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Acqua di vegetazione, soluzione naturale per diminuire sale e zucchero nei piatti

L’acqua contenuta nella frutta e nella verdura si rivela un vero aiuto per limitare l’uso del sale e dello zucchero senza però rinunciare al gusto. È una preparazione da scegliere soprattutto per bambini e anziani

di Milly Callegari
 
23 luglio 2017 | 13:11

Acqua di vegetazione, soluzione naturale per diminuire sale e zucchero nei piatti

L’acqua contenuta nella frutta e nella verdura si rivela un vero aiuto per limitare l’uso del sale e dello zucchero senza però rinunciare al gusto. È una preparazione da scegliere soprattutto per bambini e anziani

di Milly Callegari
23 luglio 2017 | 13:11
 

Semplice come bere un bicchiere d’acqua, limpido come l’acqua... tante sono le espressioni che ci inducono a pensare all’acqua come ad una forma pura, semplice ed “una”; in realtà quel liquido che abitualmente beviamo, o direttamente dal rubinetto o dalle bottiglie, anche quello che sgorga dalla più pura sorgente, è un complesso di nutrienti come i sali minerali.

Acqua di vegetazione, soluzione naturale per diminuire sale e zucchero nei piatti

Una fonte forse inusuale è quella derivante dai vegetali, ma che si rivela un vero aiuto per limitare l’uso del sale e dello zucchero senza però rinunciare al loro gusto. È un procedimento elementare, occorre solo frullare il vegetale scelto, che sia frutta o verdura o un loro mix, e separare la polpa dal liquido detto “di vegetazione”.

Si possono usare prodotti freschi o congelati. La scelta dei vegetali da mixare, più frutta o più verdura, dipende solo se vogliamo optare per una preparazione dolce o salata. Le ricette sono infinite ed è una preparazione da scegliere soprattutto per bambini e anziani che hanno la percezione della sete molto ridotta.

Il differente utilizzo cotto e crudo dello stesso alimento ci permette di poter esaltare ogni elemento. Ad esempio nel pomodoro esaltiamo vitamine e sali minerali a crudo, mentre con la cottura della farcia miglioriamo l’efficacia del licopene che si rafforza proprio con il calore. Così anche per il peperone, che a freddo ci dona molta vitamina C e a caldo diminuisce l’effetto negativo della solanina. Non dimentichiamo che dell’anguria l’unico scarto è la buccia, la parte verde, mentre la parte bianca è ricca in citrullina, un aminoacido molto importante che nel nostro organismo viene trasformata in arginina con azione stimolante sul sistema immunitario e vasodilatatrice sui vasi sanguigni. Proprio per questa proprietà ha i riflettori puntati perché viene considerata come un “viagra” naturale.

Ravioli in brodo di acqua di vegetazione

Acqua di vegetazione, soluzione naturale per diminuire sale e zucchero nei piatti

INGREDIENTI
Per brodo e farcia: peperone, pomodoro, anguria, basilico, sedano, lamponi, pesca, pepe, olio, miele, erbe aromatiche a piacere
Per la pasta: 1 uovo per ogni 100 g di farina (potete variare a seconda del vostro gusto, anche miscelare farine diverse, ma mantenendo il peso finale)

PREPARAZIONE
Per brodo e farcia: frullare frutta e verdura e filtrare con un colino a maglia finissima o con una garza in modo da separare polpa e fibre dalla parte liquida. Entrambi i componenti potranno essere utilizzati sia per preparazioni dolci che salate. Il liquido che si ricava è ricco, oltre che di acqua, di molti sali minerali che conferendo una sapidità naturale ci permette, nel caso della preparazione salata, di non utilizzare sale aggiunto e in quella dolce di esaltare il sapore finale. Per una preparazione salata aggiungere al “brodo” olio d’oliva, foglie di basilico e una spolverata di pepe; per la versione dolce aggiungere miele, pezzetti di frutta e cacao in polvere.
Per la pasta: prepariamo una classica sfoglia per ravioli lasciando l’impasto a riposare al fresco per almeno 30 minuti. Per una farcia salata uniamo a polpa e fibre dell’olio d’oliva, semi a piacere, del formaggio e componiamo i nostri ravioli della forma che desideriamo. Per una farcia dolce uniamo a polpa e fibre il miele, della frutta fresca a pezzetti, della frutta a guscio e qualche pezzetto di cioccolato. In entrambi i casi possiamo cuocere in modo classico in acqua leggermente salata oppure friggere direttamente in olio ben caldo.

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