Il 1760 è l’anno noto per la salita di Giorgio III, ovvero Giorgio Guglielmo Federico di Hannover, al trono di Gran Bretagna, nonché, convenzionalmente, anno di inizio della cosiddetta Rivoluzione industriale. Ma è anche l’anno di fondazione di Lanson, una delle più antiche Maison di Champagne. Lanson vanta dunque un heritage lungo ben 250 anni, un’eredità che è stata attentamente salvaguardata da generazioni di Chef de Cave. Sin dalla sua nascita, la Maison ha scelto di focalizzarsi sul Pinot Nero, la principale varietà di uve presenti nei suoi blend, privilegiando le caratteristiche di corpo e intensità donate da questo grande vitigno. Un terzo di ogni cuvée è poi completata da uve Chardonnay, scelte per gli aromi ricchi e delicati al palato.
Per realizzare i propri champagne, Lanson acquista le uve nei migliori Cru della regione dello Champagne, soprattutto Verzenay, Avize, Bouzy e Oger. Oltre ai suoi alti standard qualitativi, lo stile unico di Lanson è fortemente caratterizzato dalla freschezza, accompagnata da un grande “spessore” aromatico. Questo stile è il risultato di una scelta audace fatta da Victor Lanson negli anni ‘70, ovvero quella di continuare la tradizione producendo i propri champagne senza fermentazione malolattica (processo biologico che consiste nella trasformazione dell’acido malico in acido lattico e anidride carbonica a opera di batteri lattici, il cui effetto principale diminuzione dell’acidità fissa della bevanda).
Tale peculiarità, offrendo la garanzia di una freschezza unica, consente ai migliori aromi della frutta di svilupparsi e rivelare la purezza originale dell’uva. Fedeli a questa eredità, prima Jean Paul Gandon, grande conoscitore dei vigneti di Champagne, che ha lavorato per Lanson dal 1972 e come Chef de Cave per oltre 25 anni, e ora Hervé Dantan, l’attuale Chef de Cave, sono la memoria vivente e i guardiani dello stile Lanson.
Black Label è il Brut sans année (non millesimato) della Maison di Reims, ovvero la “carte de visite” dell’azienda, che ne rappresenta, al meglio, il carattere. L’etichetta, dall’elegante semplicità, evidenzia in caratteri dorati il 1760, l’anno di nascita della Maison. Il Black Label deve il proprio nome a Victor Lanson che, nel 1937, volle rendere omaggio a quello che era il mercato di punta della Maison, ovvero il mercato inglese.
L’uvaggio prevede 35% di Chardonnay, 50% di Pinot Nero e 15% Pinot Meunier, provenienti da 50 / 60 differenti Cru. I vins de réserve (vini di riserva delle precedenti annate) rappresentano il 15% della cuvée, che viene sottoposta a un affinamento sui lieviti di 36 mesi, con l’apporto, successivo al dégorgement (sboccatura), di un dosage (dosaggio) di 9 g/l.
Alla vista evidenzia una colorazione vivace dai caratteristici toni paglierini con riflessi ambrati, insieme a un perlage fine, ricco e notevolmente persistente. All’olfatto esprime raffinatezza e “vitalità”, sprigionando sentori di agrumi e di frutta rossa, oltre a note minerali ben delineate, note tostate, “vinose”, di canditi e miele e un tocco di pepe, insieme a un ampio ventaglio floreale. Al palato la sensazione di freschezza data dal gradevole e ben calibrato attacco acido alleggerisce piacevolmente un corpo “importante” che avvolge il palato, valorizzato anche dall’accattivante chiusura di bocca, dal lungo finale.
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Champagne Lanson
66, rue de Courlancy - 51100 Reims (Francia)
+33 (0)3 26785050
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