Quotidiano di enogastronomia, turismo, ristorazione e accoglienza
mercoledì 24 aprile 2024  | aggiornato alle 22:55 | 104800 articoli pubblicati

Salomon FoodWorld
Rational
Salomon FoodWorld

Un diario alimentare per la nostra salute controllando qualità e quantità del cibo

 
09 febbraio 2019 | 14:00

Un diario alimentare per la nostra salute controllando qualità e quantità del cibo

09 febbraio 2019 | 14:00
 

Un diario per regolare la propria dieta, la propria alimentazione e tenere così sotto controllo peso e benessere. Molti lo consigliano, ma anche qui serve oculatezza nel redigerlo e organizzarlo.

Tenere un resoconto di colazioni, pranzi e cene non solo aiuta ad avere una visione realistica della qualità e della quantità di quello che assumiamo in una giornata, ma potrebbe farci scoprire che introduciamo attraverso il cibo molte più calorie di quelle che sarebbero necessarie. Ecco perché il diario alimentare può aiutarci a eliminare quelle che sono di troppo o semplicemente a evitare gli alimenti non sani. Laura Maria Anna Carabelli, dietologa di Humanitas Medical Care Arese e Humanitas Mater Domini ne ha parlato in un articolo pubblicato su Humanitasalute che qui riportiamo integralmente.

(Un diario alimentare per la nostra salute controllando qualità e quantità del cibo)


Qualità, quantità e orari. Sono queste le tre informazioni necessarie a costruire uno strumento fai da te che ci condurrà in una presa di coscienza dello stile alimentare che la maggior parte delle persone perseguono in maniera automatica e per lo più inconsapevole.

Non appena programmiamo di mangiare qualcosa, è meglio annotarselo subito dopo e per un periodo che, secondo gli esperti, per essere efficace dovrebbe essere di almeno 3 giorni alla settimana. Tenere un database di ciò che mangiamo e beviamo è infatti in grado di stimolare la consapevolezza necessaria ad affrontare ogni cambiamento. Non basta però segnarsi cosa e quando si mangia. Perché il diario alimentare sia uno strumento completo, soprattutto a uso e consumo dei dietologi che ci aiuteranno a riprogettare il nostro rapporto con il cibo, è necessario segnarsi soprattutto le quantità.
Se siamo leggermente sovrappeso probabilmente ci sorprenderà constatare che mangiamo il doppio di quello che saremo pronti a scommettere prima di iniziare il diario alimentare. Secondo gli esperti della Mayo Clinic, infatti, questo strumento statisticamente rivela che i pazienti con problemi di peso hanno scarsa consapevolezza delle quantità di calorie che introducono abitualmente.

Uno dei primi segreti che il diario alimentare è in grado di svelarci è che dobbiamo eliminare l’abitudine di mangiare fuori pasto. La maggior parte delle calorie in eccesso vengono consumate dopo cena, attraverso snack e spuntini di cui il corpo non avrebbe alcuna necessità e che oltretutto non hanno più occasione di essere smaltiti.

La cosa più importante è prendere l’abitudine di scrivere il proprio diario alimentare subito dopo aver pranzato, cenato o fatto colazione. Non bisogna aspettare troppo tempo: è facile scordarsi qualche alimento o minimizzare le quantità assunte.

Se il nostro scopo è quello di perdere peso, solo e soltanto dopo aver consultato uno specialista che possa seguirci in questo processo di cambiamento assicurandosi che avvenga in modo corretto per la nostra salute, dobbiamo registrare la nostra alimentazione per almeno 3 volte alla settimana. Gli alimenti consumati vanno segnati con tutte le quantità, l’ordine con il quale sono stati assunti e il modo in cui sono stati preparati (la cottura e i condimenti usati). È importante annotare anche l’ora e il luogo in cui è avvenuto il pasto e il contesto, così come la sua durata, specificando se abbiamo mangiato velocemente o lentamente. Infine, una informazione utile da trascrivere riguarda il nostro stato emotivo: abbiamo consumato il pasto con senso di colpa o in totale tranquillità? Con appetito o forzatamente? Ci siamo sentiti sazi oppure ci siamo alzati da tavola ancora affamati? Queste risposte, unite alle altre informazioni di natura più pratica, saranno fondamentali anche per gli specialisti della nutrizione che, in questo modo, potranno avere un quadro clinico più possibile completo.

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
Voglio ricevere le newsletter settimanali


Senna
ROS
Cosi Com'è
Di Marco
Union Camere

Senna
ROS
Cosi Com'è

Di Marco
Prugne della California
Giordana Talamona