mondo del vino

di Piera Genta
10 febbraio 2016 | 16:24
 

Viareggino, 39 anni, Livio Del Chiaro (nella foto) trasforma la sua passione per il vino in lavoro. Una preparazione da sommelier Fisar (Federazione italiana sommelier albergatori e ristoratori) e continui stimoli. Con la sua compagna gestisce La Divina Enoteca, locale unico nei pressi del Mercato di San Lorenzo, le sue degustazioni sono raccontate nel blog Divinpensando. Per nulla infastidito di essere arrivato secondo per il secondo anno consecutivo con 10.318 preferenze nel sondaggio “Personaggio dell’anno dell’enogastronomia e della ristorazione - Premio Italia a Tavola”, perché questa esperienza gli ha dato visibilità e sui social ha acquisito numerosi amici.

Livio Del Chiaro

Nel 2014 ha vinto il titolo di Miglior sommelier Fisar e il trofeo Rastal…
Pur essendo appassionato da sempre del buon vino e del buon cibo per gestire adeguatamente l’enoteca nel 2009 ho iniziato il mio percorso formativo presso la delegazione Fisar di Firenze. Da allora ho continuato a migliorare la mia formazione, approfondire le conoscenze con aggiornamenti, degustazioni e frequentando le occasioni che offre la Fisar. Ho partecipato al concorso per il miglior sommelier e nel 2014 ho ottenuto il titolo, una bella esperienza significativa.

La Divina Enoteca di Firenze è un luogo caratteristico
Ci troviamo proprio di fronte al Mercato di San Lorenzo, la nostra enoteca si trova in un palazzo dell’Ottocento al posto di uno storico negozio di generi alimentari conosciuto per il baccalà e lo stoccafisso. Di questa attività sono rimasti gli arredi marmorei dei primi anni ‘30 opera dello scultore Giovanni Tiglio: le vasche di marmo usate per l'ammollo del pesce e i mascheroni raffiguranti due tritoni e Nettuno dalla cui bocca esce tuttora l'acqua, due splendidi banconi di marmo e la copertura delle pareti del negozio in marmo bianco di Carrara. Un locale non per turisti ma per appassionati che gestisco con la mia compagna, anche lei sommelier Fisar. La selezione enologica si concentra sui piccoli produttori. Un wine bar in cui si può anche mangiare piatti freddi o taglieri di salumi e formaggi. Organizziamo serate di degustazione, corsi per insegnare ai giovani il corretto approccio al vino e al consumo consapevole.

Per due anni al secondo posto per le preferenze al sondaggio
Essere tra i candidati è un vero onore. E poi quest’anno ho ottenuto oltre 2mila voti in più. Ho vinto il concorso per il sommelier dell’anno al primo tentativo, ma non è sempre così. Ad esempio con la mia delegazione Fisar partecipiamo al torneo Divinando Trofeo Carpenè Malvolti a cui partecipano squadre di sommelier delle diverse delegazioni italiane ed in quattro anni siamo sempre arrivati secondi. La partecipazione al sondaggio mi ha portato nuovi amici sui social.

Intervista flash
Il tratto principale del suo carattere?
Timidezza e riservatezza.
Il suo difetto maggiore?
Eccessiva timidezza che mi porta a perdere delle occasioni.
Il suo pregio a cui tiene di più?
La passione.
Il vino che preferisce?
Il Sangiovese ma soprattutto lo Champagne.
Il piatto che preferisce?
Gnocchi alla romana
Il suo colore preferito?
Azzurro.
Il suo hobby?
Andar per cantine dai produttori a degustare.
Il suo sport?
Seguo un pochino il calcio.
Se non vivesse a Firenze, dove vorrebbe abitare?
In Versilia.
Lo scrittore che preferisce?
Stephen King.
Il regista che preferisci?
Tim Burton.

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
Voglio ricevere le newsletter settimanali


Torresella
Electrolux
Molino Spadoni
Siad

Torresella
Electrolux
Molino Spadoni

Siad
Nomacorc Vinventions
Di Marco