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“Pan da vin” e Prosecco Superiore Una storia di successo e inventiva

di Andrea Radic
 
07 febbraio 2018 | 10:55

“Pan da vin” e Prosecco Superiore Una storia di successo e inventiva

di Andrea Radic
07 febbraio 2018 | 10:55
 

Gli studenti dell’istituto Dieffe di Valdobbiadene (Tv) hanno creato un pane leggero, perfetto per accompagnare le degustazioni, e il Consorzio di tutela del Prosecco Superiore lo ha scelto come simbolo del territorio.

Una storia di coraggio, inventiva e tradizione quella del Pan da vin. Una favola scritta e interpretata dai ragazzi della scuola alberghiera di Valdobbiadene, dai produttori vinicoli e dalla passione. Il Pan da Vin diventa il pane ufficiale nelle manifestazioni del Consorzio di tutela Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore Docg.

Atmosfera soddisfatta e allegra a Villa Sandi, ospiti di Giancarlo Moretti Polegato, esempio di impresa di successo che restituisce al territorio risultati importanti, dove sono arrivati il presidente del Consorzio Innocente Nardi, il preside dell’istituto professionale Dieffe di Valdobbiadene, le istituzioni con il sindaco Luciano Fregonese, Tommaso Razzolini assessore provinciale e Elena Donazzin assessore regionale alla formazione, istruzione e lavoro.

(Pan da vin e Prosecco Superiore Una storia di successo e inventiva)

La cialda che diventerà un “cult” in Italia e all’estero, è stata inventata «quasi per caso - racconta il preside Alberto Raffaelli - un impasto antico di acqua farina e un filo d'olio, tagliata a mano con dei coppapasta dagli allievi. L’hanno creata così nel laboratorio di panificazione, cuocendola in forno fino a creare delle piccole bolle che rimandano a quelle del Prosecco Superiore”.

Sono presenti le ragazze e i ragazzi che con grande orgoglio le propongono agli ospiti: «Le abbiamo create noi», dice uno dei ragazzi di origine marocchina, ipovedente, cui è venuta per primo l’idea e ha guidato i compagni nell’avventura. «Alle cantine - prosegue il preside - abbiamo proposto di utilizzarlo come pane da degustazione, sono venuti ad assaggiare e ci hanno subito incoraggiato, iniziando a comprarlo dalla scuola. Per i ragazzi è stato un orgoglio incredibile, lo abbiamo brevettato e tutti gli incassi delle vendite vanno alla scuola».

(Pan da vin e Prosecco Superiore Una storia di successo e inventiva)

Innocente Nardi, presidente del consorzio, conferma l’entusiasmo per questa partnership: «Ci piace che nel territorio emerga un sapere che ne possa valorizzare le risorse. Un’unione tra la cultura del Prosecco Superiore e il sapere della scuola, dei ragazzi, che consegna alla gente che degusterà i nostri vini con il Pan da vin, un insieme organolettico che rappresenta il meglio del territorio. Trovare un pane adatto alla degustazione non è cosa facile e i ragazzi ci sono riusciti. Grazie a loro. Sottolineo anche il valore della formazione: dalla scuola usciranno professionisti del cibo che saranno ambasciatori delle nostre eccellenze. Il consorzio creerà a breve una vera “Academy del Prosecco Superiore” per farne conoscere i punti di forza agli addetti ai lavori. E il Pan da vin sarà lì».

La commercializzazione del Pan da Vin è gestita da Gianantonio Tramet che ringrazia tutti coloro che hanno creduto nel progetto: «Dobbiamo diffondere questo prodotto e queste opportunità. Dobbiamo parlarne di più, diffondere e promuovere, il prossimo Vinitaly sarà un palcoscenico internazionale».

Innocente Nardi, Alberto Raffaelli, Giancarlo Moretti Polegato e Elena Donazzan con gli allievi  (Pan da vin e Prosecco Superiore Una storia di successo e inventiva)
Innocente Nardi, Alberto Raffaelli, Giancarlo Moretti Polegato e Elena Donazzan con gli allievi

«È importantissima la partnership con il consorzio - sottolinea Elena Donazzan, assessore regionale - c’è un’economia del territorio che ha a che fare con l’identità. Qui nessuno si è tirato indietro, ma tutti sono andati oltre il proprio dovere, facendo molto di più. Una scuola che non solo insegna ma inventa brevetta e produce, un vero esempio. Il panificio che si è messo a disposizione dei ragazzi, credendo nel progetto, Tramet che si è preso in carico la promozione del prodotto e Giancarlo Moretti Polegato che ha deciso di mettere l’immobile a disposizione per la nuova sede della scuola».

Sì, perché è stata la famiglia Polegato, che ha rilevato l’antica filanda di Valdobbiadene, risalente ai tempi in cui la zona era vista al tessile, a destinare una parte alla nuova sede dell’istituto. «L’istituto di ristorazione di Valdobbiadene merita una sede adeguata ed è in fase di costruzione - commenta Polegato - un sito storico, centrale, che permetterà spazi adeguati e migliori risultati formativi. Ad aprile termineremo i lavori e a maggio contiamo di poterlo inaugurare».

(Pan da vin e Prosecco Superiore Una storia di successo e inventiva)
Il Pan da vin versione cheeseburger alla veneta e Prosecco Superiore 

«Una trasformazione positiva del territorio - aggiunge il giovane assessore provinciale Razzolini - la vocazione turistica è la nostra e vedere la scuola in una ex filanda, è bello per la sinergia, il lavoro e il legame. Collaborare per essere competitivi e innovativi». Si chiude con un calice di Prosecco Superiore e i “Pan da vin” versione “finger food” realizzati dagli allievi che dimostrano già una bella mano negli equilibri dei sapori e delle consistenze, da provare nei prossimi eventi del consorzio il “cheeseburger alla venta” e il Pan da vin con baccalà mantecato.

Per informazioni:
www.prosecco.it
www.dieffe.com

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
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