I vini migliori del mondo sono quelli francesi? Non sempre. Negli ultimi anni la qualità dei vini italiani è cresciuta grazie ad una sempre maggiore attenzione alla lavorazione, prevalentemente in vigna, e allo sforzo di preservare le caratteristiche dei vitigni, riducendo il numero delle operazioni in cantina.
Ma c’è di più. Se vi dicessimo che uno dei produttori di vino maggiormente premiato nel mondo, nell’ambito di concorsi internazionali, è un’azienda tutta italiana, nata nelle Langhe, che ha fatto della vendita diretta la sua forza? Stiamo parlando di Giordano Vini: storica realtà pioniera nel settore, è attiva da più di cent’anni.
Tradizione ed esperienza hanno permesso a 12 etichette Giordano Vini di essere premiate a livello nazionale al Vinitaly, importante salone del vino tenutosi lo scorso mese a Verona, e in ambito internazionale a Parigi e Berlino.
Il Barbera d’Alba Giordano Vini premiato a Vinitaly 2017
Tempo di festeggiamenti per il Vinitaly che, nato nel 1967, ha superato i cinquant’anni e festeggiato nel 2016 un compleanno d’oro (ovviamente con delle bollicine!). Da circa vent’anni, nell’ambito di Vinitaly, si tiene anche un Premio Enologico Internazionale, che si configura come un’eccezionale vetrina di presentazione e promozione per i produttori.
Alla 51ª edizione della fiera di Verona, tenutasi il 9-12 aprile 2017, è stato presentato per la prima volta un libro con i migliori vini divisi in categorie, pubblicato dallo stesso Vinitaly. Altra straordinaria opportunità di marketing e occasione di competere per guadagnare lustro e prestigio.
Con il promettente titolo di “5 Star Wines”, il più importante salone del vino, nonché concorso enologico internazionale Vinitaly, ha premiato i migliori vini, scelti su un campione di 2.700 etichette in arrivo da 27 nazioni.
Altissimi esperti, Master of Wine, Master of Sommelier, Sommelier e giornalisti professionisti hanno composto la giuria internazionale della nuova guida, capitanata da Ian D’Agata, Direttore scientifico a Vinitaly International Academy e consulente scientifico a Vinitaly International. La giuria composta da settanta giudici di fama mondiale ha sottoposto a giudizio 578 aziende.
Tra queste e tra i migliori vini italiani, provenienti perlopiù da Toscana e Piemonte, ha conquistato un posto d’onore il Barbera d’Alba DOC 2015 Giordano Vini, che ha ottenuto 90 punti ed è stato quindi incluso nel prestigioso “5 Star Wines - the Book 2017” Vinitaly.
L’autorevole giuria ha assegnato inoltre Trofei per il Miglior Vino Bianco, Miglior Vino Rosato, Miglior Vino Rosso, Miglior Vino Dolce, Miglior Vino Frizzante, Miglior Spumante.
Il coordinatore della giuria Ian D’Agata si è dichiarato entusiasta sostenendo che “questa prima edizione di 5 Star Wines è andata oltre le nostre aspettative sia per la qualità dei vini iscritti che per il valore espresso dalle aziende. Il Premio, che ha saputo valorizzare i vini internazionali e anche quelli provenienti da vitigni tipicamente italiani, sarà uno strumento incisivo per la comunicazione dei nostri vini sui mercati internazionali”. Questa dichiarazione, unitamente al prestigio delle etichette premiate, si configurano come un positivo segnale di crescita per la qualità dei vini made in Italy.
Vini italiani premiati nel mondo
Il successo del vino nostrano non si ferma ai confini italici. Sono ben 10 le etichette Giordano Vini premiate con una medaglia nell’ambito di concorsi internazionali. Qualche esempio? A Parigi Il Rosé Spumante Millesimato e il Barbera d’Asti DOCG 2015 “Collection” hanno vinto entrambi la medaglia d’oro alla 23° edizione di Vinalies Internationales 2017.
Organizzato come ogni anno dall’Unione degli Enologi francesi, il concorso vanta prestigiosi membri della giuria e grandi esperti di analisi sensoriale provenienti da tutto il mondo. La romantica città di Parigi ha ospitato questo premio che si configura come uno dei principali eventi per gli appassionati di vino.
I vini italiani hanno dimostrato il loro eccezionale valore, in gara con più di 3.500 vini provenienti da 38 nazioni. Le etichette premiate Giordano Vini sono state sottoposte a severi test di assaggio da 150 giurati, nel rispetto delle norme previste dall’Oiv (Organizzazione Internazionale della Vigna e del Vino), strutturate al fine di garantire giudizi imparziali e risultati autorevoli.
In totale, il faraonico concorso Vinalies Internationales ha visto le Cantine Giordano Vini vincitrici di ben 7 medaglie. Oltre al rosé e al rosso, che hanno conquistato la medaglia d’oro, sono stati registrati piazzamenti di pregio anche per altre 5 etichette classiche.
Le 5 medaglie d’argento conseguite colorano i calici di entrambi i colori del vino. Tra i Bianchi premiati: Eventus Bianco, Chardonnay Salento 2016 “Prestigio Etichetta Oro”, Moscato Spumante. L’Esclusivo Rosso Salento si distingue tra i rossi, replicando il successo conseguito a Parigi l'anno scorso, insieme al Nebbiolo d’Alba DOC 2015.
Un primato tutto italiano quello di saper conquistare gli enologi più sofisticati d’Europa. Se a premiare i nostri vini sono gli intenditori cugini francesi c’è da fidarsi!
Lo Chardonnay Salento 2016 Bio e il Rosso Salento IGT sono stati premiati anche a Berlino con una medaglia d’oro a Berliner Wein Trophy 2017.
La manifestazione berlinese ha registrato numeri da record: più di 10.700 degustazioni! C’è da inebriarsi anche solo ad immaginare questo numero altissimo di bottiglie.
Nuovamente con il patrocinio dell’Oiv (Organizzazione Internazionale della Vigna e del Vino) e dell’Uioe (Union Internationale des Oenologues), Berlino ha ospitato questo concorso e assegnato prestigiosi riconoscimenti (medaglia di Bronzo, d’Argento e d’Oro) ai migliori enologi, cantinieri e produttori.
Anche al Berliner Wein Trophy l’Italia ha manifestato la sua eccellenza nella premiazione dell’azienda Giordano Vini insignita di tre medaglie. Ai due vini già citati si aggiunge un altro capolavoro enoico dei vini pugliesi,che sottolinea il forte legame con il territorio. Si tratta di “Ricarico Prestige” Rosso Puglia 2015 vinificato in una delle due tenute dell’azienda, che ha sede nel cuore del Salento.
Il made in Italy dalla visione internazionale
I premi internazionali conquistati da un’azienda tutta italiana sono un grande stimolo a fare bene nel nostro paese: danno fiducia alle nostre imprese e valorizzano il nostro patrimonio culturale. Tradizione enogastronomica in primis.
Non è un caso che risultati così brillanti siano stati raggiunti un’azienda che ha solide radici nell’ambito del settore enologico ed è stata capace di coltivare e raccogliere i frutti della nostra fertile terra. L’uva, la vite, il vitigno. Un oro da bere, la cui tradizione è preservata con riguardo e innovata per raggiungere risultati sempre migliori.
La visione proiettata al futuro è certificata, ad esempio, dal fatto che l’azienda Giordano Vini dal 2015 è parte di Italian Wine Brands, primo gruppo vitivinicolo italiano quotato in Borsa.
In più, l’azienda ha da sempre una propensione all’internazionalizzazione, che le è valsa negli anni la conquista di oltre 1 milione di clienti in tutta Europa. Un bell’esempio di esportazione della nostra capacità di fare impresa e di diffusione del made in Italy nel mondo.