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Milano e Lucerna più vicine con la nuova galleria del San Gottardo

L’11 dicembre comincerà a funzionare il Gotthard-Basistunnel. Un’opportunità per incrementare gli scambi e avvicinare i turisti italiani agli eventi della città svizzera e al suo patrimonio enogastronomico

di Guido Gabaldi
 
31 ottobre 2016 | 09:35

Milano e Lucerna più vicine con la nuova galleria del San Gottardo

L’11 dicembre comincerà a funzionare il Gotthard-Basistunnel. Un’opportunità per incrementare gli scambi e avvicinare i turisti italiani agli eventi della città svizzera e al suo patrimonio enogastronomico

di Guido Gabaldi
31 ottobre 2016 | 09:35
 

Ci siamo: dall’11 dicembre Italia e Svizzera saranno più vicine. Sarà infatti inaugurata la galleria di base del San Gottardo (57 chilometri, la più lunga del mondo) - il cui nome suona meglio nel sintetico tedesco: Gotthard-Basistunnel. Sarà quindi possibile alleggerire di molto il traffico commerciale su gomma, attraverso il trasporto intermodale, dato che i treni merci standard fino a 3.600 tonnellate potranno attraversare il tunnel. Ma anche i passeggeri viaggeranno più velocemente fra Milano e Lucerna: infatti il San Gottardo sarà percorribile a 200 km/h (potenzialmente, la velocità massima sarà di 250 km/h).

Milano e Lucerna più vicine con la nuova galleria del San Gottardo

A parte gli enormi vantaggi in termini di impatto ambientale, i cittadini svizzeri ed italiani si aspettano anche un avvicinamento in termini economici e culturali, nella scia di un percorso iniziato nel lontano 1882, con l’inaugurazione del primo traforo ferroviario del Gottardo.

E dunque “più vicini” è stato il tema conduttore della cena di gala del 26 ottobre, organizzata da Svizzera Turismo e Lucerna Turismo, tenutasi presso il Mac (Musica-Arte-Cultura) di Milano, la struttura polivalente per concerti, corsi di musica, eventi e dibattiti situata in zona Bocconi. Significativamente, l’evento aveva per titolo “Gottardo 2016, Lucerna più vicina”.

Sì, ma per fare cosa? Primo, per godersi la buona musica. Esiste una vicinanza di lunga data fra Lucerna, la città musicale della Svizzera, e Milano, la città della Scala. Basterebbe solo citare Arturo Toscanini, celebre direttore dell’orchestra scaligera, ma anche ispiratore del Lucerne Festival, nato nel 1938; ovvero ricordarsi che il maestro Riccardo Chailly è l’attuale primo direttore dell’orchestra del Festival. Quest’ultimo ha inizio con la sessione pasquale, dedicata alla musica sacra; continua in estate, con circa cento concerti da metà agosto a metà settembre, soprattutto di musica classica e sinfonica; termina poi a novembre con il Festival al piano, che nel 2017 darà spazio non solo a Schumann e Mozart, ma anche ai grandi del jazz internazionale.

Secondo, per visitare i mercatini di Natale. Lucerna, insieme a Zurigo, Montreux, Losanna, Basilea e Berna, offre ai turisti un mese di iniziative speciali, dal 24 novembre al 24 dicembre. A Lucerna si inizia in stazione con il Mercatino del Bambin Gesù e si prosegue con le colorate bancarelle di Franziskanerplatz. E quest’anno c’è un motivo in più per organizzare una gita al di là delle Alpi: grazie all’accordo fra Trenitalia e Ferrovie federali svizzere, si potranno raggiungere le città dei mercatini con un biglietto scontato fino al 75% (i dettagli dell’iniziativa sono su www.svizzera.it/intreno).

Milano e Lucerna più vicine con la nuova galleria del San Gottardo

Terzo, per testare la cucina svizzera, dato che gli italiani hanno il pallino del turismo gastronomico. «In molti pensano che la Svizzera - ha puntualizzato Fabian Appenzeller, pr manager del Tourist Board di Lucerna - abbia una tradizione casearia più che rispettabile, ed è vero. Ovviamente non ci sono soltanto Emmentaler Dop e Gruyère Dop, conosciuti in tutto il mondo; a Lucerna abbiamo una grande cava ove affiniamo i formaggi di alpeggio provenienti dalle montagne circostanti, compresi quelli di capra. Ne vengono fuori delle fondute straordinarie, com’è facile immaginare. Più difficile è pensare alle nostre città come un luogo in cui il panettone di Milano è ormai una tradizione. E invece è così: a partire dai primi del Novecento per arrivare fino ai giorni nostri, il tradizionale dolce milanese è diventato una consuetudine su moltissime tavole».

Ed oggi diventa un simbolo della vicinanza fra Lucerna e Milano: grazie alla collaborazione fra i pasticcieri Dario Loison, italiano, e Mathias Bachmann, svizzero, la serata al Mac di Milano diventa l’occasione giusta per presentare il “Panettone Gottardo”, nato proprio per commemorare il momento storico dell’apertura del nuovo traforo. La ricetta dell’impasto è quella classica, che ha fatto del panettone di casa Loison un successo ormai da anni; impreziosita, però, dal burro del Caseificio Gottardo di Airolo (Ticino) e dal cioccolato Felchlin, azenda storica con sede a Svitto. Sarà venduto a Milano presso l’Auditorium La Verdi (via Mahler), in Rinascente e nello Swiss Corner di piazza Cavour, e poi ancora a Monza e Torino, sempre in Rinascente.

Al termine della serata del 26 ottobre, gli ospiti della cena di gala qui al Mac hanno davvero avuto l’impressione che ci siano, fra Milano e Lucerna, più cose in comune e meno chilometri di ferrovia di quanto si possa pensare. Al di là della curiosità del turista e della comodità di chi viaggia per lavoro, dobbiamo tutti augurarci che la nuova grande arteria ferroviaria, che comincerà a pulsare l’11 dicembre, diventi un simbolo della volontà di avvicinarsi: per scambiarsi non solo merci, ma anche gustose esperienze.

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
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