Una posizione splendida, proprio di fronte a Chateau d'Yquem, simbolo del Sauternes, è la più piccola proprietà di Première Grand Cru Classé situata nella parte più alta del comune di Bommes con alcune particelle di vigneto che confinano con lo storico cru. Una piccola tenuta con bella storia. Innanzi tutto il nome Peyraguey che significa collina, era una baronia acquistata nel XVIII secolo dal presidente del parlamento di Bordeaux, ghigliottinato durante la rivoluzione. Tra i primi proprietari abbiamo un giornalista dell’epoca, Monsieur Saint-Rieul-Dupouy che vendette al re di Spagna Alfonso III una barrique di Peyraguey 1858 al prezzo di 6000 franchi d’oro. Solamente alla fine dell’Ottocento la proprietà venne divisa in due: la parte sulla collina di Bommes prese il nome di Château Clos Haut-Peyraguey e l’altra divenne Chateau Lafaurie Peyraguey.
La storia moderna ebbe inizio nel 1914 con l’acquisizione da parte della famiglia Garbay. Nel 2013 Bernard Magrez acquistò questo Premier Grand Cru Classé di Sauternes diventando l’unico proprietario dei 4 Grand Cru Classé: Château Pape Clément in Graves, Château La Tour Carnet in Haut-Médoc, Château Fombrauge in St. Emilion and Clos Haut-Peyraguey in Sauternes. Bernard Magrez é un grande personaggio nel mondo viticolo non solo francese, i suoi possedimenti, circa mille ettari, si trovano anche nella Napa Valley, in Cile, Argentina, Uruguay, Marocco, Spagna. L’area di Sauternes si trova nella parte meridionale della regione vinicola di Bordeaux comprende cinque comuni, Sauternes, Barsac, Bommes, Fargues e Preignac.
Château Clos Haut-Peyraguey ha 17 ettari orientati a nord-est su un terreno ghiaioso misto con sabbia e argilla dove il Ciron confluisce con la Garonna e si creano i giusti presupposti per il corretto sviluppo della muffa nobile, 95% Sémillon, dalla buccia sottile che gradisce essere aggredita dalla nourriture noble e 5% Sauvignon Blanc per dargli aromi ed acidità. Rese molto basse, vendemmia rigorosamente manuale, operazione che si svolge molte volte nell’arco della stagione per raccogliere solamente i grappoli e talvolta addirittura i singoli acini che hanno caratteristiche perfette. Vinificazione in botti di rovere francese, il vino matura da 20 a 22 messi in barrique, di cui il 50% nuove. L’assemblaggio è dominato dal Sémillon.
Abbiamo degustato Clos Haut-Peyraguey 2010, oro brillante, generoso, ricco, elegante, un buon equilibrio tra acidità e dolcezza. Albicocca secca, miele, scorza di agrumi candita ed una piacevole nota di botrite. Rimane nel finale un tocco di zenzero. Piacevole. Château Haut Bommes, considerato il fratello minore, é una cuveé, con molti punti in comune al precedente, un assemblaggio simile 90% Sémillon e 10% Sauvignon Blanc, dalla tonalità di colore più chiara, al naso delicato, agrumi e miele, finale persistente con note di pera. Symphonie 2011, giallo chiaro limpido e brillante, fantastiche note di mango ed ananas. Molto proporzionato, facile da bere, rotondo ed attraente. È stato una piacevole scoperta.
Château Clos Haut-Peyraguey
1 Haut Peyraguey - 33210 Bommes (Francia)
Tel +33 5 56 76 61 53
www.bernard-magrez.com