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Il mosaico di Santa Margherita In degustazione le cantine del gruppo

di Andrea Radic
 
23 novembre 2017 | 10:16

Il mosaico di Santa Margherita In degustazione le cantine del gruppo

di Andrea Radic
23 novembre 2017 | 10:16
 

Il gruppo Santa Margherita presenta a Milano il suo ampliato portafogli di cantine e propone in una degustazione a cura dell'Associazione italiana sommelier il meglio della produzione, dall'Alto Adige alla Sicilia.

Il gruppo Santa Margherita ha recentemente aggiunto due tessere al mosaico vinicolo che guida in Italia, acquisendo dopo Cà Maiol anche Cantina Mesa di Gavino Sanna. Un'operazione che arricchisce il catalogo della cantina veneta dei vini-icona della Sardegna: Vermentino, Carignano del Sulcis e Cannonau. Le due cantine si aggiungono a Kettmeir, La Mole di Lamole, Torresella, Sassoregale Terrelìade e, ovviamente Santa Margherita a Fossalta di Portogruaro, oltre al 60% della Franciacortina Ca del Bosco.

(Il mosaico di Santa Margherita In degustazione le cantine del gruppo)

In Sardegna il fondatore Gavino Sanna manterrà una quota importante e un ruolo nella newco, così come in Cà Maiol resta presidente Fabio Contato. Cantina Mesa ha circa 70 ettari di vigneto, una moderna cantina, una produzione annua di quasi 750mila bottiglie e un fatturato di circa 4 milioni, mentre Cà Maiol si attesta su 1,5 milioni di bottiglie e un fatturato di circa dieci milioni atteso nel 2017.

Un mosaico di vitigni e territori che sostituiscono uno dei più attivi e dinamici gruppi vinicoli italiani, che performa con dati di crescita positivi anni su anno. Il pomeriggio di degustazione organizzato a Milano con Ais, ha consentito di assaggiare i grandi classici del gruppo come il Pinot Nero in magnum di Kettmeir Maso Reiner 2014 o il Lugana Prestige di Cà Maiol, ma anche di scoprire alcune "chicche" come il Sauvignon Veneto 2016 di Torresella o della stessa annata il Rosè maremmano della tenuta Sassoregale. Presente anche la Toscana nella geografia del gruppo presieduto da Gaetano Marzotto, con la cantina storica di “Lamole di Lamole".

Fabio Contato (Il mosaico di Santa Margherita In degustazione le cantine del gruppo)
Fabio Contato

Uno storia che risale alla metà del 1300, data dei magazzini del Castello di Lamole, che nel Seicento e nel Settecento vennero progressivamente ampliati sino ad ospitare - attualmente - la cantina di affinamento e la vinsantaia della tenuta. Qui è custodita - oltre alle nuove annate in invecchiamento della Riserva Campolungo, anche la “memoria storica” di “Lamole di Lamole”, decine di bottiglie risalenti alle vendemmie del passato che testimoniano non soltanto della capacità di invecchiamento dei vini, ma anche della sapienza centenaria che pervade questo borgo di eccellenza.

Professionale e preparato il gruppo di sommelier Ais, guidati da Hosam Eldin, veri comunicatori del vino, che hanno intrattenuto gli appassionati e addetti ai lavori presenti nelle sale del Westin Palace di Milano.

Per informazioni:
www.santamargherita.com
www.camaioli.it
www.cantinamesa.com

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
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