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L’altro volto del Prosecco Fioravanti Onesti punta sulla qualità

I monumentali resti di una Villa Veneta del XVII secolo accarezzati dagli antichi canali dell’epoca nel bel mezzo delle campagne Trevigiane. Qui ha sede la Cantina Fioravanti Onesti, che ha scelto la strada della qualità

 
27 maggio 2016 | 17:30

L’altro volto del Prosecco Fioravanti Onesti punta sulla qualità

I monumentali resti di una Villa Veneta del XVII secolo accarezzati dagli antichi canali dell’epoca nel bel mezzo delle campagne Trevigiane. Qui ha sede la Cantina Fioravanti Onesti, che ha scelto la strada della qualità

27 maggio 2016 | 17:30
 

Siamo ormai all’apice di quel fenomeno di massa che è diventato il Prosecco. Lo vogliono tutti, lo producono in molti e le lotte politiche per sbloccare nuovi appezzamenti di terreno a marchio Doc sono ormai un fatto quotidiano. La sete di questo delicato nettare dai caratteristici sentori di pera ha spinto quella gigantesca costellazione di aziende vinicole che si estende dai Colli Asolani, passando per Valdobbiadene, fino alle rive più prossime al mare del Piave, a massimizzare la produzione relegando la qualità ad un ruolo privo di importanza.

Tuttavia, scendendo dalle già citate colline del Prosecco “Superiore”, seguendo lo scorrere del fiume Piave, si possono incontrare delle realtà sorprendenti, che uniscono la fiducia nella tecnologia ad un amore per la qualità del tutto inedito nel territorio. La Fioravanti Onesti di San Biagio di Callalta (Tv) è l’esempio più rappresentativo di questa rinnovata filosofia produttiva. La scelta di dedicare oltre 50 ettari di vigneto a una selezione di uve che dia origine a una tiratura limitata di 20mila bottiglie può dire molto sull’identità che questa azienda vuole consolidare.



«Volevamo conferire al Prosecco un nuovo ruolo, credendo nella qualità di un vitigno vigoroso come il Glera», queste le parole del titolare Alvise Fioravanti Onesti, ultimo discendente della famiglia che acquistò nel 1806 la villa e il podere su cui è nato lo stesso Comune di San Biagio di Callalta. Oltre al rinomato Prosecco Doc, la collezione di casa Onesti comprende un vivace Cabernet Franc e un elegantissimo Pinot Grigio.

«Abbiamo puntato sulla suggestiva espressione che vitigni alloctoni tipicamente amanti del nostro territorio possono riservare quando tagliati in purezza», continua Fioravanti. «In fondo tutto quello che abbiamo fatto è stato dare a queste uve un grande palcoscenico su cui poter crescere, esattamente come si dovrebbe fare con un giovane artista». Il “grande palcoscenico” orgogliosamente citato dal regista di questo spettacolo è il Caranto, un’argilla rossastra presente sulla sola riva destra del fiume Piave e capace di donare quella personalità ed eleganza che si possono ritrovare in ogni calice di Fioravanti Onesti.


Questa incantevole tenuta, oltre a godere di un terroir e di un clima particolarmente favorevoli, può vantare un passato di interesse storico. Dove adesso i filari di Pinot Grigio fanno crescere ogni anno i loro deliziosi frutti, nel 1670 Baldassare Longhena, il celebre architetto che progettò la basilica di Santa Maria della Salute a Venezia, iniziò la costruzione di un imponente Villa Veneta per conto della nobile Famiglia da Lezze. Terminata nel 1739, la villa ebbe purtroppo vita breve poiché nel 1754, quando gli austriaci imposero nel territorio Veneto una tassa sui balconi, venne data alle fiamme dalla stessa famiglia Da Lezze, che non poteva permettersi di pagare l’imposta. Oggi i preziosi resti della Villa vengono esposti assieme agli antichi mappali dell’epoca presso la sede dell’azienda, in una delle antiche “barchesse” della Villa.

Ma l’aspetto che più colpisce di questa realtà è lo stretto legame con le nuove tecnologie che la società ha scelto di instaurare. Com’è possibile che un’azienda con più di due secoli di storia riponga così tanta fiducia sulle potenzialità commerciali del web marketing?



A rispondere è sempre il titolare: «In un’epoca come quella che stiamo vivendo, caratterizzata da forme di comunicazione sempre più immediate, il settore vinicolo non può permettersi di non combattere la battaglia del web. Abbiamo cominciato a vendere su internet 6 anni fa attraverso i maggiori marketplace mondiali. Da circa un anno sul nostro sito abbiamo una sezione e-commerce che ci porta il 20/25% del fatturato mensile». Guardando il sito curato e le pagine social costantemente aggiornate della Fioravanti Onesti, si capisce chiaramente qual è il concetto di fondo: utilizzare i mezzi di comunicazione più moderni per enfatizzare l’antica passione per il vino di qualità e per il turismo storico.

L’azienda e la tenuta sono visitabili dal lunedì al venerdì dalle 8:30 fino alle 19:00 e il sabato dalle 9:00 alle 13:00.


Fioravanti Onesti
via XXV Aprile 6 - 31048 San Biagio di Callalta (Tv)
Tel 0422 797118
www.fioravantionesti.it
info@fioravantionesti.it

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
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