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Sardegna, al via l'accordo salva-saline Dalla primavera 2017 aperte al pubblico

Il programma di valorizzazione storica e ambientale delle saline di Cagliari, nato dall'accordo tra Fai e Syndial, prevede la riqualificazione del sito, poi, dal marzo 2017, l'apertura al pubblico per dieci mesi all'anno

 
31 marzo 2016 | 11:23

Sardegna, al via l'accordo salva-saline Dalla primavera 2017 aperte al pubblico

Il programma di valorizzazione storica e ambientale delle saline di Cagliari, nato dall'accordo tra Fai e Syndial, prevede la riqualificazione del sito, poi, dal marzo 2017, l'apertura al pubblico per dieci mesi all'anno

31 marzo 2016 | 11:23
 

Una grande conquista a Cagliari, dove un progetto industriale in pieno svolgimento non si è scontrato, ma anzi fuso in maniera armoniosa con la tutela e la protezione di un paradiso ambientale. Si tratta di una riqualificazione storica e ambientale delle saline nell’area industriale di Cagliari, nello splendido stagno di Santa Gilla. Una riqualificazione voluta da un accordo decennale siglato tra il Fai - Fondo ambientale italiano, e la Luigi Conti Vecchi, società Syndial Eni, che oltre a prevedere l’apertura al pubblico per dieci mesi l’anno dalla primavera del 2017 dello splendido sito, si erge a modello spartiacque per la valorizzazione culturale e ambientale di luoghi ancora produttivi.



I compiti del Fai saranno decisivi per la valorizzazione delle saline: il restauro degli immobili storici (vera e propria archeologia industriale), la realizzazione di percorsi naturalistici e l'organizzazione del materiale informativo sulla storia del luogo e sull’estrazione del sale in generale. L’azienda, d’altra parte, investirà una cospicua somma di denaro (60 milioni di euro) per un impianto di lavaggio, essiccamento e confezionamento del sale alimentare puntando all’ecosostenibilità, nel pieno rispetto quindi di un paesaggio lagunare che è testimonianza di storia, dal Neolitico all’età contemporanea.

A siglare l’accordo da una parte Giovanni Milani (amministratore delegato di Syndial Eni), dall’altra Marco Magnifico e Maria Antonietta Mongiu (rispettivamente vicepresidente esecutivo e presidente regionale Fai) con la presenza del presidente della Regione Sardegna Francesco Pigliaru, e dell’assessore regionale all’industria, Maria Grazia Piras. Entrando nello specifico dell’area, le saline di Cagliari sono una delle più importanti ed estese aree umide d’Europa, habitat naturale ideale per molte specie di uccelli (si pensi che solo in inverno sono più di 36.331 esemplari di 50 specie diverse a “soggiornare” qui). Le Saline Conti Vecchi, in funzione dal 1931, si estendono per 2.700 ettari.

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
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