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“Mai dire Mai” 2010 di Pasqua Il James Bond degli Amarone

di Andrea Radic
 
13 novembre 2017 | 16:00

“Mai dire Mai” 2010 di Pasqua Il James Bond degli Amarone

di Andrea Radic
13 novembre 2017 | 16:00
 

Successo al Merano Wine Festival per la famiglia Pasqua che con il Mai dire Mai Amarone 2010 ha conquistato critica e pubblico. Un vino di grande personalità e potenza, perfetto emblema della passione della famiglia.

"Mai dire Mai", uno dei film di grande successo con protagonista, James Bond, agente segreto di sua maestà britannica, famoso per eleganza e carattere.

Mai dire Mai 2010 Pasqua (Mai dire Mai 2010 di Pasqua Il James Bond degli Amarone)
Mai dire Mai 2010 Pasqua

Sarà un caso ma le medesime caratteristiche le dimostra l'Amarone "Mai dire Mai" che la famiglia Pasqua ha indicato come ambasciatore della qualità e dei valori del marchio che dal 1925 racconta l'amore della famiglia per la Valpolicella. Un'anima veronese e internazionale quella dei Pasqua, i cui vini sono simbolo di eccellenza sulle migliori tavole del mondo e anche qui il richiamo al fascino cinematografico non è fuori luogo. E poi "Mai dire Mai" rappresenta la tenacia della ricerca della massima qualità, del miglior terroir, delle migliori capacità enologiche per ottenere un vino iconico.

Il Merano Wine Festival sbaglia raramente nella assegnazione dei "bollini" relativi ai vini selezionati per la celebre kermesse altoatesina e "Mai dire Mai" 2010 ha ottenuto il Gold "quale prodotto di eccellenza superiore, grazie a una produzione artigianale di grande qualità, frutto di passione e dedizione".

Riccardo Pasqua (Mai dire Mai 2010 di Pasqua Il James Bond degli Amarone)
Riccardo Pasqua

Un vino complesso, avvolgente, ricco e intenso al naso, quanto caldo e vellutato al palato, dotato di un finale affascinante e persistente. Di conseguenza anche il recente punteggio di 93/100 assegnato da Doctor Wine, ha reso giustizia a questo vino che nasce dalle migliori uve autoctone della Valpolicella: Corvina, Corvinone, Rondinella e Oseleta.

«Una delle migliori interpretazioni del nostro stile», ha detto Riccardo Pasqua, amministratore delegato e presente a Merano, nel raccontare e descrivere una vera passione enologica che si riflette nelle bottiglie e sopratutto nei calici. «Un vino potente - ha continuato - e dalla grande personalità, che ha origine in un vigneto dalla bellezza dirompente. I riconoscimenti che sta ottenendo ci onorano e ci dimostrano di essere sulla strada giusta».

Amarone Riserva Cecilia Beretta 2012 (Mai dire Mai 2010 di Pasqua Il James Bond degli Amarone)
Amarone Riserva Cecilia Beretta 2012

Al Merano Wine Festival si è vissuto un altro momento importante e affascinante: una degustazione di selezionate annate di Amarone Riserva Cecilia Beretta, le cui uve provengono dal vigneto si Cariano nella Valpolicella Classica, un vino ampio, di tradizione, sentori di frutti di bosco e confettura di more e note spezzate di cacao e torrefazione. Un classico, nobile bere nelle selezionate 2012, 2004, 2008 e il longevo 2009 da preservare per lasciare che raggiunga livelli davvero alti.

Per informazioni: www.pasqua.it

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
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